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venerdì 15 marzo 2024

18-20 marzo: "Cinema Days" per le classi Terze della Scuola Secondaria di I grado


Da lunedì 18 marzo a mercoledì 20 marzo le classi IIIB e IIID della Toniolo e le classi Terze della Fogazzaro parteciperanno al laboratorio Cinema Days  organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura ed istruzione del Comune di San Stino di Livenza.

Le sedi delle lezioni saranno la Sala Consiliare del Municipio, nel capoluogo, per le classi della Toniolo e la Delegazione comunale di La Salute di Livenza per le classi della Fogazzaro, rispettivamente dalle 8 alla 10:30 e dalle 11.15 alle 13:45.

I relatori saranno Fabio Melelli, critico cinematografico, per la giornata di lunedì e Tommaso Avati, sceneggiatore, per le giornate di martedì e mercoledì. 

Il progetto terminerà con un concorso interno di scrittura creativa sul SOGGETTO cinematografico.

giovedì 25 novembre 2021

Film: "I racconti di Parvana" di Nora Twomey (2017)

Nell'oscuro regno dei fondamentalisti islamici afghani, Parvana taglia i suoi lunghi capelli e indossa gli abiti da ragazzo per passare inosservata, mantenere la sua famiglia e ritrovare il papà, imprigionato dai talebani perché insegnava a sua figlia a leggere e a scrivere. 

Tratto dal libro di Deborah Ellis Sotto il burqa.

giovedì 21 ottobre 2021

Film: "Kirikù e la strega Karabà" di Michel Ocelot (1998)

Il piccolo Kirikù nasce in un villaggio africano che vive da tempo nel terrore. 

La perfida strega Karabà ha divorato tutti gli uomini, pretende dalle donne ori e gioielli e ha fatto prosciugare la sorgente d’acqua, rendendo difficile il lavoro e la vita quotidiana. 

Anche se neonato, Kirikù vuole porre fine al sortilegio, non ha paura e annuncia alla madre di voler partire per sfidare la strega e conoscere il segreto della sua perfidia. 

Dopo aver superato ostacoli e pericoli, Kirikù arriva finalmente alla Montagna Proibita, dove vive un saggio.

Questi lo accoglie, lo elogia per il suo coraggio e gli rivela la verità: Karabà non è malvagia, fa del male solo perché soffre. 

Ed è proprio questa sofferenza che le dà i poteri di strega a cui lei, ora, non vuole rinunciare...


giovedì 30 settembre 2021

La scuola resiste!

La scuola resiste! Questo è il tema del cortometraggio su cui alcuni ragazzi della A. Fogazzaro di La Salute di Livenza, hanno lavorato nel dicembre del 2019, partendo dal testo the fun they had di I. Asimov... non sapendo che di lì a poco, a causa della pandemia, la scuola a distanza, dietro uno schermo, sarebbe diventata una realtà.

Alcune scene sono state girate nell’Azienda Agricola Ca' Corniani Genagricola; le riprese sono state curate da un gruppo di alunni dell’I.I.S Scarpa Mattei di Fossalta di Piave.

Il montaggio del film è stato ultimato solo quest'estate, a causa di tutto quello che c'è stato in mezzo, e la prima proiezione del cortometraggio è avvenuta solo sabato 25 settembre scorso nel contesto del Caorle Film Festival, a quasi due anni dal primo ciak. Comunque alla fine ce l'abbiamo fatta!

Cliccando sull'immagine potrete vedere il nostro C'era una volta. Buona visione!



mercoledì 17 marzo 2021

Marjane Satrapi e "Persepolis"

E' nata a Rasht (Iran) il 22 novembre 1969

Marjane Satrapi è nata il 22 novembre 1969. Già da ragazza ha usato l’arte per opporsi al governo ingiusto del suo paese, l'Iran.

Marjane visse il governo della scià, il suo rovesciamento e la rivoluzione, che poi portò all’ancora più restrittiva repubblica teocratica. Lei e i suoi genitori erano mussulmani ma disapprovavano la politica estremista di questo governo. 

Ogni volta che il governo emanava una nuova legge Marjane la infrangeva, ad esempio quando la repubblica decretò che tutte le donne dovevano indossare il velo lei mostrava i capelli. 

