Oggi in cortile c'è stato un momento di pura magia.
I professori hanno letto L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, accompagnati dalle note suggestive di In a Time Lapse di Ludovico Einaudi.
Le note hanno evocato il tempo che scorre e le trasformazioni, dando la sensazione di qualcosa che si espande e si contrae, come il battito del cuore della Natura, profondo ed emozionante.
La suite musicale ha pienamente catturato l'essenza della storia letta, sottolineando la lenta e costante trasformazione del paesaggio e la rinascita della natura.
La storia di Elzéard Bouffier, il pastore che ha trasformato un paesaggio desolato in un bosco rigenerato, ha offerto spunti di riflessione sulla potenza della natura e sull'impatto delle azioni umane.
L'evento, inserito nel contesto della settimana #ioleggoperché, ha voluto essere un omaggio alla capacità di creare vita e bellezza, anche nelle situazioni più difficili.
Dopo la lettura, gli studenti hanno realizzato delle foglie di carta, su cui hanno scritto i loro pensieri e riflessioni, che saranno appese ad un albero, simbolo di rinascita e di memoria.
Il racconto di Giono è un esempio perfetto di come una storia possa trascendere il tempo e continuare a ispirare generazioni di lettori.
La sua bellezza e la sua semplicità lo rendono un'opera senza tempo, capace di toccare il cuore e la mente delle persone, evocando riflessioni profonde sulla natura, la vita, le scelte.





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