martedì 18 febbraio 2025

Diario: giorni di scuola


                                                                                                         

San Stino, 15 gennaio

Caro Diario, ⭐

     sono qui nell’aula di arte seduta sullo stesso sgabello traballante che ti dà la sensazione di essere seduto per terra.

Devo copiare il disegno che c’è alla lavagna, ovvero una bottiglia con accanto un cesto di frutta e una mela fuori dal cesto.

Dopo aver finito la mia ✨OPERA D’ARTE ✨ l’ho guardata soddisfatta (avrò rifatto la bottiglia circa 10 VOLTE perché il lato dx non mi veniva bene come l’altro) e iniziato a fare le ombre.

Quando la prof ha pronunciato le parole “ METTETE VIA”  ho fatto un respiro profondo e messo il libro sul banco, purtroppo.

Per fortuna vicino a me avevo le mie salvezze!!!

Infatti, a volte, mentre la prof spiega io guardo E. ridendo e A. fa disegni a matita sul mio libro e viceversa.

Se non ci fossero state loro probabilmente mi sarei addormentata sul libro. 🙂

Anche oggi siamo riuscite a superare le 2 ore di ARTE!

Ora devo andare se no non riesco a fare ricreazione, A DOPOOOO. ❤️


Rieccomi. Adesso mi trovo sulla mia sedia comodissima davanti alla scrivania pronta per andare in guerra, ovviamente sto scherzando, devo semplicemente studiare ING pk domani la Marchisella mi interroga….. 😐

Ho sempre sottovalutato questa materia dicendo “ MA TANTO E’  FACILE”  però stavolta voglio fare sul serio. 

A dir la verità non ho voglia di fare niente infatti la mia testa ha iniziato a pensare ad altro, ALLORA ho preso carta e penna e cominciato a scrivere quello che so (mia mamma dice che così ricordi meglio quello che studi).

Finito di scrivere, prendo il foglio in mano e LEGGO, RIPETO, LEGGO, RIPETO, LEGGO, RIPETO…..

Dopo qualche ora di “ LAVORO”  mi preparo lo zaino sperando che questo pomeriggio sia servito a qualcosa siccome è stato di una NOIA MORTALE.🙄

                                                                                 

 


                                                                        San Stino, 16 gennaio

Caro Diario,

      è appena finita l’ora di TEC (disegno) e tra pochissimo sarò interrogata in ING, ma devo ancora scegliere l’argomento sul quale mi deve ascoltare la PROF!!!

Io li ho studiati tutti, però salendo le scale ho scelto che volevo esporre “ A LOT OF, MUCH E MANY” .

In classe fa freddissimo e questo non mi aiuta a scacciare l’ansia che ho, ANZI  peggiora tutto!

Seduta sulla sedia scricchiolante con il cuore in gola e la bocca tremante aspetto che mi dica che sono interrogata.

Ad un tratto sento “ ##### interrogata”  quindi comincio a correggere gli es. assegnati per casa; poi mi alzo, vado davanti alla lavagna e dò uno sguardo a E.💙 e A.💛 che mi incoraggiano. :D 

All’inizio ho parlato solo io e dopo la prof mi ha fatto delle domande.

BEH, fortunate A. ed E. che se la spassano chiacchierando e passandosi bigliettini, poi P. in 1°  banco alla fine dell’interrogazione mi ha detto che avrei preso 4 o meno HAHAHAHAHA…..

Infine, la Marchisella, mi ha chiesto che voto avrei preso secondo me, io ho risposto 9 , ma lei ha detto che mi merito un 10!  😃 

Quando ha pronunciato QUEL NUMERO sono SALTATA DALLA SEDIA di gioia e ho continuato a vantarmi del MIO 10 fino a casa.

Sono stata strafeliceeeeeeeeeeeeee ❤️

( il pomeriggio di ieri è servito)

martedì 11 febbraio 2025

Outdoor education: aspettando la primavera

Da anni ormai alla Scuola Secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" si fa quella che oggi gli esperti chiamano outdoor education.