I genitori di Marjane erano fieri della loro figlia ma allo stesso tempo avevano anche paura perché con il suo comportamento poteva finire in prigione o peggio. Fu per questo che venne mandata in un collegio a Vienna, dove sarebbe stata più al sicuro. Provò a ritornare in Iran, ma la vita nel suo paese era troppa restrittiva, così si trasferì in Francia dove studiò arte. 

Marjane amava tanto i fumetti così ne realizzò uno che racconta tutta la sua infanzia in Iran, Persepolis

Un editore comprò la sua graphic novel (romanzo a fumetti)che divenne un successo internazionale, anche grazie all'omonimo film d'animazione.

Aurora IIIBL

giovedì 7 gennaio 2021

Ilaria Alpi - L'ultimo viaggio

Il 20 marzo del 1994 Ilaria Alpi, giornalista Rai, e il suo operatore Miran Hrovatin vengono uccisi in un agguato a Mogadiscio. 
C'è una docu-fiction L'ultimo viaggio, di Claudio Canepari e Gabriele Gravagna, che prova a fare luce sull'inchiesta che Ilaria stava svolgendo in Somalia sul traffico internazionale di armi.
Ancor oggi si sta cercando la verità sul duplice omicidio di Ilaria e Miran.



mercoledì 1 aprile 2020

Fogazzaro Film Festival


Il papà di una bambina di nome Mia aveva un allevamento di felini in Sudafrica. 
Mia riceve per Natale, dai suoi genitori, un leoncino bianco nato nell'allevamento.
Inizialmente lei non lo accetta e il piccolo leone viene curato da suo fratello, che lo chiama Charlie.
Poi però quest'ultimo e Mia diventano amici inseparabili: crescono insieme, condividono ogni cosa, giocano e ballano insieme. Ma ad un certo punto il padre di Mia, per paura che Charlie possa farle male, proibisce alla figlia di entrare nel recinto di Charlie. Lei gli disubbidisce.
Quando ha quattordici anni Mia scopre che il padre vuole vendere Charlie ai bracconieri: lei fa di tutto per salvarlo. Una notte, con l'aiuto del fratello, la ragazza scappa con il leone, lo vuole portare alla riserva naturale di Timbavati, dove Charlie sarà protetto per sempre.
I genitori sono preoccupati perché Mia è scappata: si parla di lei anche in tv...

Ginevra

I personaggi  alieni citati nel titolo sono sono Predator, il cacciatore, e Alien la preda, fatta di acido corrosivo.

Sei ricercatori  dalla California scoprono un tempio (alieno) in Antartide. 
Decidono di andare ad esplorarlo. Per entrarci devono attraversare un tunnel, che è stato scavato da Predator. 
Uno dei ricercatori involontariamente muove una leva che aziona un meccanismo: la camera in cui si trovano viene modificata, si chiudono porte e si aprono nuovi varchi. 
Due ricercatori rimangono chiusi in una stanza buia, sentono degli strani rumori: Alien li uccide.
Gli altri scienziati trovano in un'altra stanza delle armi aliene e decidono di prenderle, per difendersi da Predator che li insegue. Riescono a sfuggirgli, ma scappando ad un certo punto si ritrovano in una stanza dei sacrifici, lì scoprono, che già dall'antichità, i corpi umani venivano utilizzati per riprodurre Alien...

Gianmaria



Il mio film preferito è X-Men l'inizio, ha come personaggi dei mutanti.
Il protagonista è Professor X, un mutante che riesce ad entrare nelle teste altrui, che con un altro mutante Magneto, cominciano a cercare ragazzi-mutanti per creare una sorta di esercito di supereroi.
Quando un bel gruppo di questi ragazzi furono finalmente radunati, arrivò un cattivo di turno che ne uccise uno.
Da allora Professor X li addestra e li dota di una tuta adatta alle loro mutazioni, diventano così gli X-Men.
Professor X nel frattempo riesce ad entrare nella testa di uno dei cattivi per rintracciarli.
Gli X-Men affrontano i cattivi...

