racconto ispirato dal romanzo
In questa palazzina di Trieste non c'è niente che sta al posto giusto.
Siamo tutti immigrati e c'è solo un italiano: il signor Rosso, che è razzista.
Il signor Rosso non va d'accordo con nessuno, ha una casa molto sporca, beve e fuma da mattina a sera.
Al primo piano abitano dei cinesi che lavorano in un ristorante e la loro casa è arredata con pezzi di riciclo del locale.
Il signor Rosso da poco ha perso i suoi gatti, non li trova più e quindi accusa i cinesi, perché pensa che loro li abbiano mangiati.
Ce l'ha raccontato Bocciolo di Rosa... Noi donne del palazzo stiamo diventando amiche, ci aiutiamo nelle cose di ogni giorno e abbiamo deciso di imparare l'italiano, quindi abbiamo fatto una colletta per pagare un'insegnante che ci aiuti: per integrarci dobbiamo conoscere la lingua del paese in cui abitiamo.
Da qualche giorno un problema ci accomuna tutti (noi stranieri e anche il Signor Rosso): il padrone del palazzo, il signor Zacchigna, è morto e gli eredi vogliono vendere lo stabile. Siamo tutti nei guai, dove andremo ad abitare?!
La storia continua... leggete il libro!
Jona Buoso, IIBL
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