Al team docente di La Salute è sempre piaciuta la didattica attiva, quella che sa andare fuori dalle aule e dalla scuola, connessa al territorio e al contesto sociale, per cui questo tipo di insegnamento-apprendimento è una pratica ormai assodata.

Il momento migliore per sperimentare l'outdoor education è sicuramente la primavera e a quanto pare ci siamo quasi, tanto che sono iniziate le prime sessioni di orto didattico. 

"Sporcandosi le mani" gli studenti hanno modo di imparare come crescono le piante, come vanno curate e anche come viene prodotto il cibo che arriva sulle nostre tavole. 

I ragazzi fanno un'esperienza, ricca di meraviglia, che è allo stesso tempo formativa e sociale. 

Stanno all'aria aperta, si divertono, a volte anche in compagnia dei nonni, sempre pronti a svelare utili segreti per una buona resa di fiori e ortaggi.

Quando arriveranno le belle giornate  "si partirà" inoltre alla scoperta della nostra terra, attraverso passeggiate didattiche dal sapore scientifico, storico e ambientalista. Allora… alla prossima uscita!

martedì 4 febbraio 2025

Paolo e Francesca

Questa è una storia che parla di un amore doloroso e tragico, tuttavia eterno.

In un pomeriggio del 1275 nelle mani di Francesca c’è un libro, un racconto che narra di un amore lontano, di passione e di destino. Le parole accendono nel cuore di entrambi un desiderio che non possono controllare. Il romanzo che i due stanno leggendo parla di un destino irrealizzabile fra Lancillotto e Ginevra, il più potente cavaliere di Re Artù e la regina che tiene il suo cuore tra le mani.

La lettura di quel libro diventa il loro incontro segreto, il momento in cui si realizza l’amore proibito. 

Mentre leggono, si guardano negli occhi e sentono crescere un sentimento che non possono ignorare.

All’improvviso, senza dirsi nulla, si baciano. 

In quel momento, il mondo intorno a loro sparisce e restano solo loro due, legati da una passione che cambierà tutto. Quel bacio è l’inizio della loro sofferente storia d’amore.

Loro sono completamente ignari delle conseguenze, che porteranno al loro comune destino.

Un giorno Gianciotto, il marito di Francesca, scopre della relazione tra lei e Paolo, suo fratello minore. Gianciotto era figlio di Malatesta da Verrucchio, era un uomo sgraziato, deforme e anche severo e violento.

L’ira lo acceca in un impeto di rabbia, corre verso di loro, pronto a vendicarsi. Non c’è tempo di scappare: in un attimo il marito afferra una spada e colpisce profondamente e ripetutamente i due innamorati.

Francesca urla, ma ormai è troppo tardi: l’unica cosa che riusciva a intravedere durante i suoi ultimi battiti sono i loro corpi ancora uniti nella larga pozzanghera di sangue che li circondava. Una lacrima le scese sulla guancia prima di chiudere definitivamente gli occhi.

Paolo e Francesca, adesso due anime perdute nell’inferno, camminano fianco a fianco nel secondo cerchio, quello dei lussuriosi, travolti dalla tempesta infernale.

Da oggi i due saranno condannati a vivere all’interno di una terribile e malvagia bufera, così come hanno preferito in vita la bufera della passione.

Insieme, Paolo e Francesca si stringono sofferenti e cercano conforto nell’amore che li ha legati in vita e che ora li tormenterà per l’eternità.

Margherita Zanette 2DS

martedì 28 gennaio 2025

27-28 gennaio: Narrazioni della Shoah

The Butterfly of Pavel Friedmann

In occasione della Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio e martedì 28 gennaio, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado “Antonio Fogazzaro” hanno tenuto una serie di miniconferenze dal titolo “Narrazioni della Shoah”.

