venerdì 17 aprile 2020

Diario virale: VII settimana



Un pomeriggio guardando una storia su Instagram, ho visto una foto con una faccia a me familiare. Ho chiesto a mio cugino chi fosse quel ragazzo e lui mi ha risposto che si chiamava Davide. Mi è venuto, subito, in mente che all'asilo avevo un amico che si chiamava Davide, che era molto simile a quello della foto, anzi era proprio lui. Quando gli ho scritto e lui mi ha risposto che si ricordava di me, ero molto emozionato. Io me lo ricordavo riccio e biondo, invece ora ha i capelli corti e scuri, però ho riconosciuto il suo volto. All'asilo lui era molto più basso di me, ora invece è alto quasi quanto me. Ci siamo scritti molti messaggi e mi ha raccontato che con alcuni nostri amici dell' asilo ha ancora un bel rapporto di amicizia mentre di altri non è più amico. Ci siamo raccontati come ce la passiamo a casa, in quarantena, e cosa ci piace fare: a tutti e due piace usare il computer e ascoltare la musica, anche se non ci piacciono gli stessi generi. Lui fa basket ed è il più forte della squadra... anche a me piacerebbe giocare a basket il prossimo anno. Ieri sera ho guardato le foto di quando ero piccolo e in una cartella ho trovato delle immagini del mio quarto compleanno, in cui c'era anche lui e gliel'ho inviata. Il prossimo anno scolastico lui andrà a scuola a San Donà di Piave, come me, quindi potremo trovarci di persona, anche se non frequenteremo lo stesso istituto. Sono molto contento di averlo ritrovato e non vedo l'ora di incontrarlo per raccontarci un po' più di noi. Il prossimo anno spero di ritrovare altri vecchi amici ma anche di fare tante altre nuove amicizie. 
Gianmaria P.


La cosa più bella che mi è capitata, in questo periodo di quarantena, è stato passare Pasqua con la mia famiglia.
Di solito in primavera i miei genitori e i miei zii sono occupati a preparare la spiaggia per l'estate, perché abbiamo uno stabilimento balneare, quindi Pasqua non l'abbiamo mai festeggiata veramente, se non lavorando. Quindi per me questa Pasqua è stata molto speciale!
Un'altra cosa molto bella, di questo brutto periodo, è che ho iniziato a fare dolci.
Prima non li facevo mai, perché il pomeriggio ero sempre occupata e mia mamma era spesso indaffarata con le faccende domestiche, ma adesso che sono a casa da scuola, riesco a organizzare meglio la mia giornata e mia mamma ha più tempo libero.
Mi dispiace per tutto quello che sta succedendo ma mai come ora sono riuscita a passare tanto tempo con la mia famiglia, soprattutto con  papà che non vedevo quasi mai. Nonostante tutto questo però spero si torni alla normalità il prima possibile.
Gioia


Il 6 Aprile è stato il mio compleanno: ho compiuto quattordici anni.
Non è stato proprio un compleanno come tutti gli altri.
L’anno scorso ho organizzato un pigiama party con le mie amiche, ma in questo brutto periodo è stato impossibile festeggiarlo con i miei amici, comunque l'ho festeggiato con la mia famiglia e per questo mi ritengo molto fortunata.
Appena mi sono svegliata i miei genitori e le mie sorelle mi hanno fatto gli auguri, poi quando ho acceso il cellulare ho trovato molti messaggi dei miei amici che mi auguravano "buon compleanno", con bellissime dediche e mie foto buffe.
Per tutto questo, nonostante la lontananza, mi sono sentita comunque amata e questo è stato uno dei regali più belli.
Durante la giornata ho ricevuto il mio regalo, che, per fortuna, i miei genitori erano riusciti a comprare prima del lockdown. Mi hanno regalato tutti gli otto DVD di Harry Potter, che sono tra i miei film preferiti. Questo regalo mi è piaciuto molto anche perché adesso, durante questi giorni così monotoni e uguali, so come passare il tempo.
Abbiamo festeggiato e nonostante tutto ho trascorso un compleanno bellissimo, in compagnia della mia famiglia e dei miei amici anche se a distanza.
In questo periodo, sono felice per tutto e soprattutto grata che tutte le persone a cui voglio bene siano qui con me... Comunque ANDRÀ TUTTO BENE!!!
Irene

Dopo due mesi chiuso in casa, credo che le cose più belle che mi siano successe, in quarantena, siano state
- passare tanto tempo con la mia famiglia;
- poter riassaporare le piccole uscite che ora ci sono concesse.
Una giornata particolarmente divertente però c’è stata, in questo periodo.
Una domenica c’era un evento dell'App Pokemon, un gioco che condivido con mio fratello e il mio amico Giosuè: noi ci siamo divertiti a catturare pokemon rari, ce la ridevamo parlando da un giardino all'altro, su chi ne prendeva di più, a volte anche insultandoci scherzosamente.
Giosuè ha il giardino che confina con il mio e così quasi tutti i giorni riusciamo a parlarci (anche se è più un urlarci  che un vero e proprio parlare).
Siamo stati davvero fortunati a poterci vedere anche se in isolamento!
Samuel

Quando finirà la quarantena vorrei ritrovarmi con le mie amiche per passare un pomeriggio insieme, come facevamo prima del Corona Virus.
Vorrei anche fare una festa di compleanno per mia cugina, perché quest'anno ha festeggiato solo con i suoi genitori.
Una cosa che devo assolutamente fare è dello shopping, perché mi va tutto piccolo, non mi va più bene niente, quindi devo comprarmi dei vestiti nuovi.
Poi farò sicuramente dei bei giri in bicicletta!
Gaia

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