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giovedì 27 febbraio 2025

L’entrata all’inferno

Una goccia di rugiada mi svegliò bruscamente. Sollevai le pesanti palpebre e mi alzai lentamente. Un vento gelido mi travolse portandosi dietro un cumulo di foglie umidicce. Quando fui completamente in piedi, mi guardai intorno confuso.

Buio.

L’oscurità che avvolgeva la fitta selva mi terrorizzava. Anche se ci fosse stata un po' di luce, l’ubriachezza del peccato mi accecava.

Infine mi feci coraggio e mi addentrai nel folto intreccio di rami, rovi e alberi secolari dall’aspetto inquietante.

Quando tutto ormai era perduto vidi all’orizzonte un raggio di luce.

Lo rincorsi con le poche energie rimaste finché davanti a me apparve una piana con uno spettacolo divino. La città santa appariva in tutta la sua magnificenza e il suo splendore con grandi cupole.

Un po’ più a destra della città sorgeva un colle con tre croci illuminate da una luce stupenda. Una brezza leggera mi accarezzò ma subito sentii un ringhio e deglutii. Mi voltai e vidi tre belve feroci: una lupa, una lonza e un leone.

Cominciai un’improvvisata fuga ma continuavo a sentire il fiato degli animali sul mio delicato corpo.

Qualcuno mi toccò la spalla.

Rabbrividii.

Mi girai di colpo e vidi Virgilio in carne ed ossa… più o meno. Era pallido come un fantasma e aveva un aspetto tranquillo.

“Dante” cominciò il poeta con fare calmo. “Sono qui per farti fare un viaggio spirituale per condurti alla verità”.

“Non ne sono degno, Dominus” risposi automaticamente.

La mia non era umiltà, bensì paura. Il mio timore mi aveva di nuovo evitato una possibilità di cambiamento. Mi sentii un codardo e allo stesso tempo uno stupido. Come se mi avesse letto nel pensiero, la mia guida mi rispose:

“Non temere, Dante. Questo viaggio è voluto da Dio!”.

La cosa mi tranquillizzò. Dopo un po' che camminavamo ci apparse davanti una porta colossale. Era fatta di roccia e granito e dietro di essa fiamme infernali divampavano impietose su gente ululante e crani carbonizzati. Sulla porta di marmo erano incise parole in caratteri cubitali.

“Le tue risposte le troverai lì dentro" mi disse in tono amorevole.

Respirai lentamente.

Strinsi la mano alla mia saggia guida.

Feci un passo ed entrai nella porta colossale.

Intanto alle nostre spalle un tornado bollente sollevò un cumulo di ossa carbonizzate. L'aria si fece cupa e le porte dell’inferno si richiusero.

Giovanni Buriola IIDS 

martedì 18 febbraio 2025

Diario: giorni di scuola


                                                                                                         

San Stino, 15 gennaio

Caro Diario, ⭐

     sono qui nell’aula di arte seduta sullo stesso sgabello traballante che ti dà la sensazione di essere seduto per terra.

Devo copiare il disegno che c’è alla lavagna, ovvero una bottiglia con accanto un cesto di frutta e una mela fuori dal cesto.

Dopo aver finito la mia ✨OPERA D’ARTE ✨ l’ho guardata soddisfatta (avrò rifatto la bottiglia circa 10 VOLTE perché il lato dx non mi veniva bene come l’altro) e iniziato a fare le ombre.

Quando la prof ha pronunciato le parole “ METTETE VIA”  ho fatto un respiro profondo e messo il libro sul banco, purtroppo.

Per fortuna vicino a me avevo le mie salvezze!!!

Infatti, a volte, mentre la prof spiega io guardo E. ridendo e A. fa disegni a matita sul mio libro e viceversa.

Se non ci fossero state loro probabilmente mi sarei addormentata sul libro. 🙂

Anche oggi siamo riuscite a superare le 2 ore di ARTE!

Ora devo andare se no non riesco a fare ricreazione, A DOPOOOO. ❤️


Rieccomi. Adesso mi trovo sulla mia sedia comodissima davanti alla scrivania pronta per andare in guerra, ovviamente sto scherzando, devo semplicemente studiare ING pk domani la Marchisella mi interroga….. 😐

Ho sempre sottovalutato questa materia dicendo “ MA TANTO E’  FACILE”  però stavolta voglio fare sul serio. 