Gli studenti di terza hanno presentato ai compagni di prima e di seconda:

il Diario di Anna Frank
Se questo è un uomo di Primo Levi
Maus di Art Spiegelman

"La Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza, ha cancellato le ignominie della dittatura. Ma non intende dimenticarle. Non vanno dimenticate.
Per questa ragione la memoria è un fondamento della Repubblica che si basa sui principi di uguaglianza, di libertà, di dignità umana, con il riconoscimento, pieno e inalienabile, dei diritti universali dell’uomo, di ciascuna persona. Contro la barbarie dell’arbitrio, della violenza, della sopraffazione."
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla celebrazione del Giorno della Memoria 2021

giovedì 23 gennaio 2025

La nostra meravigliosa visita d'istruzione a Venezia


Lunedì 20 gennaio, noi ragazzi delle classi Seconde di La Salute di Livenza, la mattina presto, ci siamo recati alla stazione dei treni di San Stino di Livenza, dove ad attenderci c'erano la Prof.ssa Anna Piasentier, la Prof.ssa Susanna Penso e il Prof. Luca Ferrazzo.
Alle 8:30 circa, dopo molte chiacchiere, siamo arrivati a Venezia: non c'era tanta gente, in compenso c'era un bel po' di freddo. 


Usciti  dalla stazione abbiamo attraversato il Ponte degli Scalzi per andare verso San Marco.
Durante il tragitto abbiamo visto l'opera di Banksy, il Migrant Child, abbiamo attraversato il Ponte (di legno) dell'Accademia arrivando a Campo Santo Stefano, al monumento dedicato a Niccolò Tommaseo (soprannominato il "cagalibri" per ragioni evidenti) e infine siamo arrivati, passando per "la via della moda", a Piazza San Marco: l'unica piazza di Venezia!



Lì dei Vigili ci hanno spiegato che non ci si può sedere vicino ai monumenti e tanto meno fare pic-nic, dicendoci anche che tutta l'area è supersorvegliata da ventiquattro telecamere.




La piazza è bellissima con la sua Basilica, il Palazzo Ducale, la statua dei Tetrarchi, il campanile, le due colonne e il bacino con le gondole.



Da lì siamo andati al teatro La Fenice: uno spettacolo! 






Questo teatro ha subito ben due incendi, ma lo hanno ricostruito benissimo, con tanto oro. 
Ci hanno molto colpito il foyer, i palchetti, il palco imperiale, il soffitto, la platea, le galleria, insomma tutto! Abbiamo potuto ammirare ogni particolare, bene e da vicino, accompagnati da una guida. 
Alla Fenice abbiamo pure incontrato le ragazze del Venezia Calcio che facevano delle foto per presentare le nuove maglie della squadra.



Abbiamo fatto la pausa pranzo e siamo andati in Campo Santa Margherita, grande, pieno di bar e di curiosità. In prossimità di questo campo abbiamo potuto vedere anche il Ponte dei Pugni e diversi balconi pieni di patere.






Questa chiesa è piena di importanti opere d'arte come l'Assunta di Tiziano
La Prof.ssa Penso ce le ha spiegate tutte e a noi è piaciuto molto ascoltarla con tanta bellezza davanti agli occhi!
Appena usciti dai Frari, a gruppi, abbiamo risposto a un quiz in merito a tutto quello che avevamo appena visto.
Dopo ci siamo incamminati verso la stazione Santa Lucia, dove siamo andati in bagno e poi a comprare qualche souvenir. 
Infine abbiamo preso il treno per il ritorno.

È stata una bellissima giornata e per questo ringraziamo i professori che l'hanno organizzata e ci hanno accompagnati.
Venezia ci è piaciuta molto: c'è molto da camminare, ma ancor di più da vedere… ne vale proprio la pena!

