mercoledì 29 maggio 2024

7 giugno: saggio finale "Il mio sogno"

Venerdì 7 giugno 2024 alle ore 9:30 nel cortile della scuola (o in palestra in caso di cattivo tempo) ci sarà il Saggio di Musica dei ragazzi della Scuola Secondaria di I grado “A. Fogazzaro” di La Salute di Livenza. 

Il titolo di quest’anno è “Il mio sogno”. Lo stesso sogno che abbiamo cantato a Natale, ma non più generico. Un sogno personale, concreto, il sogno di ciascun ragazzo. Un sogno che diventa speranza, obiettivo, scopo. 

Programma del Saggio:

- Esibizione dell’orchestra composta da tutti gli alunni della scuola (tastiere, chitarre e percussioni)

- Lettura di calligrammi e acrostici delle classi Prime

- Lettura di alcune parti del discorso "I have a dream" di Martin Luther King 

- Esibizione del laboratorio di Scienze Motorie sul linguaggio del corpo e del coro in Lingua dei Segni Italiana (LIS) 

- Esibizione del coro composto da tutti gli alunni della scuola, accompagnati da percussioni e coreografie

In giardino sarà allestita una mostra con gli elaborati realizzati nel laboratorio di Arte.

Fuori dalla scuola ci saranno i banchetti di vendita torte e una lotteria per raccogliere fondi da donare alla scuola “Fogazzaro” per l’acquisto di materiali per i laboratori.

A seguire, dalle ore 11:30 circa, ci saranno i tornei sportivi di pallavolo, ultimate frisbee e palla capitano.

domenica 19 maggio 2024

"Raccolto" di poesie: maggio... la scuola è quasi finita!

L’obiettivo principale dell'attività di potenziamento della Prof.ssa Lucia Tracanzan è quello di sviluppare l’uso polisemico della lingua italiana applicato ai testi brevi di alcuni modelli di poesia. 

Gli alunni sono invitati a sperimentare la scrittura di poesie riferendosi ai seguenti modelli: haiku, filastrocche, epigrammi e limerick e a lavorare, dopo una breve riflessione, per la creazione di un componimento poetico.  

Le poesie vengono raccolte ogni mese in riferimento ad un tema preciso.

Ecco a voi "il raccolto" di maggio!


La scuola è finita 

Siamo a maggio

manca sempre meno alla fine di quest’anno,

sono solo 19 

i giorni che ci separano

dal giocare tutti i giorni.

Quest’anno ho imparato a 

stare accanto alle persone migliori

e tutti uniti sono i nostri cuori. P.E.


Pensiero finale

E anche la prima media è volata,

e, se devo dire la verità, con un po’ di difficoltà

l’ho fatta.

Ma tutto questo ha avuto una ricompensa finale

e per tutto questo mio impegno sono felice. B.R.


Clima sereno

La scuola è ormai finita

è stata una vera fatica.

Quest’anno poteva andare meglio

senza fare tanta confusione.

Il prossimo anno le gite le faremo

solo se ci sarà un clima sereno. S.A.


La scuola, dove tornare

Sono felice,

l’anno è passato veloce.

Mi piace disegnare

e a scuola voglio tornare. B.M.


Libri come pesi 

Sui banchi ho passato questi mesi

con i libri come pesi,

ma nuovi amici ho conosciuto. A.G.


L’anno è finito 

Di tutto il tempo che è passato

un ricordo dietro ho portato.

La scuola sta per finire 

e sono prontissima a partire.

Quando il libro aprivo

si sapeva che non mi divertivo,

quando il prof in aula entrava

nessuno più parlava. E.M.


Fine dell’anno!

Divertenti attimi ho passato,

nonostante le risate,

il tempo è volato

con le loro battute azzeccate. C.A.


Voti d’oro

L’anno è passato velocemente

e abbiamo riempito la nostra mente.

Le ore sono volate 

e le amicizie sono aumentate.

Studiare è come un lavoro,

ma è servito per ottenere voti d’oro.

