Visualizzazione post con etichetta distopie. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta distopie. Mostra tutti i post
giovedì 13 ottobre 2022
"Fahrenheit 451": romanzo distopico di fantascienza scritto da Ray Bradbury
Etichette:
diritti civili,
distopie,
fahrenheit,
fantascienza,
libri,
rogo di libri,
romanzo,
scuola secondaria di primo grado "A. Fogazzaro" di La Salute di Livenza
mercoledì 20 novembre 2019
"Evoluzione. Riflessioni postume di un australopiteco" di Paolo Silingardi
Il libro Evoluzione.
Riflessioni postume di un australopiteco di Paolo Silingardi, ha per
protagonista proprio un australopiteco vissuto 4,2 milioni di anni fa.
L'opera ha un tono
ironico, a volte sarcastico.
L’australopiteco inizia
raccontando l’evoluzione del mondo dal Big Bang ai giorni nostri,
passando dalla prime forme di vita ai giganteschi dinosauri,
sterminati da un meteorite, alla nascita dei continenti.
A suo avviso la
rovina del mondo è iniziata da quando l'uomo ha inventato l'agricoltura:
prima sì che ci si godeva la vita, si mangiava, si dormiva, si
socializzava, ci si riproduceva poi... si è dovuto iniziare a
lavorare!
Da quando l’uomo divenne
sapiens i guai si sono susseguiti ad alta velocità.
L’australopiteco dice
che l’ homo sapiens aveva il cervello sei volte più sviluppato del
suo, ma guardando quello che ha combinato non si direbbe… proprio con
il sapiens è iniziato, infatti, quel processo di sfruttamento e mancanza di
rispetto del pianeta che sta via via portando il mondo alla rovina!
Il libro è in realtà
anche un monologo teatrale, che andrà in scena
Lunedì 2 dicembre 2019 dalle
ore 20:30 alle 22:00
all’Auditorium Concordia
in Via Interna 2 a Pordenone
L’ingresso è libero con
prenotazione (in Eventbrite) fino ad esaurimento posti.
Non
perdetevi l’occasione di vedere questo fantastico spettacolo che
unisce umorismo e riflessione!
Tommaso Bortoluzzo
Etichette:
ambiente,
autori,
consigli di lettura,
distopie,
ecologia,
fantascienza,
III,
inquinamento,
libri,
Progetto Sibaldi,
Promozione alla lettura,
teatro,
Terra: un pianeta da salvare
lunedì 11 novembre 2019
"Chissà come si divertivano!" di Isaac Asimov (1977)
Margie lo scrisse perfino nel suo diario, quella sera. Sulla pagina che portava la data 17 maggio 2157, scrisse: “Oggi Tommy ha trovato un vero libro!”
Era un libro antichissimo. Il nonno di Margie aveva detto una volta che, quand'era bambino lui, suo nonno gli aveva detto che c’era stata un’epoca in cui tutte le storie e i racconti erano stampati su carta.
Si voltavano le pagine, che erano gialle e fruscianti, ed era buffissimo leggere parole che se ne stavano ferme invece di muoversi, com’era previsto che facessero: su uno schermo, è logico. E poi, quando si tornava alla pagina precedente, sopra c’erano le stesse parole che loro avevano già letto la prima volta.
- Mamma mia, che spreco – disse Tommy. – Quando uno è arrivato in fondo al libro, che cosa fa? Lo butta via, immagino. Il nostro schermo televisivo deve avere avuto un milione di libri, sopra, ed è ancora buono per chissà quanti altri. Chi si sognerebbe di buttarlo via?
- Lo stesso vale per il mio – disse Margie.
Aveva undici anni, lei, e non aveva visto tanti telelibri quanti ne aveva visti Tommy. Lui di anni ne aveva tredici.
- Dove l’hai trovato? – gli domandò, - In casa. – Indicò senza guardare, perché era occupatissimo a leggere.
– In solaio.
- Di cosa parla? - Di scuola.
- Di scuola? – Il tono di Margie era sprezzante. – Cosa c’è da scrivere, sulla scuola? Io, la scuola, la odio....
Se volete sapere come continua cercatelo in una delle antologie dell'autore:
La Terra è abbastanza grande
Il meglio di Asimov
Le migliori opere di fantascienza
Tutti i racconti
Etichette:
autori,
cinema,
consigli di lettura,
distopie,
fantascienza,
futuro,
III,
libri,
Progetto cinema/teatro,
Promozione alla lettura,
scrittura creativa,
scuola
martedì 15 ottobre 2019
Messaggio distopico* da un ragazzino del 2059
15 ottobre 2059
Molta gente si meraviglia che il mondo ci sia ancora, considerando tutto quello che ha combinato l'uomo.
Quando esco devo mettermi la mascherina, per non respirare gas nocivi e la protezione totale, a causa del buco nell'ozono.
Fa sempre più caldo: siamo passati dai 40 ai 50 gradi!
I ghiacciai si sono ridotti del 90% e il livello del mare è aumentato di un metro e mezzo.
La maggior parte degli animali selvatici è quasi estinta. L'orso non c'è proprio più perché il suo territorio di caccia è scomparso e le tartarughe marine sono sparite tutte, a causa della plastica in mare.
Vi odio generazioni precedenti, anche per aver abbattuto quasi tutti gli alberi del pianeta... per colpa vostra stiamo andando verso la fine del mondo!
Luca, anni 12
(Giosuè Carbonera e Valentina Gaetani IIIAL)
*"Distopico" deriva da "distopia": descrizione o rappresentazione di uno stato futuro del mondo altamente negativo.
Etichette:
agenda 2030,
alberi,
ambiente,
buco nell'ozono,
deforestazione,
distopie,
ecologia,
estinzione animali,
fantascienza,
III,
inquinamento,
riscaldamento globale,
scrittura creativa,
Terra: un pianeta da salvare
mercoledì 16 gennaio 2019
Booktrailer: "La fattoria degli animali" di George Orwell
scritto e illustrato da Thomas Freguia (IIAL)
Iscriviti a:
Post (Atom)