venerdì 19 aprile 2024

Terza tappa: La Salute di Livenza-Caorle

 

Come il fiume trova la via al mare, lo stesso faremo noi oggi. Caorle aspettaci!

Pranzo al sacco a  Ca' Corniani: la Macchia Verde e l'associazione Peter Pan sono sempre una garanzia!


In questa tappa si è unita a noi anche la Dirigente Scolastica!


Il nostro cammino finisce con un gelato tra calli, campi, campielli e piazze di questa bellissima cittadina di mare.


GRAZIE!

giovedì 18 aprile 2024

Cammino della Livenza, Seconda tappa: San Stino di Livenza-La Salute di Livenza


Alle 8.30 partenza! I fantastici volontari della Macchia Verde e dell'associazione Peter Pan ci aspettano a Biverone per la colazione.

(In)seguiamo il nostro fiume:  la Livenza.

Antonia ci accoglie a S.Alo' con una deliziosa insalata di riso.

La nostra Odissea prosegue verso S. Pietro, a casa di Renzo.


Siamo arrivati a La Salute di Livenza, fine della seconda tappa del nostro cammino.
 

Che la festa abbia inizio!


martedì 16 aprile 2024

Cammino della Livenza, Prima tappa: Motta di Livenza-San Stino di Livenza

 

Ieri, con quel tempaccio, proprio non ci speravamo e invece oggi inizia la nostra avventura. 


"Passaporto del viandante" alla mano partiamo dal santuario della Madonna dei Miracoli di Motta alla volta di San Stino di Livenza.  


Abbiamo qualche chilometro da fare, dunque un po' di zucchero non ci fa di certo male.


E dopo tanta strada ci meritiamo anche una buona pizza. 


Finita la nostra prima tappa! 


A San Stino sono venuti a salutarci anche la Dirigente Scolastica, il Sindaco e l'Assessore all'istruzione.


Giochiamo un po' e poi a dormire: dobbiamo ricaricarci per la tappa di domani!
Buona notte!

lunedì 8 aprile 2024

Che cos'è la globalizzazione? La parola alla IIIAL

Ciao a tutti, siamo la classe 3AL della Fogazzaro e oggi vogliamo parlarvi di una tematica su cui abbiamo lavorato a lungo: la globalizzazione. 

Questo fenomeno, seppur molto complesso, riguarda da vicino tutti noi. 

Il termine, come avrete facilmente intuito, deriva proprio da “globo”, in riferimento al mondo in cui viviamo. Ci rende tutti uniti, sfruttando ogni campo del sapere umano al fine di accorciare sempre più le distanze tra un luogo e l’altro del pianeta. Stati diversi, persone diverse, culture e religioni diverse…non è affatto semplice vero? E’ un po’ come se fosse un unico, grande, abbraccio! Qualcuno però, prova disperatamente a ribellarsi, divincolandosi. Stiamo parlando di alcuni Paesi in via di sviluppo, le cui fragili economie sembrano soffrire proprio a causa della globalizzazione. Infatti, alcune multinazionali sfruttano questi Paesi del mondo, grazie alla possibilità di pagare a basso prezzo le materie prime, alzando così i propri profitti. Questo va ad ampliare il divario tra ricchi e poveri del pianeta. Ci sono quindi distanze che si accorciano, e altre che si allungano. Da qui iniziano a sorgere alcuni problemi connessi al tema della globalizzazione.

Abbiamo discusso a lungo le nostre idee in classe durante le ore di geografia, valutando i pro e i contro di un mondo sempre più veloce e complicato. Ci ha stupito soprattutto ragionare sul recente sviluppo delle telecomunicazioni: oggi grazie alla rete Internet e ai social network le informazioni viaggiano velocissime. Quali rischi corriamo, però? Dalle pubblicità ingannevoli alle fake news, dai tentativi di frode al cyberbullismo.

Abbiamo inoltre pensato di dare un ulteriore sviluppo alle nostre idee realizzando alcuni disegni che potete qui vedere. Siamo sicuri che stimoleranno molte riflessioni in voi. Lasciamo allora che siano le immagini a parlare. A risentirci presto




Racconto: Ulisse e Polifemo

L’ alba ci svegliò con i suoi mille colori e una brezza leggera mi solleticò il naso. Respirai a pieni polmoni l'aria salata che già da diversi anni ci circondava. Ad un certo punto un grande appetito mi colse: era ora di colazione.

Mi diressi affamato verso la prua turchina dove incontrai Alexandros: 

“Capitano, siamo a corto con le provviste. O facciamo scalo o creperemo tutti”.

“Nobile Alexandros, come gli dei ci aiutarono per la conquista della ribelle rocca di Troia, così ci aiuteranno e ci sosterranno fino a Itaca”. 

Detto ciò mi congedai.

Troppi pensieri mi echeggiavano per la testa. Ad un certo punto un urlo mi fece trasalire: “Terra!!”.

Cinque minuti dopo eravamo già sulla misteriosa isola. Arrivammo in una caverna enorme e ci entrammo. All’interno era tutta scura e cupa tanto che avrebbe potuto spaventare anche un leone.

La caverna era piena di cibi: formaggi di capra e pecora … 

“Prendiamo un po’ di cose e andiamocene” disse qualcuno. ”Non se ne parla” dissi.

Il mio non era coraggio ma curiosità, un difetto che, insieme alla furbizia, era cresciuta insieme a me. 

Ad un certo punto un gigante, seguito da un gregge, entrò nella caverna e chiuse il passaggio con un pesante macigno. In quell’istante mi sentii un uccello in gabbia. 

Polifemo, sbattendo due pietre, fece cadere sulla paglia due scintille dorate che rischiararono la caverna.

Solo allora riuscimmo a mettere a fuoco il ciclope. Era enorme, vestiva pelli di pecora e aveva una lunga barba incolta. La cosa che lo rendeva particolarmente spaventoso era il suo enorme occhio centrale. Appena ci vide Polifemo allungò le mani, prese due marinai e li sgranocchiò davanti a noi. 

La mia curiosità mi aveva ingannato. 

Poi però mi venne un’idea: avrei offerto al ciclope un po’ di vino addormentandolo, gli avremmo detto che mi chiamavo Nessuno e poi gli avremmo infilzato un bastone nell’occhio. Tutto andò come previsto.

Una volta raggiunto il largo con la nave, riuscimmo a sentire l’ultimo urlo del ciclope: 

“Nessuno mi ha accecato”.

Giovanni Buriola IDS

mercoledì 3 aprile 2024

3 aprile: la Fogazzaro a Caorle per una Giornata a tutto Sport!

 Il tempo non è stato dei migliori, ma ci siamo divertiti  comunque tantissimo!

Abbiamo giocato a 

Basket

Calcio

Padel

Pallavolo

Tennis

e abbiamo praticato anche Judo.


Grazie Prof.ssa Poles per aver organizzato questa bella giornata!