Finalmente le vacanze sono giunte 

con dei premi in aggiunta! S.A.


Fine d’anno

Sono felice per quest’anno veloce.

Iniziò con lunedì e terminò con venerdì.

E il tempo è passato sui banchi di scuola;

con gli amici giocavamo e parlavamo,

con loro il tempo vola.

Febbraio, marzo e aprile,

tutti questi mesi 

sono iniziati e finiti.

Le vacanze sono qua 

e le aspetto con volontà. I.H.


L’ultimo mese

L’ultimo mese di scuola è arrivato

e mi sento molto fortunato.

La matematica non è il mio forte,

in italiano mi sento come un camaleonte.

Ho incontrato nuovi amici

sono simpatici e felici.

Devo essere onesto, 

per andare a scuola 

devo sempre alzarmi presto. E.A.


La fine 

L’estate sta arrivando

e io la sto aspettando.

La scuola sta finendo

e contento mi sento.

Ho fatto amicizie nuove

e me le ricordo quando piove. C.P.


Cambiato 

Il tempo è volato, 

io sono cambiato.

Molto tempo è passato

e molti amici ho incontrato. D.F.M.


La paura

Adesso che è finita 

l’avventura

ho dimenticato tutta

la paura. S.L.


L’anno che è trascorso

Dall’inizio fino adesso ho imparato 

a parlare in tedesco e inglese, 

a scrivere i temi meglio, 

sono migliorato nel salto in alto,

ma ora sono stanco, 

ma ora è tutto finito. G.G.


Arriva l’estate 

Tempo che è passato

tutto già mi son scordato.

Una nuova lingua ho imparato.

Da scuola me ne vado.

È quasi finita

questa brutta prigionia.

Spero che mi serva 

per la vita. S.N.


Maggio è arrivato 

La fine della scuola è ormai vicina

e ancora una volta

penso al tempo che è passato

sui numerosi banchi di scuola.

Amici ho trovato

e con loro il tempo è volato.

Le vacanze non le aspetto,

il desiderio di ricominciare mi stringe nel petto.

Settembre ritornerà,

tra tanto o poco, chi lo sa.

Però di certo ricorderò

il bellissimo anno che il giovane Giovanni affrontò. B.G.

domenica 5 maggio 2024

Maggio dei libri: "Echi di narrazioni" dal 14 maggio al 4 giugno in Delegazione a La Salute di Livenza

ECHI DI NARRAZIONI è un'esposizione di alcune opere degli alunni della Scuola secondaria di I grado “Antonio Fogazzaro” e della Scuola primaria “Edmondo De Amicis” dell'Istituto Comprensivo "Rita Levi Montalcini" di San Stino di Livenza.

La mostra avrà luogo presso l'androne della Delegazione di La Salute di Livenza, dal 14 MAGGIO al 4 GIUGNO 2024.

Il progetto di questa esposizione è nato il 29 settembre 2023, in occasione della Maratona di lettura del Veneto, che ha avuto luogo nel Parco dei 3000 sorrisi, in Via Zanon, a La Salute di Livenza, in collaborazione con la Macchia Verde e l'Associazione Peter Pan.

Le letture, punto di partenza per la realizzazione dei vari elaborati (scritti e grafici), sono state scelte dagli studenti della secondaria, che hanno inizialmente guidato gli alunni più giovani in alcuni laboratori, poi ultimati a scuola sotto la guida dei loro insegnanti.

Gli studenti della Fogazzaro e della De Amicis hanno lavorato insieme su alcuni importanti temi proposti dal #ilvenetolegge2023, nello specifico:

IL FIUME partendo dalle poesie dell'autore sanstinese ROMANO PASCUTTO

100 ANNI DI CALVINO partendo dal romanzo IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI

60 ANNI DALLA TRAGEDIA DEL VAJONT partendo dal romanzo VAJONT63-DALLA MONTAGNA IL TUONO di Tommaso Percivale

Vi aspettiamo!

venerdì 19 aprile 2024

Terza tappa: La Salute di Livenza-Caorle

 

Come il fiume trova la via al mare, lo stesso faremo noi oggi. Caorle aspettaci!