Classi Seconde della Scuola Secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza

mercoledì 15 gennaio 2025

Mondo Babonzo e le creature immaginarie della "Fogazzaro"

Mondo Babonzo nasce dalle ricerche di due insigni scienziati: il Professor Lupoff e il Professor Altansky.

I due si ritrovano per caso su un'isola, dove incontrano anche lo scultore Pietroperù. 

Dopo i primi, meno fortunati esperimenti, il team prende il via e grazie a una geniale fantatrappola riesce a catturare migliaia di specie assai bizzarre… tutte disegnate da Altan, scolpite e fotografate da Perotti e descritte, con un testo ciascuna, da Benni.

Ispirandoci a quest'opera anche noi abbiamo creato un piccolo museo delle nostre creature immaginarie.

 



Classe IA della Scuola Secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza

martedì 7 gennaio 2025

Un po' di poesia per riprendere la scuola con simpatia…

Settimana infinita

Lunedì sono stanchino

Martedì mangio un panino

Mercoledì guardo fuori dalla finestra

Giovedì vado in palestra

Venerdì corro in giardino

Sabato sto con il mio fratellino

Domenica è finita, 

questa settimana mi è sembrata infinita. V.T.


Attività di una settimana

Lunedì vado in giardino

Martedì pianto un semino

Mercoledì mangio una patatina

Giovedì passo una bella mattina

Venerdì gioco con il mio cagnolino

Sabato faccio un girettino

Domenica infine incontro Gino. D.G.


Sette giorni 

Lunedì vado in Trentino

Martedì compro un cagnolino

Mercoledì vado di fretta

Giovedì bevo un tè e mangio una fetta

Venerdì vado al ristorante

Sabato mi bussa Dante

Domenica mi cade un dente. A.G.


Gioco e vado

Lunedì inizio la mattina con una merendina

Martedì gioco in giardino con una bambina

Mercoledì vado in bici dai miei amici

Giovedì gioco con la mia cagnolina molto birichina

Venerdì mattina compro una piantina

Sabato vado in piscina con la mia sorellina

Domenica mattina parto per la Cina. (…)


Sette giorni diversi

Lunedì faccio una passeggiatina con la mia cagnolina

Martedì leggo un libriccino molto carino

Mercoledì vado in bici dai miei amici

Giovedì faccio i compiti che sono molti

Venerdì vado in cucina e assaggio la piadina

Sabato mattina gioco con la mia sorellina

Domenica mattina mangio una tortina. C.G.


Tutte queste poesie sono state composte durante l'attività di potenziamento della Prof.ssa Lucia Tracanzan, tenutasi presso la Scuola secondaria di I grado "Giuseppe Toniolo" di San Stino di Livenza.

venerdì 20 dicembre 2024

Vi auguriamo un MONDO di PACE!

articolo di Noemi Meneghel

Venerdì 13 dicembre, gli alunni della scuola Primaria De Amicis e quelli della secondaria Antonio Fogazzaro hanno letto, cantato e ballato, nella piazza di La Salute di Livenza, per la Pace, volendo lanciare forte e chiaro il messaggio che il mondo è bello senza guerra.

Per l'occasione sono stati letti degli albi illustrati:

Ninna Nanna della guerra di Luisa Pestrin - libro del 2011 che racconta la storia, purtroppo ancora attuale, della città di Gaza e della strage dei bambini nella guerra tra Israele e Palestina;

Nei regni delle parole perdute di Laura Simeoni, che narra il conflitto tra il Regno Rosso e il Regno Blu, separati dal fiume senza nome.

Le coreografie hanno avuto come base due canzoni di Michael Jackson: 

Heal the world per i più piccoli; 

Black or white per i più grandi, che "marciando" hanno creato un grande simbolo della pace visibile dall'alto.

I bambini della primaria hanno cantato il mare del domani,  a Song of PEACE For Kids e lo scriverò nel vento

I ragazzi più grandi hanno proseguito con la ballata dell'eroe di Fabrizio De André, Imagine di John Lennon, Esseri Umani di Marco Mengoni.