Alex


L’ultimo film che ho visto è stato Frozen 2 il segreto di Arendelle. 
Questo film è la continuazione di Frozen. Entrambi i film sono pieni di canzoni (circa sei) e penso che ci siano per far durare il film un’ora e mezza. Ogni canzone dura cinque minuti, quindi son trenta minuti di canzoni (ne fanno una ogni dieci minuti), il film vero e proprio è il tempo rimanente. 
Il film mi è sembrato, comunque, molto bello, anche se l’unica canzone apprezzabile è quella di Olaf.
La parte che mi ha fatto più ridere è quando Olaf cerca Samantha che però nel film non c'è. Lui lo sa ma la cerca lo stesso. 
La storia narra che un tempo i quattro elementi della natura (fuoco, aria, acqua e terra) erano in armonia. L’equilibrio è stato rotto dal nonno di Elsa e Anna, che ha fatto un torto a un popolo vicino. Lui ha ingannato gli abitanti costruendo una diga che in realtà non serviva e questo torto ha fatto scendere una nebbia talmente fitta da bloccare le persone all'interno del villaggio per trentaquattro anni cinque mesi e ventitré giorni... 

Michele


Harry Potter e la pietra filosofale racconta la storia di un bambino di nome Harry Potter, che purtroppo è orfano dei entrambi i genitori: loro sono stati uccisi dal più terribile dei maghi Lord Voldemort, detto anche "colui che non deve essere nominato".
Harry vorrebbe tanto frequentare Hogwarts, una scuola di magia e stregoneria, ma gli zii, con i quali abita, non vogliono. Alla fine però quest'ultimi non potranno impedire al giovane Harry di frequentare Hogwarts perché prima arriva una lettera di convocazione della scuola e poi arriva il gigante Hagrid, a prelevare Harry per portarlo a Hogwarts.
Il giovane mago viene dotato di tutto ciò che gli serve per studiare in quel prestigioso magico istituto: la bacchetta, i libri, la divisa e anche la civetta Edvige.
Arrivato a Hogwarts , Harry conosce subito Hermione Granger e Ron Weasley, che saranno i suoi compagni di mille avventure.
Simone



Ne La casa di carta, la mia serie preferita, il narratore è Tokyo, una delle protagoniste.
Lo sceneggiato parla di un gruppo di rapinatori, guidati da un professore.
Quest'ultimo ha disposto delle regole:
1. non ci devono essere versamenti di sangue;
2. non ci devono essere relazioni tra i vari membri della banda (per questo i rapinatori usano pseudonimi).
Ovviamente queste regole saranno infrante e cambiate.
I rapinatori non rubano nelle case ma alla zecca di stato spagnola e alla banca di Spagna...

Leonidas




Il mio film preferito si intitola Maleficent 2 - Signora del male. Il film precedente narrava la vera storia della Bella addormentata, mentre questo racconta il seguito.
Aurora crebbe e il principe Filippo le chiese di sposarlo. I genitori di Filippo invitarono Aurora e Malefica, colei che si era occupata di Aurora negli ultimi anni e che spezzò il suo maleficio, a cena.
A palazzo Malefica era temuta da tutti a causa dei suoi poteri, delle sue corna e delle sue immense ali.
Il re era sereno, ma sua moglie, la regina Ingrith riuscì a risvegliare in Malefica il suo lato peggiore.
Malefica si irritò a tal punto da far proibire il matrimonio e fece comparire una nube verde.
Il re cadde a terra e tutti incolparono lei, che volò via, sostenendo di non aver fatto nulla.
In realtà la regina stava tramando qualcosa: in una stanza del castello stava facendo costruire delle armi e piccole biglie di ferro per attaccare il popolo di Aurora che viveva nella Brughiera.
Mentre Malefica stava volando via, la regina fece scagliare una biglia di ferro sul petto di Malefica, che cadde in mare.
Proprio in quel momento una creatura simile a lei la recuperò dalle acque e la portò via in volo.
Aurora nel frattempo, ignara dell'accaduto, andò  nella Brughiera alla ricerca di Malefica, per farle risvegliare il re...

Emma



Dopo la morte, per mano di una folla inferocita di uomini della moglie, umana, del vampiro Dracula, quest'ultimo decide di costruire un hotel per tutti i mostri: Frankenstein e sua moglie, l'uomo invisibile, una mummia, una famiglia di lupi, ma anche per sua figlia Mavis (così l'avrebbe protetta dagli umani).
Mavis però, crescendo, vuole conoscere ciò che sta al di fuori dell'hotel. Al suo centodiciottesimo compleanno, Mavis esce per visitare il mondo esterno, non sa però che il padre ha organizzato una messa in scena per farle credere che gli uomini siano tutti cattivi.
Mavis, così, rientra all'hotel, spaventatissima, dando ragione al padre.
Nel frattempo degli zombie, che hanno interpretato il ruolo degli uomini nella messa in scena, rientrano all'hotel, non accorgendosi di essere seguiti da un umano, Jonathan che scoprirà così l'esistenza del segretissimo Hotel Transylvania.

