mercoledì 16 marzo 2016

Donare



Il 4 marzo sono venuti a farci visita a scuola tre simpatici volontari dell'AVIS (Associazione Volontari Italiana Sangue): Sara, Marco, Francesco. Appena sono arrivati abbiamo spostato i banchi in classe e ci siamo messi in cerchio.
Dopo la presentazione sull'AVIS di Sara, abbiamo cominciato a fare dei giochi, dopo essere stati divisi in 5 squadre:
-trova l'anagramma
-trova l'autore delle citazioni
-altri giochi di enigmistica.
Mentre Marco correggeva le schede con gli anagrammi e le citazioni di ogni squadra, Francesco chiamava un ragazzo vicino al tavolo di Marco e chiedeva di trovargli cinque cartellini di diverso colore: nessuno ci riusciva perché non c'erano 5 cartellini di colori diversi, e così ogni volta che un ragazzo veniva interpellato sul quesito dei cartellini, non potendo rispondere, veniva eliminato.
Il gioco continuava, e continuavano le eliminazioni, fino a quando abbiamo capito che i membri delle diverse squadre dovevano portare il loro cartellino per evitare l'eliminazione di un compagno. Alla fine la squadra rossa ha vinto perché ha risposto a più domande correttamente, ma abbiamo vinto tutti perché abbiamo capito che donare fa vincere, esattamente come donare, a chi ne ha bisogno, il sangue dà vita.
Ci siamo divertiti, ma soprattutto abbiamo capito il messaggio che i volontari volevano mandarci: quei cartellini donati erano il sangue!

Alex Biasia, Giacomo Lessi (IIIB)

AIDO



Martedì 15 marzo noi delle classi terze abbiamo incontrato dei volontari dell'AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi): Margherita, Silvia, Vittorino e Giancarlo.
Abbiamo visto dei video, che ben spiegavano il significa del DONO. 
Questi video raccontavano la storia di Federico, un uomo che aveva subito un trapianto di fegato, di Francesco che dopo il trapianto di un polmone ha ricominciato a fare gare di nuoto, di una mamma che avendo perso la figlia ha deciso di donare i suoi organi e di vederla vivere in altre persone.
Il trapianto ha ridonato la vita, a delle persone che pensavano di averla ormai persa: queste persone sono così nate due volte.
Silvia ci ha spiegato quali organi possono essere espiantati e trapiantati e le tempistiche in cui deve avvenire il tutto. Inoltre Silvia ci ha anche detto che si possono donare anche tessuti e cellule.
Ci sono cose che si possono dare anche in vita, come un rene, il midollo spinale, la placenta.
Alla fine Giancarlo ci ha detto come l'AIDO, gli abbia salvato la vita, in quanto ha avuto un trapianto di cuore, e Vittorino ci ha raccontato come l'entusiasmo  per la vita dei riceventi, sia una rassicurazione di aver fatto la scelta giusta, per chi come lui ha avuto una persona cara, che a causa di una tragica circostanza, è diventata donatrice.

Sara Di Tota, Clara Caminotto (IIIB)




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