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giovedì 5 ottobre 2023

Grandi lavori nel nostro orto Edugreen!

In questi giorni abbiamo raccolto le zucche cedrine con cui faremo una deliziosa marmellata, che condivideremo dentro un buon panino per una sana merenda.


Dopo il raccolto abbiamo tolto le erbacce dalle aiuole e sistemato il terreno per la semina delle cipolle, del cavolo rosso e tante altre prelibatezze.

Abbiamo anche piantato un po' di ortaggi invernali: porro, cavolo nero, cavolfiore e molto altro ancora.

Ora continueremo a prenderci cura del nostro orto, innaffiandolo e aspettando, con pazienza, che la terra dia, come sempre, i suoi buoni frutti!

mercoledì 18 settembre 2019

Music on the Moon


Venerdì 27 settembre alle ore 11:00, per la Maratona di lettura "Il Veneto legge", gli alunni della Fogazzaro leggeranno stralunate storie sul nostro romantico satellite, per celebrare i 50 anni dell'allunaggio, con accompagnamenti musicali che vanno da Mina ai Police.

mercoledì 30 gennaio 2019

LIBRO: LE 100 IMMAGINI CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO di Margherita Giacosa, Roberto Mottadelli, Gianni Morelli



Esistono fotografie in grado di toccarci il cuore, di farci emozionare, indignare. Foto che ci rendono fieri o che ci riempiono di vergogna. Foto che raccontano la storia, le persone, le sofferenze, le speranze. Fotografie che non hanno bisogno di descrizioni o di parole e che, semplicemente con quello che sono, sono in grado di raccontarci qualcosa. Fotografie che hanno fatto la storia, fotografie che hanno cambiato il mondo. Fotografie che hanno cambiato anche noi e che hanno permesso, in molti casi, di far vedere a tutti ciò di cui l’uomo è capace, nel male e nel bene.

Fotografie come questa, scattata il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial, di Washington DC (USA), dove Martin Luther King pronunciò il suo famoso discorso I have a dream.


“io ho un sogno: che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del carattere”

Nonostante il successo della marcia per i diritti civili e le nuove leggi federali, il sogno di King rimase tale per molti anni: il clima di violenza razziale durò a lungo negli Stati del Sud e lo stesso Martin Luther King, nel 1968, venne assassinato.

Laboratorio di fotografia con Pasquale - progetto Macchia Verde 2019


lunedì 21 gennaio 2019

Consigli per realizzare "foto artistiche"


Racconta una storia legata al luogo che fotografi
Prova a trovare un punto narrativo originale che inviti lo spettatore a entrare nel mondo della tua foto, potrebbe essere un edificio in restauro, un uomo al lavoro, un gruppo di persone fuori da un locale...

Fotografa il movimento 
Fermati e scatta qualche foto da un punto di osservazione interessante per esempio in prossimità di un incrocio affollato.

Fotografa di notte o con scarsa illuminazione
Perché non trovare un punto di osservazione elevato, come un ponte o una terrazza e fotografare la via sottostante?

Mostra i contrasti
Alcune delle immagini più straordinarie  della storia della fotografia  rivelano un contrasto: tra vecchio e nuovo, pace e discordia, folla e isolamento.

I dettagli possono fare la differenza
Sono i piccoli dettagli che donano identità. Spesso nascoste alla vista normale, queste caratteristiche affascinanti possono servire a realizzare foto sorprendenti.

venerdì 18 gennaio 2019

Laboratorio di Fotografia: realizziamo la nostra camera oscura!

A metà gennaio, noi ragazzi di seconda abbiamo iniziato il laboratorio, della Macchia Verde, di fotografia dal titolo La diversità: il cambiamento dei punti di vista.  
Anche quest'anno, come lo scorso, a guidarci nella nostra avventura artistica è l'artista Pasquale Luongo.

Pasquale come prima cosa ci ha spiegato cos'è una camera oscura, detta anche camera ottica.


La camera oscura è un dispositivo ottico composto da una scatola oscurata con un foro sul fronte e un piano di proiezione dell'immagine sul retro.
Essa è alla base della fotografia ed è precorritrice della fotocamera. 
È per questo motivo che gli apparecchi fotografici vengono ancora oggi chiamati "camere": le prime camere oscure erano infatti delle vere stanze al cui interno i pittori e gli scienziati lavoravano.

Uno dei primi scienziati/pittori a descrivere il funzionamento della camera oscura è stato il grande Leonardo.


Leonardo da Vinci, infatti,  descrisse nel 1515, nel Codice Atlantico, un procedimento per disegnare edifici e paesaggi dal vero, che consisteva nel creare una camera oscura nella quale veniva praticato un unico foro su una parete, sul quale veniva posta una lente regolabile. 
Sulla parete opposta veniva così a proiettarsi un'immagine fedele e capovolta del paesaggio esterno, che poteva essere copiata su un foglio di carta ("velo") appositamente appeso, ottenendo un risultato di estrema precisione.
Con la camera oscura Leonardo intendeva dimostrare che le immagini hanno natura puntiforme, si propagano in modo rettilineo e vengono invertite dal foro, arrivando a ipotizzare che anche all'interno dell'occhio umano si avesse un analogo capovolgimento dell'immagine.



Le camere oscure furono largamente utilizzate dai pittori nell'impostazione di quadri con problemi prospettici: molti quadri del Canaletto (nel XVIII secolo) sono stati dipinti col suo ausilio (la camera oscura originale del pittore si trova ancor oggi al Museo Correr di Venezia).


