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lunedì 26 maggio 2025

6 giugno: saggio finale "Give peace a chance again"


Venerdì 6 giugno 2025 alle ore 9:30 nel cortile della scuola (o in palestra in caso di cattivo tempo) ci sarà il Saggio di Musica dei ragazzi della Scuola Secondaria di I grado “A. Fogazzaro” di La Salute di Livenza.

In giardino sarà allestita una mostra con gli elaborati realizzati nei laboratori di Arte e Italiano.

Fuori dalla scuola ci saranno i banchetti di vendita torte e una lotteria per raccogliere fondi da donare alla scuola “Fogazzaro” per l’acquisto di materiali per i laboratori.

Vi aspettiamo!

martedì 5 novembre 2024

14 novembre: canzoni per la PACE

Sulla scia di #ilvenetolegge2024, abbiamo deciso di dedicare la consueta attività di lettura ad alta voce, prevista nella settimana di #ioleggoperché, ai temi dell'ASCOLTO e della PACE.

Ascoltare è una forma d’attenzione verso l’altro.

“Prestare ascolto" è uno strumento di miglioramento di sé stessi all’interno della comunità di appartenenza e del mondo. 

Per questo, giovedì 14 novembre alle ore 12.00, ci incontreremo tutti nel cortile della Fogazzaro, per leggere il testo di alcune canzoni e ascoltarle insieme.

Tutti i brani che proporremo parlano di guerra ed hanno l'evidente intento di promuovere la pace: il nostro mondo ne ha veramente tanto bisogno!

venerdì 23 novembre 2018

Tenzin Gyatso: XIV Dalai Lama del Tibet


Tenzin Gyatso è un monaco buddista tibetano, nonché XIV Dalai Lama del Tibet.
Nel 1935, anno in cui venne al mondo, il lama, allora in carica, reggente del governo del Tibet, era impegnato nella ricerca della reincarnazione del XIII Dalai Lama, morto nel 1933.
Nel 1937 Tenzin Gyatso venne identificato come la reincarnazione del XIII Dalai Lama.
Nel 1939, venne condotto al Potala, residenza dei Dalai Lama e cuore del governo e della religione del Tibet e ad appena sei anni Tenzin cominciò la sua educazione monastica.
La quiete dell'infanzia del giovane Dalai Lama e l'isolamento del Tibet s'interruppero rapidamente nel 1950, quando le truppe della neonata Repubblica Popolare Cinese attraversarono il confine nordorientale, incorporandone i territori nel proprio dominio.
In questa situazione di crisi Tenzin Gyatso assunse, appena quindicenne, i pieni poteri governativi cercando di “studiare” la migliore risposta all'invasione straniera. Poiché i funzionari del Partito Comunista Cinese e i soldati diedero luogo alle prime brutalità a danno dei monaci, dei latifondisti e persino degli agricoltori tibetani, nel 1954 il XIV Dalai Lama partì alla volta di Pechino con l'intento di negoziare con Mao.
Nel 1959, il movimento di resistenza tibetano scatenò una grande sollevazione a Lhasa, che fu duramente repressa dall'Esercito Cinese.
Convinto di dover rendere pubblica la grave situazione in cui versava il suo Paese e di dover ottenere il sostegno della comunità internazionale, il Dalai Lama andò in India, a Dharamsala, dove formò un governo in esilio.
Il Dalai Lama è regolarmente denunciato dal governo cinese come un pericoloso secessionista desideroso di provocare il disfacimento dell'unità nazionale cinese. Ciononostante, egli ha sempre sostenuto di desiderare l'autonomia interna della cosiddetta Regione Autonoma del Tibet, lasciando la gestione della difesa e degli affari esteri alla Cina.
Il Dalai Lama è un convinto assertore della nonviolenza e della pace fra tutte le creature.
Nel 1989 ricevette il Premio Nobel per la pace poiché nella sua lotta per la liberazione del Tibet ha sempre e coerentemente rifiutato l'uso della violenza, preferendo ricercare soluzioni pacifiche basate sulla tolleranza e il rispetto reciproco.

IIIBL

domenica 6 maggio 2018

Amnesty International


Amnesty International is a non-governmental organization focused on human rights. 
The organization has over 7 million members and supporters around the world.
The stated objective of the organization is "to conduct research and generate action to prevent and end abuses of human rights, and to demand justice for those whose rights have been violated. "
Amnesty International was founded in London in 1961, to go against capital punishment that is "the ultimate, irreversible denial of human rights". The organization was awarded the 1977 Nobel Peace Prize  for its "campaign against torture", and the United Nations Prize in the Field of Human Rights in 1978.

sabato 21 aprile 2018

The United Nations (UN)


The United Nations (UN) is an intergovernmental organization tasked to promote international cooperation and to create, maintain international order and prevent conflicts. 
The headquarters of the UN is in Manhattan, New York City. Further main offices are situated in Geneva, Nairobi, and Vienna. 