Pranzo al sacco a  Ca' Corniani: la Macchia Verde e l'associazione Peter Pan sono sempre una garanzia!


In questa tappa si è unita a noi anche la Dirigente Scolastica!


Il nostro cammino finisce con un gelato tra calli, campi, campielli e piazze di questa bellissima cittadina di mare.


GRAZIE!

giovedì 18 aprile 2024

Cammino della Livenza, Seconda tappa: San Stino di Livenza-La Salute di Livenza


Alle 8.30 partenza! I fantastici volontari della Macchia Verde e dell'associazione Peter Pan ci aspettano a Biverone per la colazione.

(In)seguiamo il nostro fiume:  la Livenza.

Antonia ci accoglie a S.Alo' con una deliziosa insalata di riso.

La nostra Odissea prosegue verso S. Pietro, a casa di Renzo.


Siamo arrivati a La Salute di Livenza, fine della seconda tappa del nostro cammino.
 

Che la festa abbia inizio!


martedì 16 aprile 2024

Cammino della Livenza, Prima tappa: Motta di Livenza-San Stino di Livenza

 

Ieri, con quel tempaccio, proprio non ci speravamo e invece oggi inizia la nostra avventura. 


"Passaporto del viandante" alla mano partiamo dal santuario della Madonna dei Miracoli di Motta alla volta di San Stino di Livenza.  


Abbiamo qualche chilometro da fare, dunque un po' di zucchero non ci fa di certo male.


E dopo tanta strada ci meritiamo anche una buona pizza. 


Finita la nostra prima tappa! 


A San Stino sono venuti a salutarci anche la Dirigente Scolastica, il Sindaco e l'Assessore all'istruzione.


Giochiamo un po' e poi a dormire: dobbiamo ricaricarci per la tappa di domani!
Buona notte!

lunedì 8 aprile 2024

Che cos'è la globalizzazione? La parola alla IIIAL

Ciao a tutti, siamo la classe 3AL della Fogazzaro e oggi vogliamo parlarvi di una tematica su cui abbiamo lavorato a lungo: la globalizzazione. 

Questo fenomeno, seppur molto complesso, riguarda da vicino tutti noi. 

Il termine, come avrete facilmente intuito, deriva proprio da “globo”, in riferimento al mondo in cui viviamo. Ci rende tutti uniti, sfruttando ogni campo del sapere umano al fine di accorciare sempre più le distanze tra un luogo e l’altro del pianeta. Stati diversi, persone diverse, culture e religioni diverse…non è affatto semplice vero? E’ un po’ come se fosse un unico, grande, abbraccio! Qualcuno però, prova disperatamente a ribellarsi, divincolandosi. Stiamo parlando di alcuni Paesi in via di sviluppo, le cui fragili economie sembrano soffrire proprio a causa della globalizzazione. Infatti, alcune multinazionali sfruttano questi Paesi del mondo, grazie alla possibilità di pagare a basso prezzo le materie prime, alzando così i propri profitti. Questo va ad ampliare il divario tra ricchi e poveri del pianeta. Ci sono quindi distanze che si accorciano, e altre che si allungano. Da qui iniziano a sorgere alcuni problemi connessi al tema della globalizzazione.

Abbiamo discusso a lungo le nostre idee in classe durante le ore di geografia, valutando i pro e i contro di un mondo sempre più veloce e complicato. Ci ha stupito soprattutto ragionare sul recente sviluppo delle telecomunicazioni: oggi grazie alla rete Internet e ai social network le informazioni viaggiano velocissime. Quali rischi corriamo, però? Dalle pubblicità ingannevoli alle fake news, dai tentativi di frode al cyberbullismo.

