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martedì 22 ottobre 2019

Il nostro incontro con Stella Nosella

Oggi, martedì 22 ottobre 2019, noi ragazzi di prima e di seconda della Fogazzaro abbiamo conosciuto l'autrice Stella Nosella. Lei ci ha raccontato com'è la vita di uno scrittore.
Veronica Meroni 

Stella ci ha parlato del suo grande percorso per diventare scrittrice.
Nicolas Wojtassek

Lei prima era una scienziata ma poi ha capito che ciò che la rendeva felice era scrivere per i bambini e i ragazzi... e così è diventata una scrittrice.
Christopher Gobbato

Ci ha fatto capire un sacco di cose sul mestiere dello scrittore. 
Mi ha colpito molto l'organizzazione del suo lavoro.
Denise Sciessere

Stella ci ha parlato molto anche del suo passato. Ha confessato che da piccola era piuttosto solitaria e molto indipendente. 
Fin dalla prima elementare le piaceva molto leggere e in quinta elementare ha scritto la sceneggiatura per la recita di fine anno scolastico.
Gioele Ongaro


illustrazione di Gioele Buoso

Lei scrive libri di diversi generi: fantasy, storici... due dei suoi libri (“La bambina dal nastro rosso” e “Sebastian’s Chronicles. La leggenda del lago sotterraneo”) sono candidati al Premio Strega per ragazzi. Speriamo che vinca!
Tommaso Dirindin

"La bambina dal nastro rosso" racconta la storia della sua nonna che ha vissuto da bambina la Seconda Guerra Mondiale. Stella lo ha scritto per ricordare... è importante ricordare per fare in modo che non ci siano più guerre.
Anna Gusso

illustrazione di Edoardo Cicuto

Ho ascoltato tutto quello che ci ha raccontato Stella: mi interessava molto quello che diceva sui libri, in particolare su "Verde Speranza" (libro che deve ancora essere pubblicato) dedicato al terremoto di Amatrice.
Damiano Strazza

Per me, Stella è una bravissima scrittrice.
Giro Mattia

Se dovessi dare un voto ai suoi libri darei 10 su 10.
Thomas Rossetto

Stella è allegra, piena di vita e mette tutta se stessa nel suo lavoro.
Allyson Catto

Ci ha anche incoraggiato a diventare scrittori...
Tommaso Lazzari

E' stato molto bello passare due ore con Stella!
Andrea Rubin

Spero tanto di rivederla, in futuro... questo incontro è piaciuto proprio a tutti.
Giorgia Moro

venerdì 1 marzo 2019

1 marzo: Come nasce un libro?




Oggi, al teatro Romano Pascutto, c'è stato l'incontro con  Davide Sibaldi che ha risposto a tutte le nostre domande, svelandoci i segreti e i trucchi per poter diventare scrittori, assecondando una passione e inseguendo un sogno...

Grazie Davide!

giovedì 28 febbraio 2019

28 febbraio: "Il primo meraviglioso spettacolo" di Davide Sibaldi


Il film di Davide Sibaldi "Il primo meraviglioso spettacolo" affronta le tematiche attuali dell'immigrazione e dell'integrazione di bambini stranieri e di bambini con disabilità psichiche e delle loro famiglie. 
Basato sul libro "Giuseppe e lo Sputafuoco" scritto e illustrato da Davide Sibaldi, il documentario racconta la storia di un grande spettacolo teatrale in cui recitano 45 bambini provenienti da 11 Paesi del mondo.


Il libro e il documentario sono stati fonte di ispirazione per la realizzazione di alcuni lavori delle classi del nostro Istituto, ora in esposizione nel Municipio di San Stino di Livenza.
Visitate la mostra!

martedì 27 novembre 2018

27 Novembre: incontro con Luigi Perissinotto, autore di "San Stino nella Grande Guerra 1915-1918"


Oggi siamo andati in delegazione per assistere alla presentazione del libro "San Stino nella Grande Guerra 1915-1918", scritto dal maestro e storico Luigi Perissinotto.
Il libro parla del nostro paese, durante la Prima Guerra Mondiale, detta anche Grande Guerra o IV Guerra d'Indipendenza, in quanto le prime due guerre d'Indipendenza erano servite a liberare e ad unificare l'Italia, la terza a "guadagnare" il Veneto, questa, la quarta dunque, a  liberare i territori irredenti di Trento e Trieste.
Come ci ha raccontato il maestro Perissinotto, questa fu una guerra di trincea, di posizione di logoramento.
Dopo dodici battaglie sull'Isonzo, con la disfatta di Caporetto, le nostre zone sono diventate teatro di guerra. 
Nel novembre del 1917 gli austroungarici arrivarono nel nostro paese; mentre si dirigevano verso il Piave i soldati italiani facevano saltare i ponti, per rendere più lenta l'avanzata nei nemici, cercando inoltre di far crollare i campanili per impedire agli austriaci di usarli come vedetta.
Il maestro Perissinotto ci ha raccontato, anche, che in quel periodo il Municipio di San Stino era diventato un ospedale austroungarico.
L'autore ha poi ricordato Tarcisio Martina e Giorgio Romiati, nostri compaesani che hanno rischiato la vita, per fare le spie tra gli austriaci, inviando poi messaggi all'esercito italiano per prepararlo alle mosse del nemico.
Tante delle informazioni e delle fotografie del libro, il maestro le ha trovato presso gli archivi, come ad esempio quello di Vienna.
Per noi è stato un vero piacere ascoltare Luigi Perissinotto, lo abbiamo seguito in silenzio e con molta attenzione.
Grazie!

Irene Dal Tin IIAL