The organization is financed by contributions from its member states. Its objectives include maintaining international peace and security, promoting human rights, fostering social and economic development, protecting the environment, and providing humanitarian aid in cases of famine, natural disaster, and armed conflict. 
The UN has six principal organs: the General Assembly (the main deliberative assembly); the Security Council (for deciding certain resolutions for peace and security); the Economic  and Social Council (ECOSOC; for promoting international economic and social co-operation and development); the Secretariat (for providing studies, information, and facilities needed  by the UN); the International Court of Justice (the primary judicial organ); and the UN Trusteeship Council (inactive since 1994). UN System agencies include the World Bank Group, the World Health Organization, the World Food Programme, UNESCO, and UNICEF. The UN's most prominent officer is the Secretary-General, an office held by Portuguese António Guterres since 2017. Non-governmental organizations may be granted consultative status with ECOSOC and other agencies to participate in the UN's work.


The organization won the Nobel Peace Prize in 2001, and a number of its officers and agencies have also been awarded the prize. 

martedì 13 marzo 2018

The Nobel Prize




The Nobel Prize is a set of annual international awards in several categories (Chemistry, Literature, Peace, Physics and Physiology or Medicine, Economics), given by Swedish and Norwegian institutions in recognition of academic, cultural or scientific advances.
The will of the Swedish scientist Alfred Nobel established the prizes in 1895.
The prize ceremonies take place annually in Stockholm, Sweden (with the exception of the peace prize, which is in Oslo, Norway). Each recipient, or laureate, receives a gold medal, a diploma, and a sum of money that has been decided by the Nobel Foundation. (As of 2017 €944,000).

mercoledì 3 gennaio 2018

Blowin' in the wind (1963, Bob Dylan)

This song speaks about humanity, war, peace and other questions that people refuse to answer.

Click and listen!

How many roads must a man walk down
Before you can call him a man?
Yes, 'n' how many seas must a white dove sail
Before she sleeps in the sand?
Yes, 'n' how many times must the cannonballs fly
Before they're forever banned?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind.

How many years can a mountain exist
Before it's washed to the sea?
Yes, 'n' how many years can some people exist
Before they're allowed to be free?
Yes, 'n' how many times can a man turn his head,
Pretending he just doesn't see?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind

How many times must a man look up
Before he can see the sky?
Yes, 'n' how many ears must one man have
Before he can hear people cry?
Yes, 'n' how many deaths will it take till he knows
That too many people have died?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
The answer is blowin' in the wind. 


BOB DYLAN RECEIVED THE NOBEL PRIZE FOR LITERATURE IN 2016.

domenica 26 novembre 2017

Malala Yousafzai: "Quando tutto il mondo tace, anche una sola voce diventa potente"



C'era una volta una bambina a cui piaceva molto andare a a scuola. Si chiamava Malala.  Malala abitava in un tranquillo villaggio del Pakistan. Un giorno, un gruppo di uomini armati chiamati talebani prese il controllo della valle, terrorizzando la gente con i suoi fucili.
I talebani proibirono alle bambine e alle ragazze di andare a scuola.
Molte persone non erano d'accordo, ma per sicurezza preferirono tenere le loro figlie a casa.
Malala pensava che fosse ingiusto, e lo scrisse nel suo blog. Amava molto la scuola, perciò un giorno disse in TV: "L'istruzione è potere per le donne. I talebani stanno chiudendo le scuole femminili perché non vogliono che le donne abbiano potere".
Qualche giorno dopo, Malala prese il suo scuolabus come al solito. Ad un tratto, però, due talebani fermarono l'autobus e gridarono: "Chi di voi è Malala?"
Quando le sue amiche la guardarono, gli uomini spararono e la colpirono alla testa.
Malala fu subito portata in ospedale e non morì. Migliaia di bambini e bambine le scrissero di guarire presto, e lei si riprese più in fretta di quanto si potesse immaginare.
"Pensavano di farci tacere con i proiettili, ma non ci sono riusciti" ha detto. Anzi, anzi nel 2014 Malala è stata la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace.
"Prendiamo i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo."

scelta da Carolina Brichese e Nicolò Lucchetta IIBL

venerdì 27 ottobre 2017

The Rainbow Flag



The Rainbow Flag is the International Peace Flag (first used in Italy at the Peace March, from Perugia to Assisi, in 1961).
It has seven colours (violet, indigo, blue, green, yellow, orange and red) with, in the center, the Italian word "PACE" which means "peace".

