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giovedì 24 ottobre 2019

Biennale: May you Live in Interesting Times? No!

Ieri, 23 ottobre, noi ragazzi delle classi terze della Fogazzaro siamo andati alla Biennale Arte di Venezia. 
Abbiamo visitato entrambe le sedi espositive: l'Arsenale e i Giardini.
Molte opere hanno come tema la crisi climatica.

All'Arsenale
Trojan (2016-2017), di Yin Xiuzhen, rappresenta una ragazza su un sedile di un aereo in posizione di sicurezza, perché l'aereo sta per precipitare. L'opera è stata realizzata con un telaio metallico e vestiti usati, ed è così grande che ci si può entrare (esattamente come nel cavallo di Troia). Ovviamente l'opera sta ad indicare che noi siamo i passeggeri dell'aereo che sta precipitando, perché non siamo in grado di prenderci cura del nostro pianeta.


Crochet Coral Reef delle australiane Christine e Margaret Wertheim è un incrocio tra scultura e modello botanico biologico, che denuncia la devastazione della barriera corallina.


Otong Nkanga, artista della Nigeria, evidenzia l'inquinamento dei fiumi, a causa del petrolio.



Data-verse 1, 2019 è un'opera di Ryoji Ikeda: una proiezione continua di dati che mostra i cambiamenti negativi della terra a una velocità supersonica.



Jimmie Durham dedica una serie di sculture ai grandi mammiferi che per sopravvivere alla catastrofe ambientale saranno costretti a mutare.



Ai Giardini
La prima opera che abbiamo visto, da lontano sembrava un albero di Natale... Da vicino faceva paura. C'è un intreccio di cavi, una costruzione che si sta demolendo, la terra è nera e ci sono conchiglie e teste artificiali sparse qua e là. 
L'opera è di Korakit Arunanondchai che rappresenta l'inquinamento nella sua terra la Thailandia.


Poi abbiamo visto Do real things happen in moment of rationality? di Nabuqi: una mucca che "gira" in un paesaggio che sembra reale e naturale, mentre in realtà è completamente artificiale.



Il titolo della Biennale è May you Live in Interesting Times, ma forse al posto di interesting si dovrebbe usare l'aggettivo stupid...visto che è proprio la stupidità dell'uomo che ha creato l'allerta ecologica che stiamo vivendo!

Gioia  Abigail Zia

venerdì 1 marzo 2019

1 marzo: Come nasce un libro?




Oggi, al teatro Romano Pascutto, c'è stato l'incontro con  Davide Sibaldi che ha risposto a tutte le nostre domande, svelandoci i segreti e i trucchi per poter diventare scrittori, assecondando una passione e inseguendo un sogno...

Grazie Davide!

giovedì 28 febbraio 2019

28 febbraio: "Il primo meraviglioso spettacolo" di Davide Sibaldi


Il film di Davide Sibaldi "Il primo meraviglioso spettacolo" affronta le tematiche attuali dell'immigrazione e dell'integrazione di bambini stranieri e di bambini con disabilità psichiche e delle loro famiglie. 
Basato sul libro "Giuseppe e lo Sputafuoco" scritto e illustrato da Davide Sibaldi, il documentario racconta la storia di un grande spettacolo teatrale in cui recitano 45 bambini provenienti da 11 Paesi del mondo.


Il libro e il documentario sono stati fonte di ispirazione per la realizzazione di alcuni lavori delle classi del nostro Istituto, ora in esposizione nel Municipio di San Stino di Livenza.
Visitate la mostra!

lunedì 17 dicembre 2018

SpuntidiStoria a San Stino di Livenza


Entrambe le Scuole Secondarie di I grado del nostro Istituto hanno partecipato all'esposizione.
Il lavoro di ricerca storica è stato davvero significativo.
La mostra merita di essere visitata, vi aspettiamo numerosi!

