mercoledì 27 aprile 2016

Ciceroni del territorio a Caorle


Venerdì 29 Aprile siamo andati in visita d'istruzione a Caorle: non avevamo la guida, ognuno di noi si era preparato a fare il cicerone.
Appena arrivati, fuori dalla chiesa della Madonna di Pompei, Giulia e altre compagne hanno brevemente raccontato le antiche origini di Caorle.
Poi ci siamo diretti in piazza Vescovado e siamo entrati al Duomo, dove altri compagni hanno spiegato le diverse opere.
Appena usciti, siamo stati divisi in 5 gruppi ed è iniziata una particolare caccia al tesoro: dovevamo risolvere degli enigmi e fotografare la risposta, ad esempio l'enigma "una cartolina da Santiago" aveva come risposta una statua di San Rocco con sombrero e "cappa santa", incastonata su un muro della piazza.
Finito questo gioco, abbiamo fatto merenda e abbiamo proseguito la visita con la spiegazione al cimitero fronte mare e alla chiesetta della Madonna dell'Angelo, dove abbiamo visto "il pozzetto". La storia del miracolo è davvero bella. Nell'VIII secolo dei pescatori videro al largo qualcosa che luccicava, quando si sono avvicinati hanno trovato un pezzo di marmo che galleggiava con sopra una statua della Madonna con Gesù Bambino.
L'hanno portata sulla spiaggia, ma non riuscivano a portarla in chiesa, perchè era troppo pesante per loro. Arrivarono dei bambini la sollevarono e la portarono in chiesa: questo perchè i bambini erano puri, senza peccato.
Usciti dalla chiesetta abbiamo fiancheggiato la scogliera viva, dove, come i grandi poeti ospiti di Flussi di Versi, abbiamo composto un haiku, seduti sullo scoglio a forma di trono. Attraversando il centro dovevamo chiedere alle persone per strada delle informazioni: ogni quanti anni c'è la processione votiva, quando si festeggia San Rocco...e fotografare il maggior numero possibile di Leoni di San Marco. Arrivati al parco dei marinai ci sono state le premiazioni: i premi per le prime tre squadre sono stati dolciumi vari.
Poi siamo rientrati a La Salute: è stata proprio una bella mattina!
Lorenzo Salgarella, Giacomo Giroi, Slepoi Alessandroenrico Tobia, Daniele Zanutto IA

Passeggiando lungo la Livenza



Il 26 Aprile siamo andati a fare una passeggiata didattica lungo l'argine destro della Livenza, con la Professoressa Cesco e il Professor Ferrazzo. Siamo stati divisi in gruppi e ci siamo incamminati verso Ca' Cottoni, facendo delle foto a delle cose che dovevamo depennare da una lista che ci era stata fornita.
Arrivati a Ca' Cottoni ci siamo fermati e il Prof Ferrazzo ci ha spiegato come fare un modellino di un casone con il cartoncino, che poi abbiamo costruito. Poi siamo andati sull'argine sinistro per un piccolo rinfesco della Macchia Verde.
E' stato davvero istruttivo, abbiamo imparato parecchie cose sul nostro fiume!
Marsonetto Chiara, Celeghin Alessandro, Lazzarin Sabrina IA

25 Aprile: noi Italiani...


Il giorno 22 Aprile siamo andati nella sala della delegazione per assistere a "Noi, Italiani": una commemorazione per l'anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo (25 Aprile 1945), organizzata dall'ANPI.
Lì Gianni Visentin, Mauro Marchiori, Alessandra Migotto e Rita Fanton ci hanno fatto ripercorrere le tappe della Liberazione leggendoci lettere e resoconti dei protagonisti della lotta partigiana del nostro paese.
Ogni brano letto era introdotto da musica o canzoni, ad esempio "Bella Ciao". A tal proposito prima ancora di cominciare la commemorazione, ci siamo alzati tutti in piedi e insieme abbiamo cantato l'Inno di Mameli: l'inno di Noi Italiani.
I racconti che abbiamo sentito erano molto "forti": i partigiani dovevano essere sempre pronti a sparare o a scappare, mangiavano e dormino poco. Oltre a raccontarci dei partigiani ci hanno raccontato di quei soldati che sono stati portati in campo di concentramento , dopo l'8 settembre 1943, dei soldati italiano che avevano dovuto partecipare alla campagna di Russia e molto altro ancora.
Ad un certo punto Rita ci ha raccontato di un bambino che gattonando voleva prendere dei fili d'erba al di là del filo spinato del campo di concentramento e di come una guardia tedesca gli abbia freddamente sparato in testa...assurdo!
L'incontro si è concluso con la poesia di Romano Pascutto, un grande poeta dialettale, che è stato partigiano e sindaco del nostro paese, "Lapide Partigiana".
Dopo l'emozionante racconto a più voci abbiamo letto dei pannelli in esposizione che riassumevano gli eventi storici che ci hanno portato ad essere liberi.
E' stato davvero emozionante e interessante, soprattutto perchè solitamente gli eventi storici che studiamo sembrano lontani nello spazio e nel tempo, invece se oggi qui c'è la democrazia è anche merito dei nostri compaesani. Grazie!

