sabato 27 marzo 2021

Julieta Lanteri (Briga Marittima, 3 aprile 1873 – Buenos Aires, 23 febbraio 1932) e l'uguaglianza di genere in Argentina


Julieta Lanteri nacque il 3 aprile 1873 nel Regno di Italia, a Briga Marittima (allora in Piemonte, oggi in Francia). Emigrò dall'Italia all'Argentina con la famiglia a soli due anni.

Lei decise di frequentare un collegio di medicina chiamato la Plata e poi si iscrisse all'università di Buenos Aires con il permesso del preside Dr Leopoldo Montes Doca. 

Da giovane fondò l'associazione delle universitarie argentine: la prima associazione universitaria studentesca per le donne del paese. 

Nel 1906 si unì all'organizzazione Centro femminista del congresso internazionale del libero pensiero, che chiedeva gli stessi diritti per le donne e gli uomini.

Aveva deciso in seguito di fare l'insegnante di medicina però non poté farlo perché non aveva la cittadinanza argentina. Per averla si sposò, vedendo, dopo esser ricorsa a vie legali, che non c'era alternativa.

Però a lei non andava bene che le donne dovessero vivere così, con pochissimi diritti e gli uomini potessero fare quello che volevano. Julieta credeva che gli uomini e le donne fossero uguali però le leggi e i diritti erano diversi: gli uomini avevano più diritti quindi fece di tutto per cambiare le leggi. 

Si dedicò alla politica proprio per dare più libertà alle donne e per farle votare. 

Il 16 Luglio 1911 Julieta fu la prima donna a votare in Sudamerica.

Le donne in Argentina votarono solo nel 1947.

Julieta Lanteri morì il 23 Febbraio 1932 a Buenos Aires  per un incidente in macchina: stava camminando sul marciapiedi e un'auto la investì,

Morì in ospedale, aveva 58 anni. 

Omar IIIBL

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