A dir la verità non ho voglia di fare niente infatti la mia testa ha iniziato a pensare ad altro, ALLORA ho preso carta e penna e cominciato a scrivere quello che so (mia mamma dice che così ricordi meglio quello che studi).

Finito di scrivere, prendo il foglio in mano e LEGGO, RIPETO, LEGGO, RIPETO, LEGGO, RIPETO…..

Dopo qualche ora di “ LAVORO”  mi preparo lo zaino sperando che questo pomeriggio sia servito a qualcosa siccome è stato di una NOIA MORTALE.🙄

                                                                                 

 


                                                                        San Stino, 16 gennaio

Caro Diario,

      è appena finita l’ora di TEC (disegno) e tra pochissimo sarò interrogata in ING, ma devo ancora scegliere l’argomento sul quale mi deve ascoltare la PROF!!!

Io li ho studiati tutti, però salendo le scale ho scelto che volevo esporre “ A LOT OF, MUCH E MANY” .

In classe fa freddissimo e questo non mi aiuta a scacciare l’ansia che ho, ANZI  peggiora tutto!

Seduta sulla sedia scricchiolante con il cuore in gola e la bocca tremante aspetto che mi dica che sono interrogata.

Ad un tratto sento “ ##### interrogata”  quindi comincio a correggere gli es. assegnati per casa; poi mi alzo, vado davanti alla lavagna e dò uno sguardo a E.💙 e A.💛 che mi incoraggiano. :D 

All’inizio ho parlato solo io e dopo la prof mi ha fatto delle domande.

BEH, fortunate A. ed E. che se la spassano chiacchierando e passandosi bigliettini, poi P. in 1°  banco alla fine dell’interrogazione mi ha detto che avrei preso 4 o meno HAHAHAHAHA…..

Infine, la Marchisella, mi ha chiesto che voto avrei preso secondo me, io ho risposto 9 , ma lei ha detto che mi merito un 10!  😃 

Quando ha pronunciato QUEL NUMERO sono SALTATA DALLA SEDIA di gioia e ho continuato a vantarmi del MIO 10 fino a casa.

Sono stata strafeliceeeeeeeeeeeeee ❤️

( il pomeriggio di ieri è servito)

martedì 4 febbraio 2025

Paolo e Francesca

Questa è una storia che parla di un amore doloroso e tragico, tuttavia eterno.

In un pomeriggio del 1275 nelle mani di Francesca c’è un libro, un racconto che narra di un amore lontano, di passione e di destino. Le parole accendono nel cuore di entrambi un desiderio che non possono controllare. Il romanzo che i due stanno leggendo parla di un destino irrealizzabile fra Lancillotto e Ginevra, il più potente cavaliere di Re Artù e la regina che tiene il suo cuore tra le mani.

La lettura di quel libro diventa il loro incontro segreto, il momento in cui si realizza l’amore proibito. 

Mentre leggono, si guardano negli occhi e sentono crescere un sentimento che non possono ignorare.

All’improvviso, senza dirsi nulla, si baciano. 

In quel momento, il mondo intorno a loro sparisce e restano solo loro due, legati da una passione che cambierà tutto. Quel bacio è l’inizio della loro sofferente storia d’amore.

Loro sono completamente ignari delle conseguenze, che porteranno al loro comune destino.

Un giorno Gianciotto, il marito di Francesca, scopre della relazione tra lei e Paolo, suo fratello minore. Gianciotto era figlio di Malatesta da Verrucchio, era un uomo sgraziato, deforme e anche severo e violento.

L’ira lo acceca in un impeto di rabbia, corre verso di loro, pronto a vendicarsi. Non c’è tempo di scappare: in un attimo il marito afferra una spada e colpisce profondamente e ripetutamente i due innamorati.

Francesca urla, ma ormai è troppo tardi: l’unica cosa che riusciva a intravedere durante i suoi ultimi battiti sono i loro corpi ancora uniti nella larga pozzanghera di sangue che li circondava. Una lacrima le scese sulla guancia prima di chiudere definitivamente gli occhi.

Paolo e Francesca, adesso due anime perdute nell’inferno, camminano fianco a fianco nel secondo cerchio, quello dei lussuriosi, travolti dalla tempesta infernale.

Da oggi i due saranno condannati a vivere all’interno di una terribile e malvagia bufera, così come hanno preferito in vita la bufera della passione.

Insieme, Paolo e Francesca si stringono sofferenti e cercano conforto nell’amore che li ha legati in vita e che ora li tormenterà per l’eternità.

