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giovedì 25 novembre 2021

Film: "I racconti di Parvana" di Nora Twomey (2017)

Nell'oscuro regno dei fondamentalisti islamici afghani, Parvana taglia i suoi lunghi capelli e indossa gli abiti da ragazzo per passare inosservata, mantenere la sua famiglia e ritrovare il papà, imprigionato dai talebani perché insegnava a sua figlia a leggere e a scrivere. 

Tratto dal libro di Deborah Ellis Sotto il burqa.

mercoledì 12 dicembre 2018

Gino Strada:«Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra»



Luigi Strada - noto come Gino - nasce a Sesto San Giovanni (Milano) il 21 aprile 1948. 
Conseguita nel 1978 la laurea in Medicina presso l'Università Statale di Milano, si specializza in chirurgia d'urgenza. 
Come professionista pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, poi Gino Strada indirizza i propri interessi verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. 
Tra il 1989 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: si sposta continuamente tra Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia-Erzegovina.
Questa esperienza sul campo assieme alla sensibilità personale del chirurgo alimentano la motivazione di Gino Strada, assieme ad un gruppo di colleghi, per fondare Emergency, nel 1994, un'associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo. 

IIIBL


mercoledì 11 ottobre 2017

11.10 Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze: la storia di Sonita Alizadeh (rapper)



Sonita aveva dieci anni quando i suoi genitori le dissero: "Dobbiamo venderti in sposa". Cominciarono a comprarle dei bei vestiti e a prendersi cura di lei più di quanto avessero mai fatto.
Sonita non sapeva di preciso cosa significasse, ma di una cosa era certa: non voleva sposarsi. Voleva studiare, scrivere e cantare canzoni. Quando lo disse a sua madre, lei le rispose: "Ci servono i soldi per comprare una sposa per tuo fratello maggiore. Non abbiamo scelta. Dobbiamo vendere te."
All'ultimo momento, tuttavia, il matrimonio combinato sfumò. In Afghanistan, il Paese in cui la famiglia viveva, era scoppiata la guerra, e Sonita e suo fratello furono mandati a vivere in un campo per rifugiati in Iran. Sonita andò a scuola da quelle parti e iniziò a scrivere le sue canzoni.
Quando compì sedici anni, sua madre andò a trovarla, e le disse che doveva tornare in Afghanistan , perché avevano trovato un altro marito disposto a comprarla. Di nuovo Sonita rispose no. Voleva bene a sua madre, ma non voleva sposarsi. Voleva fare la rapper.
Scrisse una canzone molto dura intitolata Brides for Sale, "Spose in vendita", e la caricò su YouTube. Il video divenne virale, Sonita  conquistò fama e vinse una borsa di studio per studiare musica negli Stati Uniti. "Nel mio Paese, le brave ragazze stanno zitte" racconta adesso. "Ma io voglio condividere le parole che ho dentro."