Edward Snowden nasce ad Elizabeth City nello stato del Maryland il 21 giugno 1983.
Sua madre si occupa delle pensioni degli agenti segreti, suo padre è guardia costiera.
I loro vicini di casa lavorano, quasi tutti, per il governo: per Edward è normale giocare con i figli degli agenti dell'FBI o della CIA.
La sua passione, già da bambino è l'informatica. Crescendo, nel 2001, visto gli scarsi risultati a scuola, prova ad arruolarsi nell'esercito, ma durante l'addestramento si rompe entrambe le gambe e per questo viene congedato. Durante la convalescenza scopre il magico mondo di Internet, ai suoi esordi e ne diventa esperto conoscitore. Nella rete, in una delle prime chat di appuntamenti, conosce anche Lindsay Mills, sua futura moglie.
Dopo l'attentato alle Torri Gemelle (11.09.2001), il governo americano rivoluziona il mondo dello spionaggio: si è mette ad arruolare smanettoni e nerd, per passare dalla sorveglianza mirata dei singoli sospettati alla sorveglianza di massa di intere popolazioni.
Così dopo un colloquio e tre esami alla macchina della verità, Snowden, a ventidue anni si ritrova ad essere una cyberspia.
Lavora in incognito a Ginevra, in Giappone e in tanti altri luoghi, alla fine viene assegnato a un ufficio segreto alle Hawaii, chiamato il "Tunnel".
Snowden nel 2009 si accorge che il governo americano "ruba" i dati personali di cittadini di tutto il mondo per controllarli, così inizia a sua volta a rubare le prove di questa violazione della privacy, conservandole in una chiavetta che nasconde dentro il suo inseparabile e insospettabile cubo di Rubik. Nel 2013 Edward intende rivelare alla stampa la sua scoperta, scappa dagli Stati Uniti ed arriva ad Hong Kong. Il governo del suo paese lo trova: Edward chiede asilo politico in Russia, dove risiede tuttora e continua a battersi affinchè la privacy sia un diritto fondamentale di ogni essere umano.
"Dobbiamo opporci al fatto che le informazioni sui nostri gusti, sulla nostra salute, sui nostri movimenti finanziari, sulla nostra istruzione, lavoro, etnia, religione, orientamento sessuale e perfino sui nostri dati genetici come le impronte digitali e la scansione dell'iride vengano usate per identificarci, perchè il passo successivo sarà quello di utilizzarle per manipolarci [...] E' venuto il momento di decidere che siamo noi a possedere la tecnologia e che non deve essere lei a possedere noi".
Alessio Minuzzo IIIBL
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