Margherita Zanette 2DS

martedì 28 gennaio 2025

27-28 gennaio: Narrazioni della Shoah

The Butterfly of Pavel Friedmann

In occasione della Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio e martedì 28 gennaio, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado “Antonio Fogazzaro” hanno tenuto una serie di miniconferenze dal titolo “Narrazioni della Shoah”.

Gli studenti di terza hanno presentato ai compagni di prima e di seconda:

il Diario di Anna Frank
Se questo è un uomo di Primo Levi
Maus di Art Spiegelman

"La Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza, ha cancellato le ignominie della dittatura. Ma non intende dimenticarle. Non vanno dimenticate.
Per questa ragione la memoria è un fondamento della Repubblica che si basa sui principi di uguaglianza, di libertà, di dignità umana, con il riconoscimento, pieno e inalienabile, dei diritti universali dell’uomo, di ciascuna persona. Contro la barbarie dell’arbitrio, della violenza, della sopraffazione."
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla celebrazione del Giorno della Memoria 2021

giovedì 23 gennaio 2025

La nostra meravigliosa visita d'istruzione a Venezia


Lunedì 20 gennaio, noi ragazzi delle classi Seconde di La Salute di Livenza, la mattina presto, ci siamo recati alla stazione dei treni di San Stino di Livenza, dove ad attenderci c'erano la Prof.ssa Anna Piasentier, la Prof.ssa Susanna Penso e il Prof. Luca Ferrazzo.
Alle 8:30 circa, dopo molte chiacchiere, siamo arrivati a Venezia: non c'era tanta gente, in compenso c'era un bel po' di freddo. 


Usciti  dalla stazione abbiamo attraversato il Ponte degli Scalzi per andare verso San Marco.
Durante il tragitto abbiamo visto l'opera di Banksy, il Migrant Child, abbiamo attraversato il Ponte (di legno) dell'Accademia arrivando a Campo Santo Stefano, al monumento dedicato a Niccolò Tommaseo (soprannominato il "cagalibri" per ragioni evidenti) e infine siamo arrivati, passando per "la via della moda", a Piazza San Marco: l'unica piazza di Venezia!



Lì dei Vigili ci hanno spiegato che non ci si può sedere vicino ai monumenti e tanto meno fare pic-nic, dicendoci anche che tutta l'area è supersorvegliata da ventiquattro telecamere.




La piazza è bellissima con la sua Basilica, il Palazzo Ducale, la statua dei Tetrarchi, il campanile, le due colonne e il bacino con le gondole.



Da lì siamo andati al teatro La Fenice: uno spettacolo! 






Questo teatro ha subito ben due incendi, ma lo hanno ricostruito benissimo, con tanto oro. 
Ci hanno molto colpito il foyer, i palchetti, il palco imperiale, il soffitto, la platea, le galleria, insomma tutto! Abbiamo potuto ammirare ogni particolare, bene e da vicino, accompagnati da una guida. 
Alla Fenice abbiamo pure incontrato le ragazze del Venezia Calcio che facevano delle foto per presentare le nuove maglie della squadra.



Abbiamo fatto la pausa pranzo e siamo andati in Campo Santa Margherita, grande, pieno di bar e di curiosità. In prossimità di questo campo abbiamo potuto vedere anche il Ponte dei Pugni e diversi balconi pieni di patere.






Questa chiesa è piena di importanti opere d'arte come l'Assunta di Tiziano
La Prof.ssa Penso ce le ha spiegate tutte e a noi è piaciuto molto ascoltarla con tanta bellezza davanti agli occhi!
Appena usciti dai Frari, a gruppi, abbiamo risposto a un quiz in merito a tutto quello che avevamo appena visto.
Dopo ci siamo incamminati verso la stazione Santa Lucia, dove siamo andati in bagno e poi a comprare qualche souvenir. 
Infine abbiamo preso il treno per il ritorno.

È stata una bellissima giornata e per questo ringraziamo i professori che l'hanno organizzata e ci hanno accompagnati.
Venezia ci è piaciuta molto: c'è molto da camminare, ma ancor di più da vedere… ne vale proprio la pena!

Classi Seconde della Scuola Secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza

mercoledì 15 gennaio 2025

Mondo Babonzo e le creature immaginarie della "Fogazzaro"

Mondo Babonzo nasce dalle ricerche di due insigni scienziati: il Professor Lupoff e il Professor Altansky.

I due si ritrovano per caso su un'isola, dove incontrano anche lo scultore Pietroperù. 

