La scuola secondaria di I grado "Antonio Fogazzaro" di La Salute di Livenza, prima di essere una scuola, era una casa mezzadrile abitata dalla famiglia Bortolomai.
Tra il 1957 e il 1958 venne ristrutturata e trasformata inizialmente in una scuola di avviamento professionale, con laboratori di attività pratiche destinati a formare giovani specialmente nel settore meccanico o edile.
Promotore di questa iniziativa fu un giovane parroco: Don Marco Bottosso che si prodigò di far costruire anche l’asilo e il campanile del paese.
Questa scuola è stata frequentata da ragazzi di tutta la zona, molti di località abbastanza lontane come Sindacale, che arrivavano a La Salute in bicicletta.
La casa dei Bortolomai era di proprietà dei possidenti terrieri Veronese, che la cedettero alla parrocchia ad un prezzo simbolico.
I Veronese fecero altrettanto con dei lotti che arrivavano fino all’attuale cartoleria.
La scuola fu venduta in seguito al Comune di San Stino di Livenza.