Sofia Padovese IIIB

venerdì 22 aprile 2016

Lezione di gnomonica


Il 12 Aprile, mio papà che è appassionato di gnomonica è venuto a scuola fare una lezione sugli orologi solari.
La lezione è stata per metà un ripasso di scienze, per metà la scoperta di cose nuove.
Papà ci ha spiegato i solstizi, gli equinozi e come "gira" il sole, in realtà e il apparenza: d'estatte noi vediamo il sole seguire una linea immaginaria molto alta rispetto all'inverno.
Poi papà ci ha spiegato come trovare il Nord utilizzando semplicemente un bastoncino, un foglio e una penna.
Alla lim abbiamo visto una serie di prototipi di meridiane molto belle, sia antiche sia moderne.
La cosa più bella è stato un cartone animato con protagonista Charles, che con una sua amica, hanno riassunto quasi tutta la lezione: la forma della terra, i movimenti, l'ombra...
Alla fine del cartone, siamo andati fuori nel cortile della scuola a vedere la nostra meridiana  e abbiamo imparato a leggere l'ora con l'orologio solare (attenzione all'ora legale).
Papà verrà ancora una volta a scuola per spiegarci come costruire una meridiana di carta: non vedo l'ora!
Marco Ridolfo IIIB

Viaggio d'istruzione a Solferino e San Martino

Giovedì 7 Aprile, noi, ragazzi di terza, siamo andati in viaggio d'istruzione a Solferino e San Martino: luoghi in cui si sono svolte due delle battaglie della Seconda Guerra di Indipendenza.
Alla partenza eravamo tutti molto emozionati.
Il primo paese che abbiamo visitato è stato Sirmione: è davvero bello.


La nostra guida Laura ci ha subito parlato del microclima del lago di Garda che permette di coltivare in questo territorio cedri, agrumi, ulivi, fiori che di solito si trovano solo nel Sud dell'Italia. Attorno a noi era tutto in fiore.
Laura ci ha accompagnato a visitare il duomo e poi la chiesa di San Pietro in Mavino, nella quale c'erano resti di origine romana e longobarda: molto suggestiva!
Infine abbiamo visitato la Rocca Scaligera e ci siamo saliti: da là sopra c'era un panorama bellissimo.
Dopo pranzo con un traghetto di linea abbiamo raggiunto la località turistica di Garda, abbiamo visitato il paese e comprato souvenir.

Poi abbiamo raggiunto in nostro hotel a Pozzolengo, abbiamo cenato e abbiamo fatto una piccola passeggiata, per poi andare a "dormire" alle 23.00...
Il giorno dopo le professoressa ci hanno svegliato alle 7.00, abbiamo fatto colazione e siamo andati a visitare Solferino: il museo del Risorgimento, la torre, l'ossario, per poi raggiungere San Martino.



Nel pomeriggio siamo andati a Castiglione delle Stiviere al Museo della Croce Rossa, che è nata proprio quando Henry Dunant venne in Italia durante la Seconda Guerra d'Indipendenza.
La guida del museo è stata molto brava, perché ci ha spiegato anche cosa fa oggi la Croce Rossa, parlandoci in modo approfondito dell'opera umanitaria compiuta in Afghanistan: lì i medici curano le persone che hanno perso degli arti a causa delle mine antiuomo.


Questa visita è stata davvero istruttiva, mi sono divertita a stare con i miei compagni...la rifarei altre mille volte!
Sara di Tota IIIB

Tutti al castello...di Bevilacqua



Giovedì 14 Aprile, noi, ragazzi della prima media della Fogazzaro, siamo andati a visitare il castello Bevilacqua, perché proprio in questo periodo stiamo studiando i castelli in Storia.
Ci hanno accompagnato le professoresse Brussolo, Moro e Donadon.
Arrivati a castello ci siamo divisi in due gruppi: un gruppo è andato a visitare il castello, l'altro ha fatto n laboratorio di scrittura gotica. Avevamo a disposizione un alfabeto di riferimento, un pennino e  dell'inchiostro. Ognuno di noi ha compilato, scrivendo in gotico, un proprio diploma di amanuense e realizzato un segnalibro. E' stata una bella attività, anche se a dir la verità è stata anche molto faticosa: avevamo paura di sbagliare e rovinare il foglio!
Il castello è davvero bellissimo, molte sale vengono anche utilizzate per matrimoni. Dell'arredo mi sono piaciuti soprattutto i lampadari, in stile Ca'Rezzonico di Murano.
Dopo aver fatto la visita abbiamo creato un portamonete medievale di cuoio, facendo passare dei nastri tra i fori su una sagoma di cuoio che le animatrici avevano precedentemente preparato: questo laboratorio è stato divertente e abbastanza facile.
Non altrettanto facile è stato il tiro con l'arco: avevamo tre frecce per poter far centro sul paglione...
Dopo aver pranzato e giocato, abbiamo visitato, tutti insieme la sala delle torture...davvero spaventose.
Questa visita ci è davvero piaciuta!

