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venerdì 18 gennaio 2019

Laboratorio di Fotografia: realizziamo la nostra camera oscura!

A metà gennaio, noi ragazzi di seconda abbiamo iniziato il laboratorio, della Macchia Verde, di fotografia dal titolo La diversità: il cambiamento dei punti di vista.  
Anche quest'anno, come lo scorso, a guidarci nella nostra avventura artistica è l'artista Pasquale Luongo.

Pasquale come prima cosa ci ha spiegato cos'è una camera oscura, detta anche camera ottica.


La camera oscura è un dispositivo ottico composto da una scatola oscurata con un foro sul fronte e un piano di proiezione dell'immagine sul retro.
Essa è alla base della fotografia ed è precorritrice della fotocamera. 
È per questo motivo che gli apparecchi fotografici vengono ancora oggi chiamati "camere": le prime camere oscure erano infatti delle vere stanze al cui interno i pittori e gli scienziati lavoravano.

Uno dei primi scienziati/pittori a descrivere il funzionamento della camera oscura è stato il grande Leonardo.


Leonardo da Vinci, infatti,  descrisse nel 1515, nel Codice Atlantico, un procedimento per disegnare edifici e paesaggi dal vero, che consisteva nel creare una camera oscura nella quale veniva praticato un unico foro su una parete, sul quale veniva posta una lente regolabile. 
Sulla parete opposta veniva così a proiettarsi un'immagine fedele e capovolta del paesaggio esterno, che poteva essere copiata su un foglio di carta ("velo") appositamente appeso, ottenendo un risultato di estrema precisione.
Con la camera oscura Leonardo intendeva dimostrare che le immagini hanno natura puntiforme, si propagano in modo rettilineo e vengono invertite dal foro, arrivando a ipotizzare che anche all'interno dell'occhio umano si avesse un analogo capovolgimento dell'immagine.



Le camere oscure furono largamente utilizzate dai pittori nell'impostazione di quadri con problemi prospettici: molti quadri del Canaletto (nel XVIII secolo) sono stati dipinti col suo ausilio (la camera oscura originale del pittore si trova ancor oggi al Museo Correr di Venezia).


Anche noi stiamo realizzando la nostra camera oscura, utilizzando
-una scatola di scarpe (colorata di nero all'interno)
-una lente
-uno specchietto
-un foglietto trasparente di plastica ruvida (ricavato dalla cover di una cartellina di plastica)
...ci manca ancora qualche passaggio ma siamo in dirittura d'arrivo!



Una volta realizzata la nostra camera usciremo all'aperto a catturare le immagini, che poi  le ingrandiremo con il sistema della quadrettatura o le trasformeremo attraverso l'anamorfismo, come ha fatto Hans Holbein il Giovane con il teschio, in primo piano, nel dipinto gli Ambasciatori (1533)

IIAL

mercoledì 16 maggio 2018

Maggio dei libri: i grandi leggono ai piccoli alla mostra del libro



"Mi piacerebbe tanto non essere il gigante più pezzente della città!" sospirò Adalberto, e comprò tanti vestiti eleganti...inizia così Il gigante più elegante di Julia Donaldson, che i ragazzi di II della Fogazzaro leggeranno ai bimbi della scuola dell'infanzia, lunedì 25 Maggio dalle 10.30 alle 12.00, presso la delegazione Comunale di La Salute di Livenza, sede della VII Mostra del Libro.
I ragazzi più grandi si cimenteranno nella lettura espressiva, dopo aver fatto un piccolo corso con l'Associazione Culturale Peter Pan, assieme a Denise De Bortoli e a Lisa Zanin.



In tre appuntamenti Lisa e Denise hanno fatto divertire i ragazzi, ma soprattutto li hanno preparati a far divertire un pubblico esigente come quello dei più piccoli.


Le altre letture in programma sono:
Capretti e Caproni (di Olalla González) un bell’albo illustrato, tratto da un racconto tradizionale, che racconta ai bambini una favola dove l’astuzia e l’unione vincono sulla forza e la prepotenza;


Voglio il mio cappello (Jon Klassen).
Chi lo vuole, questo cappello, è presto detto: un orso enorme. Un tipo abbastanza impassibile: se sia buono o cattivo, non lo sappiamo. È solo molto grosso. Punto.

