venerdì 22 aprile 2016

Città o campagna?

Facendo un sondaggio in una delle due classi, composte da ragazzi di terza, che lavorano in classi aperte è emerso che 
il 65% dei ragazzi è felice di vivere in un piccolo paese 
il 35% dei ragazzi vorrebbe vivere in una grande città ...
vediamo perché!

PRO PAESE
E' meglio vivere in un piccolo paese rispetto a vivere in città, perché c'è meno inquinamento e si respira aria pulita. 
In un paese c'è silenzio e ci sono spazi verdi dove poter rilassarsi, giocare, fare passeggiate e corse in bicicletta immersi nella natura.
Spesso i diversi servizi sono raggiungibili  a piedi o in bici, quindi non è necessario prendere la macchina o altri mezzi.
In un piccolo paese ci si conosce quasi tutti, è dunque più facile creare relazioni vere.
Oltre ad essere più tranquilla la vita in un paese costa meno e c'è anche meno criminalità.



PRO CITTÀ
Le città, rispetto al paese, sono più attive dal punto di vista economico e danno più possibilità di un impiego. 
Esse sono più interessanti dal punto di vista storico e culturale e attirano i turisti che rappresentano una grossa risorsa per il nostro paese.
In città ci sono più servizi come supermercati, negozi, ma anche ospedali e scuole, quindi per certi aspetti garantiscono una vita più comoda inoltre si possono conoscere molte persone in quanto sono più popolate.

Gianluca Valeri, Alex Biasia, Luna Comin, Stefania Buoso, Francesco Calcinotto, Marco Ridolfo, Amra Hodzic, Matteo Zago, Mattia Vidali, Laura Valente, Alessia Ruggiero, Elisa Brollo, carlo Vidotto, Sofia Padovese, Claudio Timis, Sara di Tota, Paolo Mattiuzzo, Enrico Valente, Alessia Marino III 

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