Abbiamo inoltre pensato di dare un ulteriore sviluppo alle nostre idee realizzando alcuni disegni che potete qui vedere. Siamo sicuri che stimoleranno molte riflessioni in voi. Lasciamo allora che siano le immagini a parlare. A risentirci presto




Racconto: Ulisse e Polifemo

L’ alba ci svegliò con i suoi mille colori e una brezza leggera mi solleticò il naso. Respirai a pieni polmoni l'aria salata che già da diversi anni ci circondava. Ad un certo punto un grande appetito mi colse: era ora di colazione.

Mi diressi affamato verso la prua turchina dove incontrai Alexandros: 

“Capitano, siamo a corto con le provviste. O facciamo scalo o creperemo tutti”.

“Nobile Alexandros, come gli dei ci aiutarono per la conquista della ribelle rocca di Troia, così ci aiuteranno e ci sosterranno fino a Itaca”. 

Detto ciò mi congedai.

Troppi pensieri mi echeggiavano per la testa. Ad un certo punto un urlo mi fece trasalire: “Terra!!”.

Cinque minuti dopo eravamo già sulla misteriosa isola. Arrivammo in una caverna enorme e ci entrammo. All’interno era tutta scura e cupa tanto che avrebbe potuto spaventare anche un leone.

La caverna era piena di cibi: formaggi di capra e pecora … 

“Prendiamo un po’ di cose e andiamocene” disse qualcuno. ”Non se ne parla” dissi.

Il mio non era coraggio ma curiosità, un difetto che, insieme alla furbizia, era cresciuta insieme a me. 

Ad un certo punto un gigante, seguito da un gregge, entrò nella caverna e chiuse il passaggio con un pesante macigno. In quell’istante mi sentii un uccello in gabbia. 

Polifemo, sbattendo due pietre, fece cadere sulla paglia due scintille dorate che rischiararono la caverna.

Solo allora riuscimmo a mettere a fuoco il ciclope. Era enorme, vestiva pelli di pecora e aveva una lunga barba incolta. La cosa che lo rendeva particolarmente spaventoso era il suo enorme occhio centrale. Appena ci vide Polifemo allungò le mani, prese due marinai e li sgranocchiò davanti a noi. 

La mia curiosità mi aveva ingannato. 

Poi però mi venne un’idea: avrei offerto al ciclope un po’ di vino addormentandolo, gli avremmo detto che mi chiamavo Nessuno e poi gli avremmo infilzato un bastone nell’occhio. Tutto andò come previsto.

Una volta raggiunto il largo con la nave, riuscimmo a sentire l’ultimo urlo del ciclope: 

“Nessuno mi ha accecato”.

Giovanni Buriola IDS

mercoledì 3 aprile 2024

3 aprile: la Fogazzaro a Caorle per una Giornata a tutto Sport!

 Il tempo non è stato dei migliori, ma ci siamo divertiti  comunque tantissimo!

Abbiamo giocato a 

Basket

Calcio

Padel

Pallavolo

Tennis

e abbiamo praticato anche Judo.


Grazie Prof.ssa Poles per aver organizzato questa bella giornata!

venerdì 15 marzo 2024

18-20 marzo: "Cinema Days" per le classi Terze della Scuola Secondaria di I grado


Da lunedì 18 marzo a mercoledì 20 marzo le classi IIIB e IIID della Toniolo e le classi Terze della Fogazzaro parteciperanno al laboratorio Cinema Days  organizzato e promosso dall’assessorato alla cultura ed istruzione del Comune di San Stino di Livenza.

Le sedi delle lezioni saranno la Sala Consiliare del Municipio, nel capoluogo, per le classi della Toniolo e la Delegazione comunale di La Salute di Livenza per le classi della Fogazzaro, rispettivamente dalle 8 alla 10:30 e dalle 11.15 alle 13:45.

I relatori saranno Fabio Melelli, critico cinematografico, per la giornata di lunedì e Tommaso Avati, sceneggiatore, per le giornate di martedì e mercoledì. 