I lettori sono molto emozionati e non vedono l'ora di dar vita ai personaggi di questi tre libri fantastici!

lunedì 5 marzo 2018

Via agli allenamenti per la Corsa Contro la Fame


Oggi 5 marzo, alla seconda ora, noi ragazzi di seconda ci siamo trovati nell'Aula Magna per incontrare Elisa, una volontaria dell'organizzazione Azione Contro la fame.
Elisa ci ha spiegato che, al mondo, una persona su nove non mangia a sufficienza, oppure mangia in modo scorretto (sempre lo stesso alimento), cioè è malnutrita in modo cronico o acuto.
Il cibo nei vari paesi, dove c'è la fame, manca per ragioni diverse, una di queste ragioni è la guerra: nei tanti paesi dove c'è la guerra si muore più di fame che di bombardamenti.
Elisa ci ha illustrato alcune azioni che si possono fare per contrastare la fame:
- riflettere su questo problema (sensibilizzarci e sensibilizzare);
- donare animali, semi e strumenti per la coltivazione ai paesi in cui c'è la fame;
- cercare di garantire loro l'accesso all'acqua (da bere, per lavarsi...);
- donare cibo terapeutico, che possiede tutte le sostanze nutritive concentrate. Nutrendosi per due volte al giorno, per 2 mesi con questo cibo, si guarisce dalla malnutrizione.




Poi abbiamo visto un video in cui alcuni ragazzi, in Iraq, mostravano la vita in un campo profughi dove opera Azione Contro la Fame.
I ragazzi "si sono trasferiti" lì, dopo aver abbandonato le loro case a causa della guerra (che continua ad esserci dal 2003).




Infine Elisa ci ha parlato della Corsa Contro la Fame.

La nostra Corsa Contro la Fame si terrà il 15 Maggio 2018, dopo l'annuale Passeggiata d'Istituto.

Nel frattempo noi ragazzi abbiamo "la missione" di trovarci degli sponsor, tra i nostri conoscenti e non solo, che ci daranno una certa somma proporzionale alla distanza che noi riusciremo a compiere quel giorno, che poi noi devolveremo in beneficenza ad Azione Contro la Fame. 
Per questa ragione dobbiamo cercare di correre il più possibile e per questo inizieremo già da domani ad allenarci.

IIBL

martedì 27 febbraio 2018

23 Febbraio: incontro con il Media Educator Matteo Maria Giordano


Venerdì 23 Febbraio ci ha fatto visita il Media Educator Matteo Maria Giordano

Dalle 11.30 alle 13.30 abbiamo parlato di tantissime cose: cyberbullismo, social network, internet...

L'incontro è iniziato con l'intervento di cinque compagni che hanno presentato un powerpoint sui pericoli della rete ed elencando una serie di comportamenti responsabili e sicuri da avere quando si naviga.

Il Prof. Giordano ci ha coinvolti tutti nella conversazione facendoci domande sulle nostre abitudini social. Poi ha evidenziato il lato oscuro dei social: il cyberbullismo che ha spinto addirittura alcuni ragazzi, come Amanda Todd, a togliersi la vita.

Il Prof. Giordano ci ha anche spiegato come si può far fronte a tali situazioni, parlandone con i propri genitori, ricorrendo alla Polizia Postale...

Ci siamo sentiti liberi di parlare di tutte le "storie di computer e di cellulari" che noi consideriamo un po' ambigue, chiarendoci molto le idee.

Il 26 Febbraio alle ore 18.00 nella sala Consiliare del Comune di San Stino di Livenza, l'I. C. Rita Levi Montalcini ha organizzato, per i nostri genitori, l'incontro con l'esperto Matteo Maria Giordano, I nostri figli e la tecnologia: come accompagnarli nell'uso corretto di smartphone, tablet e videogames.

Nicolò Lucchetta, Angela Lucchetta, Lorenzo Fiorentino, Jona Buoso, Alice Donè (IIBL)

martedì 30 gennaio 2018

SapereCoop-COOP Alleanza 3.0: LA COSTITUZIONE NEL QUOTIDIANO Libertà e regole nei gesti di ogni giorno.


Venerdì 26 gennaio dalle 10.00 alle 13.00 abbiamo sperimentato il laboratorio LA COSTITUZIONE NEL QUOTIDIANO Libertà e regole nei gesti di ogni giorno della COOP.


Barbara, l'educatrice Coop, per prima cosa ci ha letto un pezzettino del libro dell'ex-magistrato Gherardo Colombo Le regole raccontate ai bambini. Il brano scelto raccontava come nel paese di Allegropoli, gli abitanti infrangessero con molta disinvoltura regole e leggi: parcheggiavano sulle strisce pedonali, lasciavano sporcizia in giro...



Poi abbiamo fatto un gioco di ruolo: prima individualmente, poi in un piccolo gruppo e dopo ancora in un gruppo più grande abbiamo ideato, proposto e votato "leggi" (regole) per migliorare "lo stare bene" in classe e a scuola. Noi eravamo dunque i LEGISLATORI.