Botosso Chiara IA

Dreams: i nostri capolavori



Dopo tanto lavoro, finalmente abbiamo esposto i nostri lavori DREAMS, prima in delegazione comunale, ora in giro per le vetrine del nostro paese.
La sera della presentazione, il primo Aprile, il Sindaco Matteo Cappelletto ha dato un attestato di partecipazione a ciascuno di noi e agli altri partecipanti. Dopo la sua stretta di mano e la foto di rito abbiamo pescato un bigliettino da un sacchetto: lì c'era scritta la futura destinazione dell'opera (un bar o un negozio di La Salute o San Giorgio).
Ecco spiegato il mistero: quelli che state ammirando passeggiando per la città, quando andate a fare spese o a bere il caffè, sono i nostri SOGNI!
Kledi Catto IIIB

31 marzo: Giochi sportivi studenteschi d'Istituto





Tutti noi, alunni della scuola secondaria di primo grado, dell'Istituto Rita Levi Montalcini, giovedì 31 marzo siamo andati allo Stadio Comunale "Umberto Orlandini" a San Stino di Livenza per partecipare ai giochi sportivi studenteschi. Questa manifestazione ha luogo ogni anno all'inizio della primavera.
Ci siamo cimentati in diverse specialità:
-velocità
-salto in alto
-salto in lungo
-vortex
-lancio del peso
-corsa ad ostacoli
-staffetta
-resistenza.
Arrivati a San Stino, ci siamo cambiati e poi ci siamo seduti sugli spalti, aspettando che ci chiamassero con il megafono per scendere in pista: ognuno di noi doveva fare una o più gare, in base a quello che ci aveva assegnato la Prof.ssa Ballarin, in base ai nostri deisderi e abilità, una settimana prima.
Venivamo chiamati in base alle categorie: maschile-femminile, anno di nascita e specialità.
In ogni postazione di gara c'erano due o più persone (professori e volontari) che cronometravano, prendevano le misure e controllavano la validità della gara, anche alcuni studenti davano una mano ad esempio recuperando il vortex e il peso
Sugli spalti oltre che i ragazzi c'erano anche alcuni genitori che facevano il tifo, assieme ai quei ragazzi che non erano ancora in pista
C'era anche un piccolo rinfresco.
I giochi sono durati dalle 9 alle 14.
Anche se la giornata era un po' grigia, ci siamo divertiti molto ma alla fine eravamo sfiniti.
Quelli tra noi che hanno raggiunto i migliori risultati (I, II, III)  in ciascuna disciplina parteciperanno  alle gare provinciali, per poi eventualmente accedere alle regionali.
Forza "Rita Levi Montalcini"!
Le premiazioni dei giochi d'Istituito avranno luogo, nei diversi plessi (Fogazzaro di La Salute e Toniolo di San Stino) l'ultimo giorno di scuola, nella cornice della grande festa di fine anno.

Zago Alessia, Giacomo Giro IA

Conoscere meglio l'Europa


Il Lions Club in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per  il Veneto ha invitato gli Istituti della zona a partecipare a un'indagine conoscitiva  Quale Europa per i Giovani?
Le classi seconde del nostro Istituto hanno deciso di aderirvi.
Ogni ragazzo ha dovuto compilare un questionario composto di due parti:
- la prima parte voleva verificare se gli studenti delle scuole medie hanno una conoscenza sufficiente e corretta dell'UE
-la seconda parte chiedeva a ciascun allievo delle informazioni o delle valutazioni personali in merito all'UE.
Le domande del questionario erano 25, ma nessuno di noi è riuscito a rispondere in modo corretto a tutte: il punteggio massimo è stato 24. Alcune domande erano davvero dure: c'erano liste di Stati e noi dovevamo segnare quali fanno parte dell'UE e quali sono nell'Eurozona. Ci siamo accorti  che dobbiamo imparare ancora tante cose...
Per esempio sapevamo che l'UE è nata a Maastricht nel 1992, ma non sapevamo, ad esempio, il nome dei diversi rappresentanti (Presidente del Consiglio Europeo...) o da chi è formata la Commissione europea.
Questo ci ha spinti poi a fare delle ricerche in internet per colmare le nostre lacune e conoscere meglio l'UE di cui siamo dei cittadini.