Il progetto terminerà con un concorso interno di scrittura creativa sul SOGGETTO cinematografico.

venerdì 8 marzo 2024

La natura ti sa parlare, sai; se la stai a sentire, te ne accorgerai

Il "Progetto Ambiente 2024 - La natura ti sa parlare, sai; se la stai a sentire, te ne accorgerai" è un'iniziativa educativa e ambientale promossa dal oroptimist Club San Donà di Piave- Portogruaro in collaborazione con i Clubs Lions di Portogruaro, San Stino di Livenza e San Donà di Piave e con AIART. 

Questo progetto mira a sensibilizzare i giovani del nostro territorio sulla storia del disastro del Vajont in occasione del suo 60° anniversario.

Attraverso tre incontri formativi guidati da esperti naturalisti e attori teatrali, oltre 530 partecipanti di vari Istituti scolastici del Veneto Orientale, hanno cominciato a conoscere la storia della diga del Vajont, dalla sua concezione al tragico evento del 1963. Successivamente, in classe, grazie al sapiente lavoro dei loro insegnanti, continueranno ad imparare tecniche di comunicazione efficaci in modo da condividere le proprie riflessioni sull'argomento.

Il primo dei tre incontri formativi ha preso avvio il 23 febbraio a San Donà di Piave, seguito il 1 marzo da quelli di Portogruaro e San Stino di Livenza.

A San Donà di Piave, presso il Centro Culturale Leonardo Da Vinci, hanno partecipato 183 alunni dell’IC Schiavinato, 60 alunni della Scuola Eclet Formazione e 41 alunni dell’Istituto Licei San Luigi; a Portogruaro, presso l’Oratorio Pio X, hanno partecipato 70 alunni dell’IC Pascoli e a San Stino di Livenza, presso il Teatro Pascutto, hanno partecipato 180 alunni dell'I.C. Rita Levi Montalcini.

Attraverso un laboratorio creativo, bambini e adolescenti assieme ai loro docenti, referenti del Progetto Ambiente 2024, arriveranno ad esprimere le proprie emozioni, pensieri e considerazioni sull'esperienza vissuta creando un poster. A fine maggio i loro manufatti verranno valorizzati da una commissione dedicata, premiati durante un evento pubblico e  successivamente verranno esposti attraverso una mostra digitale accessibile alla cittadinanza.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio e il supporto dei Comuni di San Donà di Piave, Portogruaro e San Stino di Livenza, che hanno messo a disposizione spazi adeguati per le attività.

Il "Progetto Ambiente 2024" non è solo un'opportunità di apprendimento, ma anche un mezzo per rafforzare la consapevolezza ambientale e storica nei giovani, incoraggiandoli a diventare cittadini attivi e informati.

Gli interventi dell’attore Alex Campagner, con una messa in scena della realtà del bosco con piante ed animali attenti al loro ambiente naturale, e della professoressa Laura Fagioli, con una presentazione storica e scientifica del luogo e degli eventi, hanno permesso a studenti e docenti di vivere momenti di intensa emozione.

Un pensiero speciale lo dedichiamo ai docenti che hanno deciso di partecipare al progetto per il loro grande entusiasmo, impegno e dedizione. Un plauso va ai Dirigenti degli Istituti scolastici coinvolti

-il Dott. Andrea Carraro, le Dott.sse Paola De Tata, Maria Naressi, Melania Pavanetto e Gabriella Zago- e soprattutto ai giovani studenti che con curiosità, energia e volontà di apprendere rappresentano il cuore pulsante e la forza motrice di questo progetto.

Abbiamo cominciato un viaggio che ci porterà, insieme, a scoprire e a riflettere sul significato della storia del Vajont nel contesto attuale. Attraverso questo percorso formativo, sostenuti da impegno e passione, linfa vitale di questa iniziativa, ci auguriamo che gli studenti diventino custodi attenti e consapevoli del nostro ambiente e della nostra storia e insieme a loro sperare in un futuro migliore.

Prof.ssa Elisabetta Dall’Oro

Segretaria del Soroptimist Club di San Donà di Piave-Portogruaro