Riccardo



Una scatenata dozzina racconta le vicende familiari di una coppia sposata da ventitré anni, con dodici figli, un cane e un rospo.
La famiglia vive in campagna.
Il padre di chiama Tom, ed è il coach di una squadra locale di football. La madre si chiama Kate, sta scrivendo un libro, e si occupa della casa.
Ad un certo punto a Tom viene proposto un lavoro come coach di una squadra in città. La famiglia si trasferisce anche se i ragazzi non erano tanto d'accordo.
I ragazzi sono scatenati e ne combinano di tutti i colori.
Una volta ultimato il suo libro Kate comincia a viaggiare per promuoverlo.
Tom rimane a casa "da solo" con i figli e una nuova squadra da riorganizzare.
I ragazzi, un po' trascurati, creano scompiglio, tanto che la madre decide di tornare a casa... anche perché uno dei figli è scappato.

Gaia



Il mio film preferito è Il re Leone. La pellicola racconta la storia di un cucciolo di leone di nome Simba che deve combattere contro il malvagio zio Scar, che dopo avergli ucciso il padre vuole rubargli il trono.
Ad aiutarlo in questa lotta ci sono i suoi amici Pumbaa e Timon, il primo è un buffo suricato, il secondo un facocero.
Simba al suo fianco ha anche la giovane leonessa Nala, sua compagna di giochi d'infanzia, che poi diventerà la sua  compagna di vita.

Anche se è un po' triste questo film mi è piaciuto tanto, ne consiglio la visione!

Mattia


Un gruppo di ragazzini si annoia alla sola idea di mettere piede in un museo.
Gli farà cambiare idea una guida, che ha in serbo qualcosa di speciale per loro.
Con una voce convincente, la donna li conduce in un viaggio attraverso tre regni sovrapposti.
Il protagonista della storia è Manolo Sanchez, ultimo erede di una famiglia di toreri, che desidera fare il musicista ed è innamorato, fin da quando era bambino, della bella Maria, figlia del generale Posada di San Angel.
Anche il coraggioso Joaquim è innamorato di Maria e la loro amichevole rivalità diventa "una scommessa" tra la Morte e il suo oscuro compagno Xibalba...
L'idea dell'autore nasce dal culto precolombiano di compiacere gli antenati defunti e dell'esistenza di un canale di comunicazione costantemente aperto tra vivi e morti.

Maya

martedì 24 settembre 2019

"A spasso col mostro" di Julia Donaldson e Axel Scheffler (1999)


A spasso col mostro, in seguito tradotto anche con il titolo Il Gruffalò (titolo originale in inglese: The Gruffalo), è un poema per bambini della scrittrice e drammaturga inglese Julia Donaldson, illustrato da Axel Scheffler, che racconta la storia di un topo che passeggia nella foresta. 

Il libro ha venduto oltre 13 milioni di copie, ha vinto numerosi premi per la letteratura per bambini, ed è stato sceneggiato in spettacoli teatrali e persino nell'omonimo film d'animazione nominato ai Premi Oscar.

E' scritto in distici, in rima baciata.

Il racconto, basato su una favola tradizionale cinese, è stato tradotto in più di 40 lingue.

IAL

venerdì 1 marzo 2019

1 marzo: Come nasce un libro?




Oggi, al teatro Romano Pascutto, c'è stato l'incontro con  Davide Sibaldi che ha risposto a tutte le nostre domande, svelandoci i segreti e i trucchi per poter diventare scrittori, assecondando una passione e inseguendo un sogno...

Grazie Davide!

giovedì 28 febbraio 2019

28 febbraio: "Il primo meraviglioso spettacolo" di Davide Sibaldi


Il film di Davide Sibaldi "Il primo meraviglioso spettacolo" affronta le tematiche attuali dell'immigrazione e dell'integrazione di bambini stranieri e di bambini con disabilità psichiche e delle loro famiglie. 
Basato sul libro "Giuseppe e lo Sputafuoco" scritto e illustrato da Davide Sibaldi, il documentario racconta la storia di un grande spettacolo teatrale in cui recitano 45 bambini provenienti da 11 Paesi del mondo.