Bugoev Anastasia, Vio Marco, Vian Vittoria Dafne, Quartesan Andrea, Dal Tin Letizia IIA

Libera!



Il 21 marzo, giorno della commemorazione delle vittime della mafia,  Silvia ed Elisabetta,, delle volontarie dell'Associazione Libera sono venute nella nostra scuola per raccontare, a noi ragazzi di terza, la storia della mafia e spiegarci come si può e deve combatterla.
L'associazione Libera è nata con l'intento di sollecitare la società civile alla lotta contro le mafie e di promuovere responsabilità, giustizia e legalità. Prima che nascesse Libera, la mafia non veniva considerata dal popolo, perché si diceva che essa fosse un'invenzione per dei delitti che non avevano nome.
Una delle ragazze ha cominciato a porci delle domande per capire quanto sapevamo sulla mafia: molti di noi non sapevano un granché.
Ci hanno raccontato, utilizzando anche dei video, i diversi attentati che hanno assassinato molti di coloro che lottavano contro la mafia, come i giudici Borsellino e Falcone.
L'associazione Libera organizza anche dei campi estivi per sensibilizzare i ragazzi giovani alla loro causa.
Quello che abbiamo capito è che la mafia, comunque, non è indistruttibile e se siamo uniti possiamo sconfiggerla.

Marco Ridolfo, Marella Fruttaldo, Clara Caminotto IIIB

Corso di chitarra

Noi ragazzi di prima e seconda, ogni mercoledì seguiamo un corso di chitarra che si tiene qui nella nostra scuola.
I nostri insegnanti si chiamano Giulio e Mirco: Mirco ci mostra come fare gli accordi e le posizioni da tenere, mentre Giulio ci tiene il tempo.
I ragazzi di prima si esercitano a suonare One degli U2 e Three little birds di Bob Marley, mentre quelli di seconda Rock Around the clock e Rolling in the deep.
Con noi c'è il professore di musica, Stefano Casaro, che segue la lezione e ci dà consigli.
Questo progetto ha entusiasmato tutti fin da principio. Inizialmente suonare la chitarra ci sembrava molto difficile e doloroso perchè le corde "segnavano" le dita, e noi non eravamo abituati, ma poi non ci abbiamo più fatto caso.
Nel quaderno che Giulio e Mirco, ci hanno detto di prendere, abbiamo scritto dieci accordi e anche le canzoni.
Le chitarre che usiamo le abbiamo noleggiate (per tre anni) dall'Associazione Peter Pan, qualcuno ne possedeva già una.
L'8 Giugno, cioè l'ultimo giorno di scuola, ci sarà il nostro saggio nel giardino della scuola...sarà una bellissima conclusione d'anno!
Giulia Buoso, Selena Boeron, Alessia Zago IA

Città o campagna?

Facendo un sondaggio in una delle due classi, composte da ragazzi di terza, che lavorano in classi aperte è emerso che 
il 65% dei ragazzi è felice di vivere in un piccolo paese 
il 35% dei ragazzi vorrebbe vivere in una grande città ...
vediamo perché!

PRO PAESE
E' meglio vivere in un piccolo paese rispetto a vivere in città, perché c'è meno inquinamento e si respira aria pulita. 
In un paese c'è silenzio e ci sono spazi verdi dove poter rilassarsi, giocare, fare passeggiate e corse in bicicletta immersi nella natura.
Spesso i diversi servizi sono raggiungibili  a piedi o in bici, quindi non è necessario prendere la macchina o altri mezzi.
In un piccolo paese ci si conosce quasi tutti, è dunque più facile creare relazioni vere.
Oltre ad essere più tranquilla la vita in un paese costa meno e c'è anche meno criminalità.



PRO CITTÀ
Le città, rispetto al paese, sono più attive dal punto di vista economico e danno più possibilità di un impiego. 
Esse sono più interessanti dal punto di vista storico e culturale e attirano i turisti che rappresentano una grossa risorsa per il nostro paese.
In città ci sono più servizi come supermercati, negozi, ma anche ospedali e scuole, quindi per certi aspetti garantiscono una vita più comoda inoltre si possono conoscere molte persone in quanto sono più popolate.

Gianluca Valeri, Alex Biasia, Luna Comin, Stefania Buoso, Francesco Calcinotto, Marco Ridolfo, Amra Hodzic, Matteo Zago, Mattia Vidali, Laura Valente, Alessia Ruggiero, Elisa Brollo, carlo Vidotto, Sofia Padovese, Claudio Timis, Sara di Tota, Paolo Mattiuzzo, Enrico Valente, Alessia Marino III