Partendo dalle riflessioni fatte insieme, abbiamo deciso di presentare delle proposte al Consiglio Comunale dei Ragazzi, visto che abbiamo due consiglieri in classe.



Barbara ci ha fatto riflettere sul fatto che, attraverso le votazioni, avevamo esercitato la democrazia, e ci ha introdotto storicamente la nostra Costituzione, presentandoci i primi 12 articoli: i PRINCIPI FONDAMENTALI.

Abbiamo trovato questo laboratorio molto utile, stimolante e coinvolgente.

IIBL

Per approfondire Sei Stato tu? di Gherardo Colombo e Anna Sarfatti

venerdì 5 gennaio 2018

SapereCoop-COOP Alleanza 3.0: RIPERCORRIAMO LE FILIERE dal prodotto al processo

Il 7 Dicembre 2017 abbiamo abbiamo imparato, divertendoci, con l'attività RIPERCORRIAMO LE FILIERE della COOP.


Francesca, l'esperta, ci ha chiesto cosa fosse, per noi, una FILIERA. Le risposte sono state varie, ma non siamo arrivati ad una definizione precisa, per questa ragione Francesca ci ha fatto fare "un gioco" che ci chiarisse le idee.



Siamo stati divisi in gruppi e attraverso delle schedine abbiamo ricostruito una filiera. Una volta messo in ordine le carte, ogni gruppo ha spiegato, agli atri, il processo di realizzazione dal campo al supermercato di un determinato prodotto.


Abbiamo analizzato prodotti realizzati con diversi cereali: riso, orzo, avena, farro, mais...(così abbiamo anche imparato a riconoscerli!)

Dopo tre ore abbiamo capito proprio bene il concetto di filiera.

Grazie Francesca! Grazie COOP!

IAL

giovedì 4 gennaio 2018

Progetto Macchia Verde: il Labirinto del Minotauro con il pittore Pasquale Luongo


Tra il mese di Novembre e Dicembre, ogni martedì per due ore, abbiamo lavorato a questo progetto, con il pittore Pasquale Luongo e due volontari dell'Associazione Culturale la Macchia Verde.




Dopo aver letto e approfondito il mito del Minotauro, abbiamo lavorato sulla costruzione di un labirinto cretese.

Ci siamo cimentati con le diverse tecniche, compreso il carboncino, realizzando figure umane.


Abbiamo iniziato provando a fare un ritratto di un nostro compagno.


Pasquale ci ha fatto confrontare con i diversi tori dipinti da Pablo Picasso, lavorare sui colori, utilizzando anche quelli naturali.


Ognuno di noi ha poi realizzato il proprio libro illustrato sul mito del Minotauro e infine ne abbiamo fatto uno di classe.


Ci siamo divertiti tantissimo e non vediamo l'ora che arrivi primavera, perché finalmente potremo finire questo progetto, realizzando un vero e proprio labirinto lungo l'argine del nostro fiume Livenza.

IAL

Per approfondire Teseo e il Minotauro e altre storie di Geraldine McCaughrean

venerdì 6 maggio 2016

Un incontro speciale


Martedì 10 Maggio è venuto a farci visita un giovane salesiano di nome Lorenzo.
Lui ci ha raccontato la storia di Don Bosco, mettendo in evidenza come Don Bosco abbia aiutato tanti ragazzi,  con l'apertura di oratori e scuole professionali.
Don Lorenzo ha poi raccontato la sua storia. Lui a 20 anni, dopo aver conosciuto la realtà dei salesiani, ha capito che quello era ciò che aiutare i giovani era quello che voleva fare.
Ha raccontato di come i suoi genitori rimasero stupiti, quando lui gli annunciò di voler prendere i voti, ma presto capirono che quella era la sua vocazione e che quella era la cosa giusta per lui.
Don Lorenzo è stato davvero gentile e simpatico con noi, e la sua storia è stata davvero coinvolgente.
Grazie!

