Il 21 marzo, giorno della commemorazione delle vittime della mafia, Silvia ed Elisabetta,, delle volontarie dell'Associazione Libera sono venute nella nostra scuola per raccontare, a noi ragazzi di terza, la storia della mafia e spiegarci come si può e deve combatterla.
L'associazione Libera è nata con l'intento di sollecitare la società civile alla lotta contro le mafie e di promuovere responsabilità, giustizia e legalità. Prima che nascesse Libera, la mafia non veniva considerata dal popolo, perché si diceva che essa fosse un'invenzione per dei delitti che non avevano nome.
Una delle ragazze ha cominciato a porci delle domande per capire quanto sapevamo sulla mafia: molti di noi non sapevano un granché.
Ci hanno raccontato, utilizzando anche dei video, i diversi attentati che hanno assassinato molti di coloro che lottavano contro la mafia, come i giudici Borsellino e Falcone.
L'associazione Libera organizza anche dei campi estivi per sensibilizzare i ragazzi giovani alla loro causa.
Quello che abbiamo capito è che la mafia, comunque, non è indistruttibile e se siamo uniti possiamo sconfiggerla.
Marco Ridolfo, Marella Fruttaldo, Clara Caminotto IIIB
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