giovedì 31 ottobre 2019

Per Halloween vi presentiamo il nostro primo "librone" illustrato

leggete anche le immagini...

Londra

Una notte, un losco figuro di nome Edward Hyde aggredisce una bambina e poi scappa via.

L'avvocato Utterson ricorda di aver già sentito parlare di questo uomo: è il beneficiario del testamento del suo grande amico, il Dottor Jekyll.


Utterson chiede spiegazioni a Jekyll: teme che Hyde lo stia ricattando. Il dottore lo rassicura... non c'è niente di cui temere.


L'arma del delitto è un bastone da passeggio che Utterson ha regalato all'amico Jekyll.
Il bastone si è spezzato a causa della violenza con cui è stato scagliato contro il cranio di Carew: metà è sulla scena del crimine e metà è a casa di Hyde.

Jekyll viene informato immediatamente dell'accaduto... dice di avere la lettera di Mr Hyde, nella quale confessa l'assassinio.

Dal confronto della calligrafia di Hyde e Jekyll, si nota che i due hanno una calligrafia MOLTO simile.

Se volete scoprire quale mistero si cela dietro il cattivissimo Hyde... LEGGETE IL LIBRO!

IAL

sabato 26 ottobre 2019

Robert Henry Lawrence Jr. (1935-1967): il primo aspirante astronauta afroamericano

Robert Henry Lawrence Jr. morì mentre istruiva un tirocinante alla tecnica di planata in discesa ripida.
L'8 dicembre 1967, fu espulso dal sedile posteriore orizzontalmente e morì nell'impatto.  
Sono passati 11 anni prima che un altro afroamericano venisse scelto per sottoporsi all'apprendistato per astronauti.

Dopo la morte del marito, pare che la signora Lawrence ricevette molte lettere cariche di odio, che dicevano cose del tipo "sono contento che sia morto, perché ora non ci saranno bestie sulla luna".

L'artista delle Bahamas, Tavares Strachan gli ha reso omaggio con due opere presenti alla Biennale Arte di quest'anno ed è riuscito a realizzare il sogno di Robert Henry Lawrence Jr. di andare nello spazio...
se volete sapere come cliccate  sopra l'immagine della sua opera realizzata con il neon!

Tavares Strachan  "Robert Henry Lawrence Jr."
IIIAL

venerdì 25 ottobre 2019

Cambiamo strada!


10 azioni senza senso che ci "capita" di compiere e che dovremmo evitare
-buttare cartacce per terra, in mare o nel fiume
-sprecare cibo, carta, acqua
-mangiare frutta esotica e/o non di stagione
-stare in chat con gli amici che abitano nel nostro stesso paese
-farci portare in macchina in posti vicini
-buttare l'immondizia senza fare la raccolta differenziata 
-stare chiusi in casa, tutto il giorno, per giocare on line
-accendere la luce durante il giorno
-comprare bottigliette e altre cose con tanti imballaggi di plastica
-comprare cose che non ci servono

IIIAL

giovedì 24 ottobre 2019

Biennale: May you Live in Interesting Times? No!

Ieri, 23 ottobre, noi ragazzi delle classi terze della Fogazzaro siamo andati alla Biennale Arte di Venezia. 
Abbiamo visitato entrambe le sedi espositive: l'Arsenale e i Giardini.
Molte opere hanno come tema la crisi climatica.

All'Arsenale
Trojan (2016-2017), di Yin Xiuzhen, rappresenta una ragazza su un sedile di un aereo in posizione di sicurezza, perché l'aereo sta per precipitare. L'opera è stata realizzata con un telaio metallico e vestiti usati, ed è così grande che ci si può entrare (esattamente come nel cavallo di Troia). Ovviamente l'opera sta ad indicare che noi siamo i passeggeri dell'aereo che sta precipitando, perché non siamo in grado di prenderci cura del nostro pianeta.


Crochet Coral Reef delle australiane Christine e Margaret Wertheim è un incrocio tra scultura e modello botanico biologico, che denuncia la devastazione della barriera corallina.


Otong Nkanga, artista della Nigeria, evidenzia l'inquinamento dei fiumi, a causa del petrolio.



Data-verse 1, 2019 è un'opera di Ryoji Ikeda: una proiezione continua di dati che mostra i cambiamenti negativi della terra a una velocità supersonica.



Jimmie Durham dedica una serie di sculture ai grandi mammiferi che per sopravvivere alla catastrofe ambientale saranno costretti a mutare.