mercoledì 16 maggio 2018

Maggio dei libri: i grandi leggono ai piccoli alla mostra del libro



"Mi piacerebbe tanto non essere il gigante più pezzente della città!" sospirò Adalberto, e comprò tanti vestiti eleganti...inizia così Il gigante più elegante di Julia Donaldson, che i ragazzi di II della Fogazzaro leggeranno ai bimbi della scuola dell'infanzia, lunedì 25 Maggio dalle 10.30 alle 12.00, presso la delegazione Comunale di La Salute di Livenza, sede della VII Mostra del Libro.
I ragazzi più grandi si cimenteranno nella lettura espressiva, dopo aver fatto un piccolo corso con l'Associazione Culturale Peter Pan, assieme a Denise De Bortoli e a Lisa Zanin.



In tre appuntamenti Lisa e Denise hanno fatto divertire i ragazzi, ma soprattutto li hanno preparati a far divertire un pubblico esigente come quello dei più piccoli.


Le altre letture in programma sono:
Capretti e Caproni (di Olalla González) un bell’albo illustrato, tratto da un racconto tradizionale, che racconta ai bambini una favola dove l’astuzia e l’unione vincono sulla forza e la prepotenza;


Voglio il mio cappello (Jon Klassen).
Chi lo vuole, questo cappello, è presto detto: un orso enorme. Un tipo abbastanza impassibile: se sia buono o cattivo, non lo sappiamo. È solo molto grosso. Punto.

I lettori sono molto emozionati e non vedono l'ora di dar vita ai personaggi di questi tre libri fantastici!

lunedì 23 ottobre 2017

Treasures from the WRECK of the Unbelievable. Damien Hirst a Palazzo Grassi / Venezia




‘Treasures from the Wreck of the Unbelievable’ costituisce la prima grande personale dedicata a Damien Hirst in Italia, dopo la retrospettiva presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli del 2004 (“The Agony and the Ecstasy”), ed è curata da Elena Geuna, già curatrice delle monografiche di Rudolf Stingel (2013) e Sigmar Polke (2016) presentate a Palazzo Grassi.
La mostra si estende lungo i 5.000 metri quadrati espositivi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, le due sedi veneziane della Pinault Collection che per la prima volta sono entrambe affidate a un singolo artista.
‘Treasures from the Wreck of the Unbelievable’ è un progetto complesso e ambizioso, la cui realizzazione si è protratta lungo diversi anni. Eccezionale nelle dimensioni e nei propositi, la mostra racconta la storia dell’antico naufragio della grande nave ‘Unbelievable’ (Apistos il nome originale in greco antico) e ne espone il prezioso carico riscoperto: l’imponente collezione appartenuta al liberto Aulus Calidius Amotan, conosciuto come Cif Amotan II, destinata a un leggendario tempio dedicato al Dio Sole in oriente.







It's only a real FICTION!

mercoledì 4 ottobre 2017

4 October: Dialogue, Understanding and Coexistence Day


The Coexist image (often styled as "CoeXisT" or "COEXIST") is an image created by the Polish, Warsaw-based graphic designer Piotr Młodożeniec  in 2000 as an entry in an international art competition sponsored by the Museum on the Seam for Dialogue, Understanding and Coexistence (Jerusalem). 

The image consists of the word COEXIST in all capital letters, with the C replaced by an oversized Muslim Crescent, the X replaced by an oversized Star of David, and the T replaced by an oversized Latin Cross.

The image was one of dozens of works displayed as large outdoor posters in Jerusalem in 2001.
Variations of this artwork have been used as bumper stickers and elements in rock concerts.