The rainbow is the symbol of the peace between the earth and the sky, after the great flood, so by extension, among all men.

mercoledì 4 ottobre 2017

4 October: Dialogue, Understanding and Coexistence Day


The Coexist image (often styled as "CoeXisT" or "COEXIST") is an image created by the Polish, Warsaw-based graphic designer Piotr Młodożeniec  in 2000 as an entry in an international art competition sponsored by the Museum on the Seam for Dialogue, Understanding and Coexistence (Jerusalem). 

The image consists of the word COEXIST in all capital letters, with the C replaced by an oversized Muslim Crescent, the X replaced by an oversized Star of David, and the T replaced by an oversized Latin Cross.

The image was one of dozens of works displayed as large outdoor posters in Jerusalem in 2001.
Variations of this artwork have been used as bumper stickers and elements in rock concerts.

mercoledì 27 aprile 2016

25 Aprile: noi Italiani...


Il giorno 22 Aprile siamo andati nella sala della delegazione per assistere a "Noi, Italiani": una commemorazione per l'anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo (25 Aprile 1945), organizzata dall'ANPI.
Lì Gianni Visentin, Mauro Marchiori, Alessandra Migotto e Rita Fanton ci hanno fatto ripercorrere le tappe della Liberazione leggendoci lettere e resoconti dei protagonisti della lotta partigiana del nostro paese.
Ogni brano letto era introdotto da musica o canzoni, ad esempio "Bella Ciao". A tal proposito prima ancora di cominciare la commemorazione, ci siamo alzati tutti in piedi e insieme abbiamo cantato l'Inno di Mameli: l'inno di Noi Italiani.
I racconti che abbiamo sentito erano molto "forti": i partigiani dovevano essere sempre pronti a sparare o a scappare, mangiavano e dormino poco. Oltre a raccontarci dei partigiani ci hanno raccontato di quei soldati che sono stati portati in campo di concentramento , dopo l'8 settembre 1943, dei soldati italiano che avevano dovuto partecipare alla campagna di Russia e molto altro ancora.
Ad un certo punto Rita ci ha raccontato di un bambino che gattonando voleva prendere dei fili d'erba al di là del filo spinato del campo di concentramento e di come una guardia tedesca gli abbia freddamente sparato in testa...assurdo!
L'incontro si è concluso con la poesia di Romano Pascutto, un grande poeta dialettale, che è stato partigiano e sindaco del nostro paese, "Lapide Partigiana".
Dopo l'emozionante racconto a più voci abbiamo letto dei pannelli in esposizione che riassumevano gli eventi storici che ci hanno portato ad essere liberi.
E' stato davvero emozionante e interessante, soprattutto perchè solitamente gli eventi storici che studiamo sembrano lontani nello spazio e nel tempo, invece se oggi qui c'è la democrazia è anche merito dei nostri compaesani. Grazie!

Sofia Padovese IIIB

martedì 22 marzo 2016

Premiazione del Concorso Lions Club: un poster per la pace



Nella giornata piovosa del 5 Marzo 2016 sono stato convocato a Treviso, nell' ist. Tecnico per Geometri Andrea Palladio, per assistere alla premiazione del disegno realizzato in occasione del 28° Concorso LIONS CLUB di “Un poster per la pace”. Ogni anno il tema del disegno da realizzare cambia; quest'anno il tema proposto è stato “condividi la pace”.
Il mio disegno è stato scelto tra centinaia di disegni poiché, secondo il parere dei giudici, ha rispettato tutte le consegne richieste.
All'interno dell'istituto, nel corridoio sono stati esposti tutti i disegni che hanno passato il primo step (erano tantissimi).
Giunto nell' Aula Magna ho incontrato con mio grande stupore le prof. Imbesi e Penso che hanno deciso di venire alla premiazione per sostenermi. La premiazione è iniziata con un video che spiegava come è nato il Lions Club e dove opera. Successivamente sono iniziate le vere e proprie premiazioni. Per molto tempo ho sentito nomi e cognomi, città e distretti... Mi sono un po' annoiato sino a quando tra la folla ho sentito pronunciare, attraverso un microfono, il mio nome. Mi sono lentamente alzato, quasi impaurito, però non appena ho sentito che tutti mi applaudivano sono andato verso il palco dove avveniva la premiazione. Il fondatore del Lions Club mi ha consegnato una medaglia scintillante. Inoltre mi hanno consegnato una borsetta di carta contenente un libro che parlava dell'istituto e della sua storia ed un certificato di riconoscimento (che ho appeso in camera).
Al termine della premiazione presso la segretaria della scuola gli insegnanti e il comitato del Lions Club hanno organizzato un rinfresco per noi ragazzi e per i genitori a base di banane e dolci, che ho molto apprezzato. Finito il buffet sono tornato a casa con mia mamma e mio zio che mi hanno accompagnato. Eravamo tutti soddisfatti ed entusiasti del lavoro che sono riuscito a svolgere.

Vidali Mattia IIIB