Il libro e il documentario sono stati fonte di ispirazione per la realizzazione di alcuni lavori delle classi del nostro Istituto, ora in esposizione nel Municipio di San Stino di Livenza.
Visitate la mostra!

Docufilm e libro: "La voce di Impastato" di Ivan Vadori


Il 9 maggio del 1978 venne ritrovato il corpo di Aldo Moro, lo statista rapito dalle Brigate Rosse nel marzo del 1978. La notizia oscurò completamente l’assassinio dell’attivista siciliano Giuseppe Impastato, ucciso nella notte tra l’8 e il 9 maggio su ordine – come ora sappiamo - del boss Gaetano Badalamenti. Il suo cadavere fu imbottito di tritolo e fatto saltare sui binari della linea ferroviaria Palermo-Trapani, per simulare un incidente nella preparazione di un attentato. 
Solo grazie all'impegno della madre di Peppino, la signora Felicia, e del fratello Giovanni – con il sostegno del Centro siciliano di documentazione di Umberto Santino e Anna Puglisi - fu svelata la matrice mafiosa dell’omicidio, riconosciuta anni più tardi anche dal tribunale di Palermo. 
Dal docufilm del 2013, è nato nel 2018 il libro La voce di Impastato, pubblicato da Nuova Dimensione Editore, che traccia il percorso d’inchiesta del giornalista Ivan Vadori, da Peppino Impastato a Mafia Capitale: sei anni di interviste ad alcuni tra i principali protagonisti dell’antimafia italiana.

mercoledì 6 febbraio 2019

Liliana Segre:"L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa"



Liliana Segre è nata a Milano nel 1930, in una famiglia ebraica. Da piccola viene espulsa dalla scuola a soli otto anni, a seguito dell'intensificarsi delle leggi razziali in Italia. Nel 1943 la famiglia cerca di sfuggire in Svizzera, ma viene respinta dalle guardie di frontiera: il giorno dopo lei e il padre vengono arrestati in provincia di Varese. A soli 13 anni, Liliana Segre viene internata nel campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau, dove ha perso il padre e i nonni paterni e dal quale verrà liberata nel 1945. Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati a Auschwitz, Liliana è tra i soli 25 sopravvissuti. Per molto tempo non ha voluto parlare della propria esperienza, poi nel 1990, ha cominciato a girare per le scuole a raccontare quegli anni terribili. Nel 2004 è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica, su iniziativa di Carlo Azeglio Ciampi. Tra i libri in cui porta la sua importante testimonianza, ricordiamo Fino a quando la mia stella brillerà, La memoria rende liberi e Scolpitelo nel vostro cuore. È Presidente del comitato per le Pietre d'inciampo - Milano, che raccoglie tutte le associazioni legate alla memoria della Resistenza, delle deportazioni e dell'antifascismo. Nel 2008 ha ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza dall'università degli Studi di Trieste e nel 2010 quella in Scienze pedagogiche dall'università degli Studi di Verona. Nel 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica  Mattarella per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale.
Ecco un breve estratto del suo discorso in occasione della nomina: «Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare»

martedì 22 gennaio 2019

Da non perdere: "Figli del destino" di Francesco Miccichè e Marco Spagnoli


Mercoledì 23 gennaio 2019, alle 21.25,  andrà in onda su Rai 1, la docufiction Figli del destino, per la regia di Francesco Miccichè e Marco Spagnoli, che raccoglie le testimonianze e le storie di quattro bambini che, nel 1938, furono espulsi dalla scuola in quanto ebrei. 
Fra questi c'è anche la Senatrice Liliana Segre, da sempre in prima linea contro l'antisemitismo e le discriminazioni. Gli altri piccoli protagonisti sono Tullio Foà, Lia Levi e Guido Cava.

Visto per voi: Train de vie (1998 di Radu Mihăileanu)


Siamo nel 1941 in un villaggio dell'Europa dell'est. Schlomo, considerato il matto del villaggio, inventa un modo originale per salvare la sua comunità ebraica dalla deportazione nazista: organizzare un falso treno con il quale viaggiare verso Israele, cercando di ingannare i tedeschi, facendogli credere di essere deportati, macchinisti ed ufficiali nazisti. Tutto il villaggio contribuisce ai preparativi, e in poco tempo lo sgangherato treno parte, tra mille problemi... verso la libertà.