Dopo i primi, meno fortunati esperimenti, il team prende il via e grazie a una geniale fantatrappola riesce a catturare migliaia di specie assai bizzarre… tutte disegnate da Altan, scolpite e fotografate da Perotti e descritte, con un testo ciascuna, da Benni.

Ispirandoci a quest'opera anche noi abbiamo creato un piccolo museo delle nostre creature immaginarie.

 



Classe IA della Scuola Secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza

martedì 7 gennaio 2025

Un po' di poesia per riprendere la scuola con simpatia…

Settimana infinita

Lunedì sono stanchino

Martedì mangio un panino

Mercoledì guardo fuori dalla finestra

Giovedì vado in palestra

Venerdì corro in giardino

Sabato sto con il mio fratellino

Domenica è finita, 

questa settimana mi è sembrata infinita. V.T.


Attività di una settimana

Lunedì vado in giardino

Martedì pianto un semino

Mercoledì mangio una patatina

Giovedì passo una bella mattina

Venerdì gioco con il mio cagnolino

Sabato faccio un girettino

Domenica infine incontro Gino. D.G.


Sette giorni 

Lunedì vado in Trentino

Martedì compro un cagnolino

Mercoledì vado di fretta

Giovedì bevo un tè e mangio una fetta

Venerdì vado al ristorante

Sabato mi bussa Dante

Domenica mi cade un dente. A.G.


Gioco e vado

Lunedì inizio la mattina con una merendina

Martedì gioco in giardino con una bambina

Mercoledì vado in bici dai miei amici

Giovedì gioco con la mia cagnolina molto birichina

Venerdì mattina compro una piantina

Sabato vado in piscina con la mia sorellina

Domenica mattina parto per la Cina. (…)


Sette giorni diversi

Lunedì faccio una passeggiatina con la mia cagnolina

Martedì leggo un libriccino molto carino

Mercoledì vado in bici dai miei amici

Giovedì faccio i compiti che sono molti

Venerdì vado in cucina e assaggio la piadina

Sabato mattina gioco con la mia sorellina

Domenica mattina mangio una tortina. C.G.


Tutte queste poesie sono state composte durante l'attività di potenziamento della Prof.ssa Lucia Tracanzan, tenutasi presso la Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Toniolo" di San Stino di Livenza.

mercoledì 18 dicembre 2024

Il nostro OPEN DAY!

 

In occasione dell'Open day i genitori degli alunni entranti hanno avuto l'opportunità di visitare le Scuole Secondarie dell'Istituto, che sono state approfonditamente presentate da docenti e studenti di Terza.


Nel frattempo i potenziali nuovi studenti hanno avuto la possibilità di sperimentare la nostra didattica, divertendosi con laboratori di Musica, Tedesco e Italiano… Nello specifico, quest'anno, partendo dallo Schiaccianoci e il re dei topi racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, musicato poi da Pëtr Il'ič Čajkovskij, siamo arrivati a realizzare poesie con il metodo Caviardage.


C'è stata inoltre la possibilità di divertirsi con la robotica, di sperimentare microscopi e molto altro ancora nei nostri laboratori STEAM.

Attraverso queste esperienze sono emersi tutti  i validi motivi per i quali iscriversi nel nostro Istituto. Provare per credere!

lunedì 18 novembre 2024

Poesie di Novembre

Ecco a voi il raccolto del mese di Novembre dell'attività di potenziamento della Prof.ssa Lucia Tracanzan, tenutasi presso la Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Toniolo" di San Stino di Livenza.

Pace sincera

sogno di vita vera

di popoli insicuri. E.Z.


Nel mondo bello 

tra le cattive bombe 

c’erano urla. G.D.


Frutto della pace 

gioia del cuore 

dell’amore il fiore. N.Z.


Cade, cade 

sui tetti delle case 

la neve a Natale. A.D.F.


Cade la pioggia 

sotto un tetto 

nasconde la rosa. C.E.


Calda la vita 

freddo nel mondo 

porta solo la morte. F.C. 


Bello il fiore 

che porta amore 

di ogni colore. Z.M.


Solo nel mondo 

sopra l’amore 

il fiore della pace. M.E.


Sono passioni 

solo fiori colori 

nel mondo la pace. B.C.


La pace così

va e viene in un dì, 

ma non è qui. S. D.


Triste mi sento 

nella gabbia dentro 

un leone ruggente. C.G.


Uomo del mondo 

sulle strade cammini 

giusta la pace. B.C.