Ai Giardini
La prima opera che abbiamo visto, da lontano sembrava un albero di Natale... Da vicino faceva paura. C'è un intreccio di cavi, una costruzione che si sta demolendo, la terra è nera e ci sono conchiglie e teste artificiali sparse qua e là. 
L'opera è di Korakit Arunanondchai che rappresenta l'inquinamento nella sua terra la Thailandia.


Poi abbiamo visto Do real things happen in moment of rationality? di Nabuqi: una mucca che "gira" in un paesaggio che sembra reale e naturale, mentre in realtà è completamente artificiale.



Il titolo della Biennale è May you Live in Interesting Times, ma forse al posto di interesting si dovrebbe usare l'aggettivo stupid...visto che è proprio la stupidità dell'uomo che ha creato l'allerta ecologica che stiamo vivendo!

Gioia  Abigail Zia

martedì 22 ottobre 2019

Il nostro incontro con Stella Nosella

Oggi, martedì 22 ottobre 2019, noi ragazzi di prima e di seconda della Fogazzaro abbiamo conosciuto l'autrice Stella Nosella. Lei ci ha raccontato com'è la vita di uno scrittore.
Veronica Meroni 

Stella ci ha parlato del suo grande percorso per diventare scrittrice.
Nicolas Wojtassek

Lei prima era una scienziata ma poi ha capito che ciò che la rendeva felice era scrivere per i bambini e i ragazzi... e così è diventata una scrittrice.
Christopher Gobbato

Ci ha fatto capire un sacco di cose sul mestiere dello scrittore. 
Mi ha colpito molto l'organizzazione del suo lavoro.
Denise Sciessere

Stella ci ha parlato molto anche del suo passato. Ha confessato che da piccola era piuttosto solitaria e molto indipendente. 
Fin dalla prima elementare le piaceva molto leggere e in quinta elementare ha scritto la sceneggiatura per la recita di fine anno scolastico.
Gioele Ongaro


illustrazione di Gioele Buoso

Lei scrive libri di diversi generi: fantasy, storici... due dei suoi libri (“La bambina dal nastro rosso” e “Sebastian’s Chronicles. La leggenda del lago sotterraneo”) sono candidati al Premio Strega per ragazzi. Speriamo che vinca!
Tommaso Dirindin

"La bambina dal nastro rosso" racconta la storia della sua nonna che ha vissuto da bambina la Seconda Guerra Mondiale. Stella lo ha scritto per ricordare... è importante ricordare per fare in modo che non ci siano più guerre.
Anna Gusso

illustrazione di Edoardo Cicuto

Ho ascoltato tutto quello che ci ha raccontato Stella: mi interessava molto quello che diceva sui libri, in particolare su "Verde Speranza" (libro che deve ancora essere pubblicato) dedicato al terremoto di Amatrice.
Damiano Strazza

Per me, Stella è una bravissima scrittrice.
Giro Mattia

Se dovessi dare un voto ai suoi libri darei 10 su 10.
Thomas Rossetto

Stella è allegra, piena di vita e mette tutta se stessa nel suo lavoro.
Allyson Catto

Ci ha anche incoraggiato a diventare scrittori...
Tommaso Lazzari

E' stato molto bello passare due ore con Stella!
Andrea Rubin

Spero tanto di rivederla, in futuro... questo incontro è piaciuto proprio a tutti.
Giorgia Moro

sabato 19 ottobre 2019

La Luna incorniciata

Se c'è in ballo un quadro famoso, la Luna e un cielo pieno di stelle, il primo pensiero che viene alla mente non può che essere quello di Vincent Van Gogh, che non a caso si chiama proprio Notte Stellata, in olandese De Sterrennacht.



Venne dipinto nel 1889 - pare il 19 di giugno - e rappresenta un paesaggio notturno di Saint-Remy-de- Provence, in Francia, ma se volete vederlo dal vivo dovete andare al quinto piano del MOMA di New York.


Un bel cielo stellato lo troviamo anche nel quadro Terrazza del caffè la sera, che rappresenta Place du Forum di Arles, ed è custodito a Dallas, Texas.