Sofia Padovese, Nicolò Stoppa, Sara di Tota, Tania Saltarel, Mattia Vidali (IIIB)

mercoledì 4 maggio 2016

Progetto continuità: noi educatori di sicurezza stradale


Mercoledì 25 Maggio gli allievi della quinta elementare di La Salute di Livenza verranno a farci visita, gli mostreremo la nostra scuola, che il prossimo anno sarà anche la loro e seguiranno una nostra lezione sulla sicurezza stradale.
La Professoressa Naressi, che è la nostra insegnante di tecnologia, ci sta preparando per questo appuntamento: stiamo imparando e ideando attività sui segnali stradali e mettendo a fuoco i concetti di "strada" e di "sicurezza". Il nostro studio parte da dei libretti sulla sicurezza in strada, a scuola e nel lavoro.
Per ora siamo divisi in coppie e insieme studiamo e realizziamo i segnali. Ogni coppia poi si occuperà di un piccolo gruppo di alunni di quinta.
Siamo molto emozionati all'idea di essere noi gli insegnanti per un giorno!
Matteo Ruggiero, Paula Lingua, Chiara Botosso IA

martedì 3 maggio 2016

Incontro con i pellegrini


Il 28 Aprile ci hanno fatto visita due pellegrini, amici del Prof. Rossetti: Roberto e Giuseppe.
Loro sono partiti da Gorizia per arrivare a San Pietro a Roma, e hanno fatto una tappa a La Salute di Livenza.
Roberto e Giuseppe hanno già fatto dei pellegrinaggi: sono andati a Santiago de Compostela (in Spagna) e anche a Gerusalemme. Ci hanno raccontato che queste sono le mete privilegiate dei pellegrini già dal Medioevo, e che i pellegrini avevano un equipaggiamento speciale: un cappello di cuoio, una mantellina, una bisaccia, un bastone (bordone) e una cappasanta (simbolo del pellegrino).
Oggi i pellegrini hanno grandi zaini, attrezzatura tecnica (kway, sacco a pelo, materassini e scarponcini da trekking), qualche farmaco, il beauty, cartine geografiche e anche il telefonino (da usare in casi di estrema necessità). Lo zaino deve avere al suo interno lo stretto necessario, altrimenti diventa troppo pesante, ma non può mancare il Vangelo, visto che il pellegrinaggio è soprattutto un cammino spirituale.
Tutti i pellegrini hanno una credenziale, cioè una carta, una specie di passaporto, che attesta che tu sei un pellegrino.
Ogni giorno i due pellegrini percorrono circa 30 km a piedi
Prima di ripartire per il loro cammino Roberto e Giuseppe ci hanno regalato le conchiglie di Santiago.
Noi li abbiamo ringraziati con una benedizione irlandese:

"Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il solo splenda caldo sul tuo viso,e
la pioggia cada dolce sui campi attorno, e
finché non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano"

Loro sono stati davvero simpatici e hanno risposto alle nostre moltissime domande sempre in modo divertente...ci ha fatto davvero piacere incontrarli.

Matteo Sammartino, Marco Vio, Jacopo Roman, Edoardo Buoso, Sarah Macchi, Elisa Ricca, Mattia Liberale, Chiara Piovesan (IIA)


venerdì 22 aprile 2016

Lezione di gnomonica


Il 12 Aprile, mio papà che è appassionato di gnomonica è venuto a scuola fare una lezione sugli orologi solari.
La lezione è stata per metà un ripasso di scienze, per metà la scoperta di cose nuove.
Papà ci ha spiegato i solstizi, gli equinozi e come "gira" il sole, in realtà e il apparenza: d'estatte noi vediamo il sole seguire una linea immaginaria molto alta rispetto all'inverno.
Poi papà ci ha spiegato come trovare il Nord utilizzando semplicemente un bastoncino, un foglio e una penna.
Alla lim abbiamo visto una serie di prototipi di meridiane molto belle, sia antiche sia moderne.
La cosa più bella è stato un cartone animato con protagonista Charles, che con una sua amica, hanno riassunto quasi tutta la lezione: la forma della terra, i movimenti, l'ombra...
Alla fine del cartone, siamo andati fuori nel cortile della scuola a vedere la nostra meridiana  e abbiamo imparato a leggere l'ora con l'orologio solare (attenzione all'ora legale).
Papà verrà ancora una volta a scuola per spiegarci come costruire una meridiana di carta: non vedo l'ora!
Marco Ridolfo IIIB

Libera!



Il 21 marzo, giorno della commemorazione delle vittime della mafia,  Silvia ed Elisabetta,, delle volontarie dell'Associazione Libera sono venute nella nostra scuola per raccontare, a noi ragazzi di terza, la storia della mafia e spiegarci come si può e deve combatterla.
L'associazione Libera è nata con l'intento di sollecitare la società civile alla lotta contro le mafie e di promuovere responsabilità, giustizia e legalità. Prima che nascesse Libera, la mafia non veniva considerata dal popolo, perché si diceva che essa fosse un'invenzione per dei delitti che non avevano nome.
Una delle ragazze ha cominciato a porci delle domande per capire quanto sapevamo sulla mafia: molti di noi non sapevano un granché.
Ci hanno raccontato, utilizzando anche dei video, i diversi attentati che hanno assassinato molti di coloro che lottavano contro la mafia, come i giudici Borsellino e Falcone.
L'associazione Libera organizza anche dei campi estivi per sensibilizzare i ragazzi giovani alla loro causa.
Quello che abbiamo capito è che la mafia, comunque, non è indistruttibile e se siamo uniti possiamo sconfiggerla.

