Caterina è una ragazza di dodici anni, con la passione per la lirica, che vive nel paesino di
Montalto di Castro.
Nel 2002 si trasferisce con i suoi genitori a Roma, perché il
padre, professore di ragioneria, prende una cattedra in città. Lui confida
molto in questo trasloco: spera di poter lì realizzare il suo grande
sogno di diventare uno scrittore.
In realtà questo cambiamento con gli gioverà molto,
contrariamente alle sue aspettative, l’ambiente scolastico urbano lo farà
uscire di testa, portandolo poi ad avere seri problemi con la moglie Agata.
Caterina è in terza media.
Inizialmente a scuola non riesce ad integrarsi, ma poi fa amicizia con Margherita e Daniela: la prima alternativa e ribelle figlia di due intellettuali, la seconda ricchissima e viziata figlia di un politico.
Inizialmente a scuola non riesce ad integrarsi, ma poi fa amicizia con Margherita e Daniela: la prima alternativa e ribelle figlia di due intellettuali, la seconda ricchissima e viziata figlia di un politico.
Un giorno, mentre Caterina è chiusa nel bagno dello
spogliatoio della palestra a scuola, sente Daniela e altre ragazze che la
definiscono “sfigata, un caso irrecuperabile”. Arrabbiata per quanto ha
sentito Caterina durante l’ora di motoria spinge Daniela a terra e da lì nasce
una rissa.
Caterina scappa da scuola.
Ad aiutarla a risolvere “il casino combinato” sarà Edward…
“Caterina va in città” è un film molto divertente, su temi fondamentali come la ricerca della felicità, le passioni che fanno crescere progetti,
il perseguire i propri sogni.
IAL
Nessun commento:
Posta un commento