IIAL

martedì 8 gennaio 2019

Film: Frankenweenie di Tim Burton (2012)

Il romanzo Frankenstein è stato fonte di ispirazione per molti artisti, tra questi c'è il regista Tim Burton con il suo Frankenweenie.


Il piccolo Victor Frankenstein presenta ai suoi genitori un piccolo film amatoriale di cui è protagonista il suo cane Sparky, unico vero amico del ragazzino che ha la passione per la scienza ed è tendenzialmente un solitario. 
Un giorno Sparky muore investito da un'auto. 
Il dolore per Victor è così forte che, in seguito a un esperimento su una rana a cui ha assistito nel corso di una lezione, decide di disseppellire il cane e di tentare di riportarlo in vita. 
L'operazione riesce ma ora Sparky va tenuto nascosto...

giovedì 4 ottobre 2018

Film: la leggenda del pianista sull'oceano

La leggenda del pianista sull'oceano è un film del 1998 diretto da Giuseppe Tornatore, tratto dal monologo teatrale Novecento di Alessandro Baricco.



Il piroscafo Virginian arriva a New York.
Migranti di terza classe e ricchi di prima classe sbarcano.
Danny Boodman, un macchinista di colore del Virginian, fa un giro nel salone delle feste per cercare oggetti di valore, persi e/o dimenticati.
Non trova nulla di prezioso, ma sopra il pianoforte trova un neonato abbandonato dentro una cassetta di limoni, di marca T.D.
Decide di tenerlo con sé nel locale caldaia e di crescerlo.
Lo chiama Danny Lemon T.D. Novecento (perché il ritrovamento avviene nel gennaio del 1900).

A raccontare questa storia, attraverso dei flashback, è Max Tooney, trombettista del Virginian, amico di Novecento.

Danny Lemon T.D., a otto anni, rimane orfano una seconda volta: Danny Boodman muore a causa di un incidente sul lavoro.

Il piccolo crescerà all'interno del piroscafo, scoprendo l'amore per la musica e un innato talento per il pianoforte...

Nicolò Lucchetta IIIBL

lunedì 24 settembre 2018

I nostri Corti

L'anno scorso noi ragazzi di IIAL e IIBL abbiamo girato dei cortometraggi e finalmente mercoledì 19 settembre abbiamo visto il frutto delle nostre fatiche.
La proiezione dei video è stata fatta nella sala Romano Pascutto presso la delegazione di La Salute di Livenza alle 18.00.
Lì c'erano Lisa dell'Associazione "Dire e Fare", Lucia dell'Associazione "Peter Pan", Riccardo della "Macchia Verde" e la Prof.ssa Donadon.



Il primo cortometraggio raccontava la nostra esperienza di creazione del labirinto sulla golena del fiume Livenza, il secondo e il terzo, la nostra interpretazione in chiave attuale dei labirinti, cioè di ciò che ci "intrappola", ossia l'abuso del cellulare e dei social che impediscono le vere relazioni sociali e portano anche a fenomeni di cyberbullismo.
Gianmaria Presottin e Karen Simondo 

Girare i corti è stato bellissimo...un'esperienza da rifare!
Valentina Gaetani e Sharon Gusso 

E' stato molto emozionante vedere i cortometraggi dopo il montaggio: sembravamo dei veri attori!
Carolina Ronchiato e Aurora Valeri

mercoledì 6 giugno 2018

Film: Caterina va in città



Caterina è una ragazza di dodici anni, con la passione per la lirica, che vive nel paesino di Montalto di Castro. 
Nel 2002 si trasferisce con i suoi genitori a Roma, perché il padre, professore di ragioneria, prende una cattedra in città. Lui confida molto in questo trasloco: spera di poter lì realizzare il suo grande sogno di diventare uno scrittore.
In realtà questo cambiamento con gli gioverà molto, contrariamente alle sue aspettative, l’ambiente scolastico urbano lo farà uscire di testa, portandolo poi ad avere seri problemi con la moglie Agata.