Marco Ridolfo, Marella Fruttaldo, Clara Caminotto IIIB

mercoledì 16 marzo 2016

Donare



Il 4 marzo sono venuti a farci visita a scuola tre simpatici volontari dell'AVIS (Associazione Volontari Italiana Sangue): Sara, Marco, Francesco. Appena sono arrivati abbiamo spostato i banchi in classe e ci siamo messi in cerchio.
Dopo la presentazione sull'AVIS di Sara, abbiamo cominciato a fare dei giochi, dopo essere stati divisi in 5 squadre:
-trova l'anagramma
-trova l'autore delle citazioni
-altri giochi di enigmistica.
Mentre Marco correggeva le schede con gli anagrammi e le citazioni di ogni squadra, Francesco chiamava un ragazzo vicino al tavolo di Marco e chiedeva di trovargli cinque cartellini di diverso colore: nessuno ci riusciva perché non c'erano 5 cartellini di colori diversi, e così ogni volta che un ragazzo veniva interpellato sul quesito dei cartellini, non potendo rispondere, veniva eliminato.
Il gioco continuava, e continuavano le eliminazioni, fino a quando abbiamo capito che i membri delle diverse squadre dovevano portare il loro cartellino per evitare l'eliminazione di un compagno. Alla fine la squadra rossa ha vinto perché ha risposto a più domande correttamente, ma abbiamo vinto tutti perché abbiamo capito che donare fa vincere, esattamente come donare, a chi ne ha bisogno, il sangue dà vita.
Ci siamo divertiti, ma soprattutto abbiamo capito il messaggio che i volontari volevano mandarci: quei cartellini donati erano il sangue!

Alex Biasia, Giacomo Lessi (IIIB)

AIDO



Martedì 15 marzo noi delle classi terze abbiamo incontrato dei volontari dell'AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi): Margherita, Silvia, Vittorino e Giancarlo.
Abbiamo visto dei video, che ben spiegavano il significa del DONO. 
Questi video raccontavano la storia di Federico, un uomo che aveva subito un trapianto di fegato, di Francesco che dopo il trapianto di un polmone ha ricominciato a fare gare di nuoto, di una mamma che avendo perso la figlia ha deciso di donare i suoi organi e di vederla vivere in altre persone.
Il trapianto ha ridonato la vita, a delle persone che pensavano di averla ormai persa: queste persone sono così nate due volte.
Silvia ci ha spiegato quali organi possono essere espiantati e trapiantati e le tempistiche in cui deve avvenire il tutto. Inoltre Silvia ci ha anche detto che si possono donare anche tessuti e cellule.
Ci sono cose che si possono dare anche in vita, come un rene, il midollo spinale, la placenta.
Alla fine Giancarlo ci ha detto come l'AIDO, gli abbia salvato la vita, in quanto ha avuto un trapianto di cuore, e Vittorino ci ha raccontato come l'entusiasmo  per la vita dei riceventi, sia una rassicurazione di aver fatto la scelta giusta, per chi come lui ha avuto una persona cara, che a causa di una tragica circostanza, è diventata donatrice.

Sara Di Tota, Clara Caminotto (IIIB)




martedì 15 marzo 2016

Incontro con la Protezione Civile



Giovedì 25 febbraio 2016, il Professor Carlo Maiani è venuto nelle classi prime della nostra scuola, a spiegarci il grande lavoro di cui si occupa la Protezione Civile. 
Essa interviene, per aiutare le persone, in caso di piene, incidenti, terremoti...sempre dopo l'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi  medici,  quindi dopo  i Vigili del fuoco, la  Croce Rossa, le forze armate, il servizio sanitario e il corpo forestale, in quanto la Protezione Civile non è composta da specialisti, ma da volontari del soccorso.
Mostrandoci delle slide di terremoti e alluvioni il Professor Maiani ci ha fatto capire quanto importante sia il lavoro della Protezione Civile per tutta la comunità.

Selena Boeron, Lorenzo Salgarella, Alessia Zago, Paula Linga, Alessandroenrico Tobia Slepoi  (IA)