martedì 29 novembre 2022
Alessandro Manzoni e "I promessi sposi"
martedì 22 novembre 2022
Perché la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si celebra il 25 novembre?
La giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata istituita dall'Onu nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana durante la crudele dittatura di Raphael Trujillo.
Le sorelle Mirabal erano quattro: Minerva, Patria, Maria Teresa e Dedé. La gente le chiamava "Las Mariposas", "Le Farfalle".
Tre di loro Minerva, Maria Teresa e Patria vennero uccise in quel lontano 25 novembre per le loro idee politiche e perché reputavano un dovere l'esporsi per sostenerle. Vennero uccise perché la loro sfrontata femminilità, il loro modo di essere donne irritava il regime.
I loro cadaveri furono messi in macchina per simulare un incidente al quale però nessuno credette. Nonostante la censura imposta dal regime di Trujillo, fu subito chiaro che le sorelle Mirabal erano state uccise e molte coscienze si scossero.
Il coraggio delle sorelle Mirabal fu di grande ispirazione per i domenicani e diede loro la forza di opporsi alla dittatura. Alla fine Trujillo fu abbattuto.
Sull'obelisco alto più di quaranta metri che Trujillo aveva fatto erigere, a Santo Domingo, per celebrare il suo potere, oggi c'è un murale che celebra le sorelle Mirabal, le quattro farfalle che sfidarono un tiranno.
Patria (27 febbraio 1924 - 25 novembre 1960)
Minerva (12 marzo 1926 - 25 novembre 1960)
Maria Teresa (15 ottobre 1935 - 25 novembre 1960)
Dedé (1 marzo 1925 - 1 febbraio 2014)
giovedì 17 novembre 2022
No alla Mafia!
Questa settimana, nell'ambito di Libriamoci, abbiamo letto e ascoltato le parole di chi è stato "dalla parte giusta", lasciandoci una grande eredità fatta di coraggio.
Abbiamo assistito alla determinazione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che insieme hanno fatto luce su cosa sia davvero la mafia.
Abbiamo "fatto nostre" le parole "pericolose" di Peppino Impastato che ha ridicolizzato uomini considerati intoccabili.
Abbiamo condiviso l'alternativa alla mafia e la possibilità di una vita diversa offerta ai giovani siciliani da don Pino Puglisi.
Abbiamo rivendicato il diritto a vivere libera di Lea Garofalo.
Noi diciamo NO alla mafia!