giovedì 23 aprile 2020

Diario Virale: VIII settimana


In questi giorni di quarantena, mio papà e mia mamma non lavorano, quindi posso stare più tempo con loro. Di solito mio papà lo vedevo solo la sera e mia mamma due-tre ore al pomeriggio.
Poco prima dell'inizio di questo isolamento ci siamo trasferiti nella casa nuova, quindi adesso ce la stiamo godendo.
Però sinceramente vorrei tanto tornare a scuola, con i miei amici e con i professori (a me stanno simpatici, anche se mi sgridano).
Insomma sono stanco!
A volte esco e vado, con la mascherina, a vedere il fiume, vicino a casa, e a fare la spesa, con tutte le precauzioni. Gioco spesso con mia sorella in giardino e mi diverto, ma ho tanta voglia di uscire con gli amici!
Manuel

La cosa a cui mi sono dedicato di più nel mio tempo libero, in questo periodo, è stato giocare a Fallout 4, il mio videogioco preferito.
Ma ho volentieri interrotto le mie sessioni di gioco, per una settimana, per dare una mano a mio papà e mio zio a creare un nuovo sistema di irrigazione in giardino.
Mi piace occupare il tempo facendo lavori manuali e in questo periodo mi aiutano tanto a non annoiarmi. 
Tommaso

In questo periodo di quarantena, il giorno più bello è stato quello di Pasqua.
Mio papà mi ha chiesto se volessi aiutarlo a cuocere la carne, così avrei imparato a fare la grigliata. Io ho accettato!
Abbiamo pulito il caminetto e ci abbiamo messo della legna sottile. 
Con l’aiuto della Diavolina abbiamo acceso il fuoco. Quando quest'ultimo era bello alto abbiamo aggiunto il carbone. Non appena questo è diventato di colore rosso intenso, ho preso la griglia, l'ho posata sopra al carbone e poi ci ho messo sopra la carne.
Il carbone ardente la arrostiva, bastava girarla ogni tanto. Mio papà controllava come procedeva la cottura.
Una volta pronta la carne, l’abbiamo messa in un grande piatto e portata in casa. 
Nel frattempo mio fratello, con l’aiuto di mia mamma, ha apparecchiato il tavolo, preparato le verdure e fritto le patatine.
Era tutto buonissimo! 
Finito di mangiare, abbiamo aperto le uova di Pasqua e la mamma ha tagliato la focaccia fatta da mio papà e cotta da mio zio Livio. 
Thomas F.

In questo periodo di quarantena non mi sento molto bene, non dal punto di vista fisico, ma dal punto di vista emotivo.
Mi mancano tante persone, in special modo i miei compagni di classe.
In questi giorni li sento spesso, ma mi mancano "fisicamente": vorrei fossero qui con me.
La nostra prima videolezione è stata bellissima: rivedere tutti i miei compagni, anche se non dal vivo, anche se davanti a uno schermo, mi ha emozionato, mi sono anche un po' commossa, perché non li vedevo e non ci parlavo da tanto tempo.
Il prossimo anno "ci divideremo" e il pensiero già mi immalinconisce: con loro ho passato giorni belli e lieti, ma anche momenti bui e difficili e loro ci sono sempre stati per me.
Non so se i miei compagni hanno provato la stessa mia emozione in quella prima videolezione...
Per me quel primo incontro ha avuto un grande valore: finalmente ci eravamo ritrovati dopo esserci lasciati senza sapere che non ci saremo rivisti a breve.... Più che compagni di classe, io li considero una famiglia e li terrò sempre nel mio cuore!
Aurora V.

In questo periodo di quarantena ho imparato tante cose nuove...
Un pomeriggio mio papà mi ha chiesto se volessi imparare a giocare a Scala Quaranta. Ho accettato, così lui mi ha spiegato le regole base, mostrandomele mentre giocava con mia mamma, in modo da farmi capire bene.
All'inizio non volevo giocare a Scala Quaranta perché ero convinta che non mi sarebbe piaciuto ma soprattutto temevo di non esserne capace.
Con il passare del tempo però ci ho provato e ho capito che in fondo non è così male: di giorno in giorno sono sempre più “motivata”!
Oltre a giocare a carte ho anche imparato a cucinare. Per esempio ho imparato a fare i pancake, il tiramisù, i biscotti al cioccolato e anche la crostata.
Queste cose più o meno le sapevo fare anche prima della quarantena, ma in questo periodo, le ho perfezionate, anche grazie ai consigli di cucina di mia mamma.
Ho imparato anche a fare le videochiamate. Adoro farle: la sera con i miei nonni e durante il pomeriggio con i miei amici.
Carolina

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