Gino Bartali (Ponte a Ema, 18 luglio 1914 – Firenze, 5 maggio 2000), soprannominato Ginettaccio, iniziò a correre in bici a tredici anni.
La sua carriera, così come quella dell'amico-rivale Fausto Coppi, venne interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale Gino trasportò nella canna della bicicletta documenti falsi destinati ad alcuni ebrei per salvarli dalla deportazione. Nascose inoltre nella sua cantina una famiglia ebrea. Per queste ragioni nel 2013, Bartali fu stato dichiarato Giusto tra le nazioni.
Finita la guerra vinse numerose gare tra cui il Giro d'Italia nel 1946 e il Tour de France nel 1948.
Paolo Conte gli ha dedicato una canzone.
Per sapere qualcosa in più sulla vita di Gino Bartali, su RAI Play è disponibile la miniserie Gino Bartali: l'intramontabile.
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