Venerdì, 11 maggio 2018
Sono appena uscito da scuola. Questa settimana il mio impegno però non finisce qui, perché domani parteciperò alla finale italiana delle olimpiadi della matematica, presso l'Università Bocconi di Milano. Mi sento molto emozionato!
Ricordo quanto fui sorpreso quando una sera mi arrivò una mail dove mi si comunicava che ero passato alla finale: sono arrivato settimo ai giochi provinciali! Ero felicissimo, ma un po' preoccupato di non farcela. Questa sera però, non ci penso e vado al compleanno di una mia compagna, con tutti i miei amici.
Sabato, 12 maggio 2018
Oggi è il grande giorno. La sveglia suona alle 6:15. Mia mamma mi sveglia, mi vesto e parto. Colazione al bar con una buona brioche e poi alle 7:15 mi incontro davanti all'istituto Scarpa con gli altri miei compagni di avventura. Del mio istituto siamo in 3 ma solo io da La Salute. La corriera parte in orario e alle 12 arriviamo all'Università Bocconi di Milano. L'edificio è enorme, maestoso e luminoso. Tutto è pronto per accoglierci con slogan, manifesti e gadget che descrivono le olimpiadi. Noi concorrenti siamo veramente tanti. Della mia categoria siamo in 2000! Abbiamo mangiato un bel panino e alle 13:30 ci siamo recati ognuno presso l'aula assegnata. Io vado nell'aula 12 al primo piano. L'aula è grande fatta a gradoni con i banchi a semicerchio. Ora inizio ad aver paura! Ci consegnano le prove e inizia il tempo: 10 problemi in 90 minuti al massimo, ma io so che i più bravi ci metteranno tra i 30 e i 40 minuti. Inizio subito il mio compito e il tempo scorre. Arrivo al nono problema e li mi blocco: questo non lo capisco! Solo dopo mi rendo conto di averlo letto male, ma in quel momento vado in panico perché il tempo scorre. Passo al decimo problema lo risolvo e così ritorno sul nono, ma purtroppo il tempo è scaduto e così consegno. Esco dall'aula e incontro i miei genitori in mezzo a tanta gente. Noi ragazzi ci rechiamo nell'aula premiazioni e li iniziano a correggere la prova e mi accorgo di aver sbagliato anche qualcos'altro, ma mi consola il fatto che tanti come me avevano fatto degli errori. Alla fine non so che posizione di classifica ho ottenuto, perché su 2000 partecipanti, vengono premiati solo i primi 120. Solo tre ragazzi hanno fatto tutti gli esercizi giusti. I primi 5 andranno a Parigi per le finali internazionali. Anche se non ho vinto, per me è stata una bellissima esperienza. Ho visto un posto nuovo, ho conosciuto nuovi amici, ma soprattutto ho affrontato una grande sfida. Alla fine posso dire di aver fatto un esame alla Bocconi di Milano! Chissà forse un giorno magari succederà veramente.
Ringrazio il mio Professore di matematica Ferrazzo per aver permesso a me e alla mia classe di partecipare a questa gara. Spero di rifarlo il prossimo anno, ovviamente classificandomi per le finali.
Alle 18:45 siamo tutti in corriera pronti a ripartire. La sede di San Donà di Piave porta a casa tre premi in tre categorie diverse e di questo siamo tutti felici. Un po' mi dispiace perché un pochino ci speravo di andare a Parigi alle finali internazionali.
13 maggio 2018
Oggi è domenica e mia mamma mi ha fatto dormire di più visto che siamo tornati tardi. Ripenso a dov'ero ieri e mi sento orgoglioso di quello che ho fatto. Non ho vinto, ma ho partecipato e questo è l'importante!
Nicolò Bonafini IIBL
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