Caterina è in terza media.
Inizialmente a scuola non riesce ad integrarsi, ma poi fa amicizia con Margherita e Daniela: la prima alternativa e ribelle figlia di due intellettuali, la seconda ricchissima e viziata figlia di un politico.
Un giorno, mentre Caterina è chiusa nel bagno dello spogliatoio della palestra a scuola, sente Daniela e altre ragazze che la definiscono “sfigata, un caso irrecuperabile”. Arrabbiata per quanto ha sentito Caterina durante l’ora di motoria spinge Daniela a terra e da lì nasce una rissa. 
Caterina scappa da scuola.
Ad aiutarla a risolvere “il casino combinato” sarà Edward…

“Caterina va in città” è un film molto divertente, su temi fondamentali come la ricerca della felicità, le passioni che fanno crescere progetti, il perseguire i propri sogni.

 GUARDATELO!

IAL

lunedì 29 gennaio 2018

Un ricordo d'infanzia - liberamente tratto da "Arrivederci ragazzi" di Louis Malle

illustrato dalla IIBL


1944
I fratelli Quentin, Julien e François, partono dalla stazione di Parigi, 
dopo le vacanze di Natale per recarsi al loro collegio, situato nella 
campagna francese.


I ragazzi sono tristi, soprattutto il più piccolo, Julen di dieci anni.



Al rientro al collegio, c'è una novità: è arrivato un nuovo compagno,
Jean Bonnet, appassionato di libri come Julien.


...il collegio rimane comunque un posto triste e freddo.


La guerra ormai è giunta anche in campagna, tanto che arrivano
dei soldati tedeschi, in collegio, a farsi confessare da Padre Jean.


Si soffre la fame e tutti cercano di sopravvivere nel migliore dei modi.
Joseph, il giovane inserviente del collegio, ad esempio, si dedica al 
mercato nero.


I ragazzi continuano le lezioni, nonostante la guerra. Julien non
sopporta proprio il nuovo arrivato, Jean, perché gli ha rubato il
posto di primo della classe e sembra essere superiore a tutto:
superiore agli scherzi degli altri compagni, superiore ai 
bombardamenti, superiore anche alle preghiere.


Una notte, mentre tutti dormono, Julien scopre che Jean prega in
un modo tutto suo...


I due ragazzi diventano amici grazie a una disavventura: si perdono
nel bosco durante una caccia al tesoro, organizzata dal collegio.
I due vengono ritrovati solo a notte fonda, da due tedeschi che li 
riportano in collegio.


Il giorno dopo quando entrambi sono in infermeria, a causa della
febbre presa la notte prima, Julien ha la conferma che Jean è ebreo
e si sta nascondendo dai tedeschi.


Ma la persecuzione è arrivata anche in quell'angolo remoto di 
campagna francese: tutto è iniziato con il divieto di andare ai 
bagni pubblici e al ristorante...


Un giorno l'inserviente Joseph viene beccato a rubare e viene
cacciato dal collegio.


Il ragazzo, per vendicarsi, denuncia ai tedeschi la presenza di 
alcuni Ebrei nel collegio.


I soldati arrivano e portano via il direttore del collegio, padre Jean
(che aveva cercato di salvarli), Jean  Bonnet e gli altri due ragazzi ebrei.


I ragazzi moriranno ad Auschwitz, padre Jean a Mauthausen.


martedì 31 ottobre 2017

Cinema: Big Fish

Edward Bloom affascina tutti con incredibili storie sul proprio passato: imprese divertenti e surreali che comprendono giganti, streghe, lupi mannari e, naturalmente, un grosso pesce che rifiuta di farsi catturare.
I suoi racconti incantano chiunque, tranne il figlio Will. Ma quando Edward si ammala, Will tenta finalmente di separare il mito dalla realtà e di fare i conti una volta per tutte con le grandi imprese e i fallimenti del padre.


Questo film mi è piaciuto molto!
L'ho trovato interessante perché c'erano una storia reale insieme a una fantastica, momenti in cui si è riso e parti più toccanti.
Sharon Gusso IAL

E' stato divertente, pauroso ed emozionante, tutto allo stesso tempo.
Le storie di Edward erano bellissime.
Mi è piaciuto l'episodio del licantropo, in cui Edward dice che alcune creature sembrano cattive, ma in realtà sono solo sole.
Mi ha commosso la parte in cui a raccontare la storia, non è più Edward, ma Will, che  con la sua narrazione, continua a rendere la vita del padre una bellissima favola.
Dal Tin Irene IAL