Bella la pace 

se tutti siamo felici 

nel mondo grande. P.T.


Cade la pioggia 

lieve la pace 

resta ignorata. F.M.


Bello il fiore 

di tanti colori 

pieni d’amore. C.N.S.


Bella la pace 

se non c’è mai la guerra 

sempre nel mondo. M.V.

martedì 29 ottobre 2024

#ioleggoperché: donate anche voi un libro alla scuola!

La nostra scuola ha aderito a #ioleggoperché: la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, organizzata dall'Associazione Italiana Editori.

#ioleggoperché offre l'opportunità, a chiunque lo desideri, di donare uno o più libri a sostegno della nostra biblioteca scolastica.

Le librerie, gemellate con la Scuola "A. Fogazzaro", dove poter effettuare l'acquisto dei libri dal 9 al 17 novembre 2024, sono

CARTOLIBRERIA BENEDET, Via Roma 22 - SAN STINO DI LIVENZA

UBIK CAORLE, Rio Terrà delle Botteghe, 12 - CAORLE

Chi intende donarci un libro dovrà specificare bene il nome delle nostra scuola (A. Fogazzaro - La Salute di Livenza) in quanto entrambe le librerie sono gemellate con svariati istituti.

Grazie in anticipo a tutti coloro che ci aiuteranno a rendere la nostra biblioteca sempre più ricca di bei libri!

giovedì 17 ottobre 2024

Poesie d'Ottobre

Ecco a voi il  raccolto del mese di Ottobre dell'attività di potenziamento della Prof.ssa Lucia Tracanzan, tenutasi presso la Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Toniolo" di San Stino di Livenza.


Il vento soffia

tra uccelli lenti

con tranquillità. L.S.


La pioggia cade

su tutti i paesi

con le lampade spente. A.S.


La neve cade 

sugli alberi dolci 

felicemente. P.C.


Il vento soffia 

lungo le strade vuote

e ruba tutto. M.D.


La pioggia cade

sul mio viso

bagna la terra. R.M.


La neve scende

mentre il pupazzo 

la prende dai tetti. G.A.


Il vento canta 

la pioggia è molto rilassante 

la notte io dormo. (…)


Pioggia con sole

fredda la neve cade

pioggia con vento. A.P.


Neve candida 

neve leggerissima

scende dal cielo. G.P.


La neve cade

e i bambini ispirati

scrivono poesie. F.M.


Fredda la neve 

gli alberi ricopre 

durante l’inverno. T.V.


I fiori dormono

finché aspettano la pioggia

che li bagna. H.I.


La notte buia 

le stelle luccicanti

un freddo cielo. G.G.


La notte brilla quando 

i bambini dormono

e la luna canta. M.H.


La notte buia 

splende qualcosa laggiù 

sicuro sei tu. A.C.


La notte scura

nel cielo illuminato 

penso a te. N.L.


La notte chiara 

nel cielo brilla la luna 

sono felice. R.E.


La notte è buia 

e scura come un bambino

che ha paura. E.M.


L’erba verde 

sul terreno cresce piano 

in primavera. A.S.


La notte brilla 

quando i bambini dormono 

e la luna canta. M.L.

domenica 19 maggio 2024

"Raccolto" di poesie: maggio... la scuola è quasi finita!

L’obiettivo principale dell'attività di potenziamento della Prof.ssa Lucia Tracanzan è quello di sviluppare l’uso polisemico della lingua italiana applicato ai testi brevi di alcuni modelli di poesia. 

Gli alunni sono invitati a sperimentare la scrittura di poesie riferendosi ai seguenti modelli: haiku, filastrocche, epigrammi e limerick e a lavorare, dopo una breve riflessione, per la creazione di un componimento poetico.  

Le poesie vengono raccolte ogni mese in riferimento ad un tema preciso.

Ecco a voi "il raccolto" di maggio!


La scuola è finita 

Siamo a maggio

manca sempre meno alla fine di quest’anno,

sono solo 19 

i giorni che ci separano

dal giocare tutti i giorni.

Quest’anno ho imparato a 

stare accanto alle persone migliori

e tutti uniti sono i nostri cuori. P.E.


Pensiero finale

E anche la prima media è volata,

e, se devo dire la verità, con un po’ di difficoltà

l’ho fatta.

Ma tutto questo ha avuto una ricompensa finale

e per tutto questo mio impegno sono felice. B.R.


Clima sereno

La scuola è ormai finita

è stata una vera fatica.

