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lunedì 8 aprile 2024

Che cos'è la globalizzazione? La parola alla IIIAL

Ciao a tutti, siamo la classe 3AL della Fogazzaro e oggi vogliamo parlarvi di una tematica su cui abbiamo lavorato a lungo: la globalizzazione. 

Questo fenomeno, seppur molto complesso, riguarda da vicino tutti noi. 

Il termine, come avrete facilmente intuito, deriva proprio da “globo”, in riferimento al mondo in cui viviamo. Ci rende tutti uniti, sfruttando ogni campo del sapere umano al fine di accorciare sempre più le distanze tra un luogo e l’altro del pianeta. Stati diversi, persone diverse, culture e religioni diverse…non è affatto semplice vero? E’ un po’ come se fosse un unico, grande, abbraccio! Qualcuno però, prova disperatamente a ribellarsi, divincolandosi. Stiamo parlando di alcuni Paesi in via di sviluppo, le cui fragili economie sembrano soffrire proprio a causa della globalizzazione. Infatti, alcune multinazionali sfruttano questi Paesi del mondo, grazie alla possibilità di pagare a basso prezzo le materie prime, alzando così i propri profitti. Questo va ad ampliare il divario tra ricchi e poveri del pianeta. Ci sono quindi distanze che si accorciano, e altre che si allungano. Da qui iniziano a sorgere alcuni problemi connessi al tema della globalizzazione.

Abbiamo discusso a lungo le nostre idee in classe durante le ore di geografia, valutando i pro e i contro di un mondo sempre più veloce e complicato. Ci ha stupito soprattutto ragionare sul recente sviluppo delle telecomunicazioni: oggi grazie alla rete Internet e ai social network le informazioni viaggiano velocissime. Quali rischi corriamo, però? Dalle pubblicità ingannevoli alle fake news, dai tentativi di frode al cyberbullismo.

Abbiamo inoltre pensato di dare un ulteriore sviluppo alle nostre idee realizzando alcuni disegni che potete qui vedere. Siamo sicuri che stimoleranno molte riflessioni in voi. Lasciamo allora che siano le immagini a parlare. A risentirci presto




venerdì 3 febbraio 2023

Edward Snowden: storia di un hacker che ha scelto la verità

Edward Snowden nasce ad Elizabeth City nello stato del Maryland il 21 giugno 1983.

Sua madre si occupa delle pensioni degli  agenti segreti, suo padre è guardia costiera.

I loro vicini di casa lavorano, quasi tutti, per il governo: per Edward è normale giocare con i figli degli agenti dell'FBI o della CIA.

La sua passione, già da bambino è l'informatica. Crescendo, nel 2001, visto gli scarsi risultati a scuola, prova ad arruolarsi nell'esercito, ma durante l'addestramento si rompe entrambe le gambe e per questo viene congedato. Durante la convalescenza scopre il magico mondo di Internet, ai suoi esordi e ne diventa esperto conoscitore. Nella rete, in una delle prime chat di appuntamenti, conosce anche Lindsay Mills, sua futura moglie.

Dopo l'attentato alle Torri Gemelle (11.09.2001), il governo americano rivoluziona il mondo dello spionaggio: si è mette ad arruolare smanettoni e nerd, per passare dalla sorveglianza mirata dei singoli sospettati alla sorveglianza di massa di intere popolazioni.

Così dopo un colloquio e tre esami alla macchina della verità, Snowden, a ventidue anni si ritrova ad essere una cyberspia.

Lavora in incognito a Ginevra, in Giappone e in tanti altri luoghi, alla fine viene assegnato a un ufficio segreto alle Hawaii, chiamato il "Tunnel".

Snowden nel 2009 si accorge che il governo americano "ruba" i dati personali di cittadini di tutto il mondo per controllarli, così inizia a sua volta a rubare le prove di questa violazione della privacy, conservandole in una chiavetta che nasconde dentro il suo inseparabile e insospettabile cubo di Rubik. Nel 2013 Edward intende rivelare alla stampa la sua scoperta, scappa dagli Stati Uniti ed arriva ad Hong Kong. Il governo del suo paese lo trova: Edward chiede asilo politico in Russia, dove risiede tuttora e continua a battersi affinchè la privacy sia un diritto fondamentale di ogni essere umano.

"Dobbiamo opporci al fatto che le informazioni sui nostri gusti, sulla nostra salute, sui nostri movimenti finanziari, sulla nostra istruzione, lavoro, etnia, religione, orientamento sessuale e perfino sui nostri dati genetici come le impronte digitali e la scansione dell'iride vengano usate per identificarci, perchè il passo successivo sarà quello di utilizzarle per manipolarci [...] E' venuto il momento di decidere che siamo noi a possedere la tecnologia e che non deve essere lei a possedere noi".

Alessio Minuzzo IIIBL

mercoledì 13 febbraio 2019

Consigli di lettura: "Hanno taggato Biancaneve", la più classica delle fiabe reinterpretata in chiave 2.0. da Monica Marelli


Nel cuore della notte, Biancaneve riceve un messaggio misterioso sul suo smartphone: la regina, gelosa della sua bellezza, ha deciso di eliminarla. Alla ragazza non resta che abbandonare il castello e inoltrarsi nel bosco, cercando sul motore di ricerca qualche consiglio per affrontare la fuga.
Inizia così un avventuroso racconto alla scoperta delle opportunità e delle insidie del web, tra suspense e colpi di scena.
Lo specchio magico è dotato di password, il cacciatore si aggira nel bosco seguendo il segnale Gps, i nani sono inguaribili smanettoni e la regina ricorre al social network in voga, FacceDelRegno, per tendere una trappola a Biancaneve...

martedì 27 febbraio 2018

23 Febbraio: incontro con il Media Educator Matteo Maria Giordano


Venerdì 23 Febbraio ci ha fatto visita il Media Educator Matteo Maria Giordano

Dalle 11.30 alle 13.30 abbiamo parlato di tantissime cose: cyberbullismo, social network, internet...

L'incontro è iniziato con l'intervento di cinque compagni che hanno presentato un powerpoint sui pericoli della rete ed elencando una serie di comportamenti responsabili e sicuri da avere quando si naviga.

Il Prof. Giordano ci ha coinvolti tutti nella conversazione facendoci domande sulle nostre abitudini social. Poi ha evidenziato il lato oscuro dei social: il cyberbullismo che ha spinto addirittura alcuni ragazzi, come Amanda Todd, a togliersi la vita.

Il Prof. Giordano ci ha anche spiegato come si può far fronte a tali situazioni, parlandone con i propri genitori, ricorrendo alla Polizia Postale...

Ci siamo sentiti liberi di parlare di tutte le "storie di computer e di cellulari" che noi consideriamo un po' ambigue, chiarendoci molto le idee.

Il 26 Febbraio alle ore 18.00 nella sala Consiliare del Comune di San Stino di Livenza, l'I. C. Rita Levi Montalcini ha organizzato, per i nostri genitori, l'incontro con l'esperto Matteo Maria Giordano, I nostri figli e la tecnologia: come accompagnarli nell'uso corretto di smartphone, tablet e videogames.

Nicolò Lucchetta, Angela Lucchetta, Lorenzo Fiorentino, Jona Buoso, Alice Donè (IIBL)