lunedì 13 dicembre 2021

Poesia: INVICTUS di William Ernest Henley (1875)


cliccando sopra l'immagine potrete conoscere
 l'origine e la storia della poesia


Dal profondo della notte che mi ricopre

Nera come il pozzo da un polo all'altro

Ringrazio gli dei qualunque essi siano

Per la mia indomabile anima.

Nella stretta morsa delle avversità

Non mi sono tirato indietro né ho gridato.

Sotto i colpi d'ascia della sorte

Il mio capo è sanguinante, ma indomito.

Oltre questo luogo di collera e lacrime

Incombe solo l'orrore delle ombre.

Eppure la minaccia degli anni

Mi trova, e mi troverà, senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,

Quanto piena di castighi la vita,

Io sono il padrone del mio destino:

Io sono il capitano della mia anima.

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