Anche noi stiamo realizzando la nostra camera oscura, utilizzando
-una scatola di scarpe (colorata di nero all'interno)
-una lente
-uno specchietto
-un foglietto trasparente di plastica ruvida (ricavato dalla cover di una cartellina di plastica)
...ci manca ancora qualche passaggio ma siamo in dirittura d'arrivo!



Una volta realizzata la nostra camera usciremo all'aperto a catturare le immagini, che poi  le ingrandiremo con il sistema della quadrettatura o le trasformeremo attraverso l'anamorfismo, come ha fatto Hans Holbein il Giovane con il teschio, in primo piano, nel dipinto gli Ambasciatori (1533)

IIAL

venerdì 16 novembre 2018

Vedute... di La Salute


Sotto un cielo azzurro,
tra secchi pali, 
un fiume profondo.

Sharon Gusso 


Vento forte,
nuvole scure:
 il temporale

Tommaso Bortoluzzo 


Cipressi alti,
sassi bianchi,
 una chiesa.

Silvia Fantinello 


Erba verde,
cielo limpido,
un uomo cammina.

Gioia Abigail Zia 


Un grande campo di pannocchie,
piccoli alberi con il loro padre.

Gianmaria Presottin 


Acqua immobile,
 fruscio rilassante:
l'ansa.

Karen Simondo


Un albero spoglio e solitario,
il cielo grigio,
una strada che divide.

Giosuè Carbonera


Case colorate,
cielo allegro,
tanto spazio:
divertimento.

Valentina Gaetani


Sulla strada stretta,
verso alti alberi,
corrono le bici.

Manuel Roman


La scuola, nascosta,
vicino al ponte bianco
sul nostro fiume Livenza.

Lorenzo Molin


lunedì 24 settembre 2018

Marcovaldo al Megafono: nostalgia della Natura

Venerdì 28 settembre alle ore 11:00, per la Maratona di lettura "Il Veneto legge"
gli alunni della Fogazzaro leggeranno, ad altissima voce, le comiche disavventure dell'ingenuo Marcovaldo, manovale della Sbav, nato dal grande genio di Italo Calvino.


giovedì 4 gennaio 2018

Progetto Macchia Verde: il Labirinto del Minotauro con il pittore Pasquale Luongo


Tra il mese di Novembre e Dicembre, ogni martedì per due ore, abbiamo lavorato a questo progetto, con il pittore Pasquale Luongo e due volontari dell'Associazione Culturale la Macchia Verde.




Dopo aver letto e approfondito il mito del Minotauro, abbiamo lavorato sulla costruzione di un labirinto cretese.

Ci siamo cimentati con le diverse tecniche, compreso il carboncino, realizzando figure umane.


Abbiamo iniziato provando a fare un ritratto di un nostro compagno.


Pasquale ci ha fatto confrontare con i diversi tori dipinti da Pablo Picasso, lavorare sui colori, utilizzando anche quelli naturali.


Ognuno di noi ha poi realizzato il proprio libro illustrato sul mito del Minotauro e infine ne abbiamo fatto uno di classe.


Ci siamo divertiti tantissimo e non vediamo l'ora che arrivi primavera, perché finalmente potremo finire questo progetto, realizzando un vero e proprio labirinto lungo l'argine del nostro fiume Livenza.

IAL

Per approfondire Teseo e il Minotauro e altre storie di Geraldine McCaughrean

venerdì 29 settembre 2017

Maratona di Lettura - Il Veneto Legge


Mi piace ascoltare gli altri quando leggono qualcosa per me!
Carta Samuel IA

http://ilvenetolegge.it/venezia/maratona-di-lettura-26/

La Maratona è stata una bella esperienza...
Molin Lorenzo IA

http://ilvenetolegge.it/venezia/maratona-di-lettura-26/

E' stata una bellissima mattina...mi sono divertita tanto!
Valeri Aurora IAL

http://ilvenetolegge.it/venezia/maratona-di-lettura-26/

Le storie che ci hanno letto erano davvero belle.
Mtira Mohamed Jacem IAL

http://ilvenetolegge.it/venezia/maratona-di-lettura-26/

Mi è piaciuto leggere, anche se all'inizio ero molto agitata.
Simondo Karen Tatiana IAL

http://ilvenetolegge.it/venezia/maratona-di-lettura-26/

Mi è piaciuto come i lettori sono entrati nei personaggi.
Dal Tin Irene IAL

venerdì 6 maggio 2016

En plein air a Valle Tagli


Lunedì 9 Maggio, noi ragazzi di terza siamo andati a Valle Tagli per visitare una bellissima chiesetta neo-romanica, costruita nel 1940.
L'interno della chiesa è stato interamente decorato da Carlotta Prosdocimi, moglie di Giorgio Romiati, committente della costruzione.
Gli affreschi intorno all'altare hanno chiari riferimenti simbolici, tra questi:
- le pecorelle rappresentano le otto beatitudini
-i sette rivoli che partano dalla croce simboleggiano i sacramenti
- la vigna il Signore
-il pellicano che nutre i suoi piccoli con il sangue è Gesù 
-il pavone è il simbolo della Resurrezione.
Dopo aver visitato la chiesetta, ci siamo disposti lungo l'argine del fiume e abbiamo dipinto a tempera "en plein air". Ognuno di noi si è posizionato dove  preferiva per dipingere ciò che vedeva...abbiamo scoperto che non è molto facile dipingere all'aria aperta, ma anche che è molto divertente.

Catto Kledi, Timis Claudio, Mattiuzzo Paolo, Comin Luna (IIIB)