"Scuole per la Pace" si è concluso con un sentito e partecipato (anche dal pubblico e da Babbo Natale) flash mob, sulle note di All we are saying is give peace a chance di John di Lennon e Yoko Ono.



Speriamo che il messaggio sia arrivato forte e chiaro!

E con questo ultimo post del 2024 non ci resta che augurarvi 

Buone Feste un Mondo di Pace!

mercoledì 18 dicembre 2024

Il nostro OPEN DAY!

 

In occasione dell'Open day i genitori degli alunni entranti hanno avuto l'opportunità di visitare le Scuole Secondarie dell'Istituto, che sono state approfonditamente presentate da docenti e studenti di Terza.


Nel frattempo i potenziali nuovi studenti hanno avuto la possibilità di sperimentare la nostra didattica, divertendosi con laboratori di Musica, Tedesco e Italiano… Nello specifico, quest'anno, partendo dallo Schiaccianoci e il re dei topi racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, musicato poi da Pëtr Il'ič Čajkovskij, siamo arrivati a realizzare poesie con il metodo Caviardage.


C'è stata inoltre la possibilità di divertirsi con la robotica, di sperimentare microscopi e molto altro ancora nei nostri laboratori STEAM.

Attraverso queste esperienze sono emersi tutti  i validi motivi per i quali iscriversi nel nostro Istituto. Provare per credere!

domenica 1 dicembre 2024

"De Amicis" e "Fogazzaro", insieme per la continuità

Venerdì 29 novembre è iniziato il percorso di continuità operativa  tra gli alunni di quinta della scuola primaria "Edmondo De Amicis" e gli studenti della scuola secondaria di primo grado "Antonio Fogazzaro".

La continuità operativa è un momento di scoperta, confronto e condivisione di esperienze tra gli alunni dei due ordini di scuola, che mira a garantire ai più piccoli un passaggio entusiasmante da un ambiente educativo all'altro, rafforzando la motivazione ad apprendere.

Ogni anno, a tal proposito, la Fogazzaro e la De Amicis organizzano dei momenti educativi condivisi: partendo da #ilvenetolegge all'inizio dell'anno scolastico, proseguendo poi con alcune lezioni/laboratorio, che generalmente vanno ad approfondire i temi della Maratona regionale di lettura.

Queste attività-ponte consentono ai bambini delle classi quinte di sperimentare la cooperazione tra docenti e tra alunni dei due ordini di scuola, diventando di fatto un passaggio sereno e rassicurante da un grado di scuola all'altro.

Le lezioni/laboratorio hanno luogo alla Scuola Secondaria, in modo che "i piccoli", accompagnati dai docenti Luca Carnio, Patrizia Mies e Caterina Romeo, possano, nel contempo, prendere confidenza con l'ambiente scolastico che li accoglierà il prossimo anno.

Le attività si svolgono seguendo due modalità:

1) gli alunni dei due ordini di scuola creano un gruppo misto composto da metà componenti della classe prima della secondaria e metà bambini della quinta primaria

2) ciascun alunno della primaria ha come tutor un alunno della secondaria (delle classi II e III), un amico, una guida nel suo nuovo cammino. 


Venerdì gli interventi svolti dalle ore 10 alle 11 sono stati:

- l'attività ludico-motoria "Marco Polo", con l'insegnante di Scienze Motorie, la Prof.ssa Maria Erika Poles

San Francesco e la musica, con la Prof.ssa Anna Piasentier.

Il prossimo appuntamento è previsto  per martedì 3 dicembre, dalle ore 10 alle 11.

Le attività in programma sono:

- dalla Francigena a Santiago, con la docente di Spagnolo, la Prof.ssa Elisabetta Dall'Oro

- il Milione di Marco Polo, con il docente di Religione, il Prof. Andrea Bresolin.

Buon divertimento ragazzi!