Oggi come un tempo Palazzo Vecchio è il cuore politico della
città. Ora che il granduca non c’è più, sono il sindaco e la giunta comunale a
prendere le decisioni più importanti per il bene dei cittadini. Quando Firenze
era capitale (dal 1865 al 1871), tra queste mura aveva sede il Parlamento
italiano.
Dicono che Palazzo Vecchio non entri tutto in una
fotografia. La ragione sta nell'altezza della sua torre, la Torre di Arnolfo
(dal nome del suo costruttore, Arnolfo di Cambio), circa 94 metri, sulla cui
sommità sventola la bandiera con il giglio, simbolo di Firenze. Da lassù si
gode di una vista davvero mozzafiato, ma la salita è impegnativa: 218 ripidi
scalini in pietra, parzialmente consumati dal tempo.
Visitare la piazza della Signoria è un po’ come curiosare
tra le stanze di un museo a cielo aperto. Vi si trovano infatti numerose opere
d’arte, come la statua di Cosimo I de’ Medici a cavallo, la Fontana del Nettuno
(o del Biancone, per via del candore del marmo), il Marzocco (un leone in
pietra che regge lo stemma della città, opera di Donatello) e la più famosa di
tutte, il David di Michelangelo. Queste ultime due opere però sono delle copie,
per preservarle dall'usura del tempo e delle condizioni meteorologiche, le
sculture originali sono al sicuro dentro importanti musei della città.
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