mercoledì 27 aprile 2016

25 Aprile: noi Italiani...


Il giorno 22 Aprile siamo andati nella sala della delegazione per assistere a "Noi, Italiani": una commemorazione per l'anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo (25 Aprile 1945), organizzata dall'ANPI.
Lì Gianni Visentin, Mauro Marchiori, Alessandra Migotto e Rita Fanton ci hanno fatto ripercorrere le tappe della Liberazione leggendoci lettere e resoconti dei protagonisti della lotta partigiana del nostro paese.
Ogni brano letto era introdotto da musica o canzoni, ad esempio "Bella Ciao". A tal proposito prima ancora di cominciare la commemorazione, ci siamo alzati tutti in piedi e insieme abbiamo cantato l'Inno di Mameli: l'inno di Noi Italiani.
I racconti che abbiamo sentito erano molto "forti": i partigiani dovevano essere sempre pronti a sparare o a scappare, mangiavano e dormino poco. Oltre a raccontarci dei partigiani ci hanno raccontato di quei soldati che sono stati portati in campo di concentramento , dopo l'8 settembre 1943, dei soldati italiano che avevano dovuto partecipare alla campagna di Russia e molto altro ancora.
Ad un certo punto Rita ci ha raccontato di un bambino che gattonando voleva prendere dei fili d'erba al di là del filo spinato del campo di concentramento e di come una guardia tedesca gli abbia freddamente sparato in testa...assurdo!
L'incontro si è concluso con la poesia di Romano Pascutto, un grande poeta dialettale, che è stato partigiano e sindaco del nostro paese, "Lapide Partigiana".
Dopo l'emozionante racconto a più voci abbiamo letto dei pannelli in esposizione che riassumevano gli eventi storici che ci hanno portato ad essere liberi.
E' stato davvero emozionante e interessante, soprattutto perchè solitamente gli eventi storici che studiamo sembrano lontani nello spazio e nel tempo, invece se oggi qui c'è la democrazia è anche merito dei nostri compaesani. Grazie!

Sofia Padovese IIIB

venerdì 22 aprile 2016

Dreams: i nostri capolavori



Dopo tanto lavoro, finalmente abbiamo esposto i nostri lavori DREAMS, prima in delegazione comunale, ora in giro per le vetrine del nostro paese.
La sera della presentazione, il primo Aprile, il Sindaco Matteo Cappelletto ha dato un attestato di partecipazione a ciascuno di noi e agli altri partecipanti. Dopo la sua stretta di mano e la foto di rito abbiamo pescato un bigliettino da un sacchetto: lì c'era scritta la futura destinazione dell'opera (un bar o un negozio di La Salute o San Giorgio).
Ecco spiegato il mistero: quelli che state ammirando passeggiando per la città, quando andate a fare spese o a bere il caffè, sono i nostri SOGNI!
Kledi Catto IIIB

martedì 15 marzo 2016

La scuola in esposizione DREAMS: 1 Aprile



L'associazione Peter Pan propone ogni anno alla scuola di partecipare ad un'esposizione d'arte, aperta a tutta la cittadinanza di La Salute di Livenza.
Solitamente il tema viene deciso dall'associazione, ma quest'anno la scelta dell'argomento è stata una nostra responsabilità.
Noi abbiamo scelto DREAMS, perché questo tema ha permesso ai vari "artisti" di esprimersi liberamente, interpretando, a proprio piacimento, il sogno come dimensione onirica, oppure intendendolo come speranza (individuale o collettiva), o anche come stravaganza fantastica.
Il sogno appartiene a tutti, tutti sogniamo e da sempre l'arte si è nutrita di sogni.

Nell'immediatezza della pittura vi troverete davanti i nostri DREAMS, in bilico tra reale e fantastico.

Noi sogniamo fate, arcobaleni, immagini astratte, colori accesi, slogan e musiche evanescenti che ci appaiono come verità svelate: "niente è perso quando ci credi, un sogno dura finché lo insegui" .
Noi diamo senso al nostro presente, con la fiduciosa speranza di incontrare i nostri idoli, di diventare calciatori, genitori, cantanti, registi e biologi. 
Alcuni dei nostri sogni si intrecciano, altri si affiancano, ma un sogno tutti condividiamo: creare un mondo migliore!

I ragazzi della IIIA e della IIIB della Fogazzaro

L'INAUGURAZIONE DELL'ESPOSIZIONE SARA'
VENERDI' 1 APRILE
PRESSO
LA DELEGAZIONE COMUNALE DI 
LA SALUTE DI LIVENZA
ALLE ORE 20.00