Durante questa quarantena ho ascoltato tanta bella musica, che ora conservo nella mia chiavetta USB.
Non appena sarà finito questo isolamento, mi piacerebbe fare un bel giro in macchina con mia papà, ascoltando la mia compilation... mi rilassa molto ascoltare musica in macchina!
A proposito di mio papà, sono molto felice che sia potuto rientrare in Italia, dopo cinque mesi che lavorava in Germania.
E' rientrato il 15 marzo e per fortuna è riuscito a passare tutti i controlli!
A proposito di macchine, invece, la bella notizia è che siamo riusciti a comprare anche una seconda automobile: peccato che in questo periodo non si possa usare!
Mohamed
In un giorno di quarantena come tutti gli altri, io, mia mamma e mia nonna abbiamo deciso di andare a camminare per i nostri campi: ci siamo messe le scarpe da ginnastica, abbiamo preso il nostro cane e siamo partite.
Era un bel pomeriggio di sole, la temperatura era tiepida, tanto che indossavo pantaloncini e maglietta a maniche corte.
Mentre camminavamo, ci guardavamo attorno e tutto ci sembrava uguale a sempre, a parte un silenzio assordante che prima di allora non avevamo mai sentito.
Abbiamo camminato tanto quel pomeriggio.
Ad un certo punto non vedevamo più il mio cane, visto che è piccolo, non era facile vederlo nell'erba alta.
Lo abbiamo chiamato e, per fortuna, era solo rimasto indietro, però nel momento in cui ci siamo voltate, abbiamo notato due animali grandi che correvano velocemente: erano di un bel colore marrone chiaro con dei puntini bianchi, avevano il collo abbastanza lungo ed erano alti, erano proprio belli.
All'inizio pensavamo che fossero cervi, però subito ci siamo rese conto che stanno in montagna quindi non potevano esserlo.
Siamo tornate a casa dopo circa due ore, continuando a chiederci che animali fossero quelli che avevamo visto; io sono andata subito da mio papà per vedere se lui sapesse rispondere a quella domanda, in un primo momento, dalla mia descrizione, non aveva saputo darmi una risposta ma dopo gli è venuto in mente: erano due daini.
Io, mia mamma e mia nonna eravamo sorprese di quello che avevamo visto, e adesso ogni volta che vado a camminare in quel posto, spero sempre di rivederli.
Silvia
La cosa più bella che ho fatto in quarantena è scoprire che mi piace suonare la chitarra: sono autodidatta imparo guardando video su youtube.
Ho un amico che abita a Londra di nome Andrea, che suona la chitarra in una band e quando ho dei dubbi lo contatto e parliamo un po’.
La suono ogni pomeriggio imparando nuovi accordi.
Lodovico
Sono molte le cose che vorrei fare non appena finisce la quarantena, ma non so se si potranno fare subito...
Come prima cosa vorrei rivedere i miei amici (che mi mancano tantissimo).
Poi vorrei ritornare in palestra a praticare ginnastica artistica e rivedere finalmente le mie maestre.
Ma soprattutto vorrei ritornare al mare.
Ginevra
Con la quarantena ho imparato a prendermi cura di me stessa, a non trascurarmi, a dare importanza ai momenti di condivisione in famiglia, ma soprattutto ho dedicato del tempo a riflettere, a pensare a cose su cui meditavo anche prima... solo che prima pensare a quelle cose mi sembrava una perdita di tempo.
Prima eravamo sempre di corsa e il tempo sembrava non bastare ora sembra essersi fermato, dilatato: sembra che un giorno abbia più di ventiquattro ore!
Con questo cambiamento tutti abbiamo dovuto pensare a cosa abbiamo fatto al nostro pianeta, abbiamo aperto gli occhi: ora che siamo chiusi in casa, la natura si sta riprendendo i suoi spazi.
La cosa positiva, in questo periodo, è che scopriamo tante cose brutte e belle di noi e riscopriamo la bellezza e l'importanza di stare con le altre persone.
Quando ne usciremo saremo, sicuramente, in grado di apprezzare di più la vita!
Valentina
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