Nella sua giornata vi presentiamo il pi greco (π):
3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971...
Questo è solo l'inizio: potrebbe proseguire all'infinito senza mai una sola ripetizione.
Ciò significa che all'interno di questa serie di decimali è contenuto ogni altro singolo numero: la nostra data di nascita, il nostro numero di telefono…
Se convertissimo qualsiasi numero in lettere dell'alfabeto otterremmo ogni singola parola che sia stata concepita in ogni possibile combinazione: le prime sillabe che abbiamo pronunciato da bambini, il nome della persona di cui siamo innamorati, la storia della nostra vita, tutto quello che pensiamo, facciamo, tutte le infinite possibilità del mondo.
Il pi greco è il rapporto tra la circonferenza e il diametro di un cerchio. Esso è conosciuto anche come costante di Archimede.
Proprio con quest'ultimo e la sua costante, il 14 marzo (secondo la datazione anglosassone 3.14), abbiamo giocato e creato.
Innanzitutto per fare una bella festa ci vuole la musica!
Abbiamo assegnato un numero ad ogni nota della scala di Do e poi abbiamo scelto un ritmo per eseguire la nostra melodia.
Ci siamo fermati a 39 cifre dopo la virgola, sul Si, che è proprio la sensibile della scala di Do, una nota che rimane sospesa verso le altre cifre di questa sequenza infinita di numeri.
Poi abbiamo creato frasi con parole dello stesso numero di lettere della successione del π (3,14159 26535 89793 23846...).
Qualche esempio? Eccolo!
- Eri a casa e stavi guardando la natura dalla tua ampia finestra.
- Ero a Roma e stavo ammirando un quadro.
- Vai a Cuba e balla benissimo!
- Vai a Bari e Lecce, scrivendo la tesina sulla tua cassa armonica!
- Vai a casa a piedi, mangiando un gelato buono con Lewis.
- Vai e vivi i sogni, guardando le stelle amate nel cielo notturno, ammirando pianeti, satelliti, che ci han cambiati come parole.
Infine abbiamo realizzato e giocato con il loculus Archimedius, noto anche come Stomachion: un gioco matematico, simile al Tangram, studiato da Archimede e descritto nel suo libro, "Codice C".
Ci siamo davvero divertiti!
Viva Archimede!
Viva il π !