Quest’anno poteva andare meglio

senza fare tanta confusione.

Il prossimo anno le gite le faremo

solo se ci sarà un clima sereno. S.A.


La scuola, dove tornare

Sono felice,

l’anno è passato veloce.

Mi piace disegnare

e a scuola voglio tornare. B.M.


Libri come pesi 

Sui banchi ho passato questi mesi

con i libri come pesi,

ma nuovi amici ho conosciuto. A.G.


L’anno è finito 

Di tutto il tempo che è passato

un ricordo dietro ho portato.

La scuola sta per finire 

e sono prontissima a partire.

Quando il libro aprivo

si sapeva che non mi divertivo,

quando il prof in aula entrava

nessuno più parlava. E.M.


Fine dell’anno!

Divertenti attimi ho passato,

nonostante le risate,

il tempo è volato

con le loro battute azzeccate. C.A.


Voti d’oro

L’anno è passato velocemente

e abbiamo riempito la nostra mente.

Le ore sono volate 

e le amicizie sono aumentate.

Studiare è come un lavoro,

ma è servito per ottenere voti d’oro.

Finalmente le vacanze sono giunte 

con dei premi in aggiunta! S.A.


Fine d’anno

Sono felice per quest’anno veloce.

Iniziò con lunedì e terminò con venerdì.

E il tempo è passato sui banchi di scuola;

con gli amici giocavamo e parlavamo,

con loro il tempo vola.

Febbraio, marzo e aprile,

tutti questi mesi 

sono iniziati e finiti.

Le vacanze sono qua 

e le aspetto con volontà. I.H.


L’ultimo mese

L’ultimo mese di scuola è arrivato

e mi sento molto fortunato.

La matematica non è il mio forte,

in italiano mi sento come un camaleonte.

Ho incontrato nuovi amici

sono simpatici e felici.

Devo essere onesto, 

per andare a scuola 

devo sempre alzarmi presto. E.A.


La fine 

L’estate sta arrivando

e io la sto aspettando.

La scuola sta finendo

e contento mi sento.

Ho fatto amicizie nuove

e me le ricordo quando piove. C.P.


Cambiato 

Il tempo è volato, 

io sono cambiato.

Molto tempo è passato

e molti amici ho incontrato. D.F.M.


La paura

Adesso che è finita 

l’avventura

ho dimenticato tutta

la paura. S.L.


L’anno che è trascorso

Dall’inizio fino adesso ho imparato 

a parlare in tedesco e inglese, 

a scrivere i temi meglio, 

sono migliorato nel salto in alto,

ma ora sono stanco, 

ma ora è tutto finito. G.G.


Arriva l’estate 

Tempo che è passato

tutto già mi son scordato.

Una nuova lingua ho imparato.

Da scuola me ne vado.

È quasi finita

questa brutta prigionia.

Spero che mi serva 

per la vita. S.N.


Maggio è arrivato 

La fine della scuola è ormai vicina

e ancora una volta

penso al tempo che è passato

sui numerosi banchi di scuola.

Amici ho trovato

e con loro il tempo è volato.

Le vacanze non le aspetto,

il desiderio di ricominciare mi stringe nel petto.

Settembre ritornerà,

tra tanto o poco, chi lo sa.

Però di certo ricorderò

il bellissimo anno che il giovane Giovanni affrontò. B.G.

venerdì 19 aprile 2024

Terza tappa: La Salute di Livenza-Caorle

 

Come il fiume trova la via al mare, lo stesso faremo noi oggi. Caorle aspettaci!

Pranzo al sacco a  Ca' Corniani: la Macchia Verde e l'associazione Peter Pan sono sempre una garanzia!


In questa tappa si è unita a noi anche la Dirigente Scolastica!


Il nostro cammino finisce con un gelato tra calli, campi, campielli e piazze di questa bellissima cittadina di mare.


GRAZIE!

giovedì 18 aprile 2024

Cammino della Livenza, Seconda tappa: San Stino di Livenza-La Salute di Livenza


Alle 8.30 partenza! I fantastici volontari della Macchia Verde e dell'associazione Peter Pan ci aspettano a Biverone per la colazione.

(In)seguiamo il nostro fiume:  la Livenza.

Antonia ci accoglie a S.Alo' con una deliziosa insalata di riso.

La nostra Odissea prosegue verso S. Pietro, a casa di Renzo.


Siamo arrivati a La Salute di Livenza, fine della seconda tappa del nostro cammino.
 

Che la festa abbia inizio!