Nella Notte stellata sul Rodano non c'è Luna, ma c’è comunque un bel cielo blu pieno di stelle, dove spicca la costellazione del Grande Carro. Questo quadro si trova a Parigi, al Musée d'Orsay.

da “Voglio la Luna” di Andrea Valente e Umberto Guidoni

Sustainable Development Goals - Agenda 2030


Nel 2000 numerosissimi Capi di Stato e di Governo riuniti a New York in occasione del Millennium Summit hanno adottato un documento rivoluzionario, la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, assumendosi la responsabilità internazionale di realizzare 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio per porre fine alla povertà estrema, assicurare la realizzazione dei diritti umani, promuovere la pace e la sicurezza internazionale, favorendo la prosperità, il benessere ed il progresso, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle sue risorse naturali.
Da allora molti traguardi sono stati raggiunti, ma molti ancora rimangono da perseguire. Per questo motivo, il 25 settembre del 2015, la Comunità internazionale ha ridefinito gli Obiettivi stabiliti in precedenza e ha proposto l’adozione di un nuovo e ambizioso programma d’azione: l’Agenda 2030 articolata in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – da cui l’acronimo inglese SDGs), 169 Target, che declinano in modo specifico gli Obiettivi generali, ed oltre 240 indicatori per la loro misurazione. Sottoscritta da 193 Stati Membri, l’Agenda è ufficialmente entrata in vigore il 1° gennaio 2016. Per il raggiungimento degli Obiettivi, tutti i Paesi devono impegnarsi nel definire una propria strategia di sviluppo nel riconoscimento del principio della condivisione delle responsabilità: lo sviluppo sostenibile richiede la partecipazione di tutti gli attori della Comunità internazionale (Stati, organizzazioni internazionali, imprese, organizzazioni non-governative).
Ecco l’elenco dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs):
Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere, per l'empowerment* di tutte le donne e le ragazze
Goal 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie
Goal 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Goal 8: Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Goal 9: Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Goal 10: Ridurre le disuguaglianze all'interno e fra le Nazioni
Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Goal 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze
Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica
Goal 16: Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
Goal 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

*La conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nell'ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale.

martedì 15 ottobre 2019

Tutti al lavoro per la festa di Halloween!




Sarà una bella festa!
Inizieremo con la proiezione di Playing Frankenstein.

Playing Frankenstein è un cortometraggio in italiano e in inglese, realizzato a maggio del 2019 dai ragazzi delle terze della Scuola Fogazzaro, diretto da Nives Carli e Cecilia Prosperi, con il supporto tecnico di Alessandro Buoso, nell'ambito del Laboratorio di teatro proposto dall'Associazione Peter Pan.

Continueremo con delle storie di mostri per i più piccolini... 
Alcuni classici della letteratura per l'infanzia verranno letti da Chiara, Elena, Mattia, Greta, Emilia, Andreagiulia, Aurora e Carolina, delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado di La Salute di Livenza, che hanno seguito il corso di lettura animata, tenuto da Denise De Bortoli.

Inoltre giocheremo, mangeremo dolcetti e bruceremo tutte le nostre paure, facendone un bel falò!

Vi aspettiamo numerosi!

Messaggio distopico* da un ragazzino del 2059


15 ottobre 2059

Molta gente si meraviglia che il mondo ci sia ancora, considerando tutto quello che ha combinato l'uomo.

Quando esco devo mettermi la mascherina, per non respirare gas nocivi e la protezione totale, a causa del buco nell'ozono. 

Fa sempre più caldo: siamo passati dai 40 ai 50 gradi!
I ghiacciai si sono ridotti del 90% e il livello del mare è aumentato di un metro e mezzo.

La maggior parte degli animali selvatici è quasi estinta. L'orso non c'è proprio più perché il suo territorio di caccia è scomparso e le tartarughe marine sono sparite tutte, a causa della plastica in mare.

Vi odio generazioni precedenti, anche per aver abbattuto quasi tutti gli alberi del pianeta... per colpa vostra stiamo andando verso la fine del  mondo!

Luca, anni 12

(Giosuè Carbonera e Valentina Gaetani IIIAL)

*"Distopico" deriva da "distopia": descrizione o rappresentazione di uno stato futuro del mondo altamente negativo.

mercoledì 2 ottobre 2019

"Sulla Luna" di Gianni Rodari


Sulla Luna, per piacere,
non mandate un generale:
ne farebbe una caserma
con la tromba e il caporale.

Non mandateci un banchiere
sul satellite d’argento,
o lo mette in cassaforte
per mostrarlo a pagamento.

Non mandateci un ministro
col suo seguito di uscieri:
empirebbe di scartoffie
i lunatici crateri.

Ha da essere un poeta
sulla Luna ad allunare:
con la testa nella Luna
lui da un pezzo ci sa stare...

A sognar i più bei sogni
è da un pezzo abituato:
sa sperare l’impossibile
anche quando è disperato.

Or che i sogni e le speranze
si fan veri come fiori,
sulla Luna e sulla Terra
fate largo ai sognatori!