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mercoledì 20 novembre 2019

"Evoluzione. Riflessioni postume di un australopiteco" di Paolo Silingardi



Il libro Evoluzione. Riflessioni postume di un australopiteco di Paolo Silingardi, ha per protagonista proprio un australopiteco vissuto 4,2 milioni di anni fa.
L'opera ha un tono ironico, a volte sarcastico.
L’australopiteco inizia raccontando l’evoluzione del mondo dal Big Bang ai giorni nostri, passando dalla prime forme di vita ai giganteschi dinosauri, sterminati da un meteorite, alla nascita dei continenti.
A suo avviso la rovina del mondo è iniziata da quando l'uomo ha inventato l'agricoltura: prima sì che ci si godeva la vita, si mangiava, si dormiva, si socializzava, ci si riproduceva poi... si è dovuto iniziare a lavorare!
Da quando l’uomo divenne sapiens i guai si sono susseguiti ad alta velocità.
L’australopiteco dice che l’ homo sapiens aveva il cervello sei volte più sviluppato del suo, ma guardando quello che ha combinato non si direbbe… proprio con il sapiens è iniziato, infatti, quel processo di sfruttamento e mancanza di rispetto del pianeta che sta via via portando il mondo alla rovina!

Il libro è in realtà anche un monologo teatrale, che andrà in scena

Lunedì 2 dicembre 2019 dalle ore 20:30 alle 22:00
all’Auditorium Concordia
in Via Interna 2 a Pordenone
L’ingresso è libero con prenotazione (in Eventbrite) fino ad esaurimento posti.

Non perdetevi l’occasione di vedere questo fantastico spettacolo che unisce umorismo e riflessione!
Tommaso Bortoluzzo

venerdì 25 ottobre 2019

Cambiamo strada!


10 azioni senza senso che ci "capita" di compiere e che dovremmo evitare
-buttare cartacce per terra, in mare o nel fiume
-sprecare cibo, carta, acqua
-mangiare frutta esotica e/o non di stagione
-stare in chat con gli amici che abitano nel nostro stesso paese
-farci portare in macchina in posti vicini
-buttare l'immondizia senza fare la raccolta differenziata 
-stare chiusi in casa, tutto il giorno, per giocare on line
-accendere la luce durante il giorno
-comprare bottigliette e altre cose con tanti imballaggi di plastica
-comprare cose che non ci servono

IIIAL

sabato 19 ottobre 2019

Sustainable Development Goals - Agenda 2030


Nel 2000 numerosissimi Capi di Stato e di Governo riuniti a New York in occasione del Millennium Summit hanno adottato un documento rivoluzionario, la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, assumendosi la responsabilità internazionale di realizzare 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio per porre fine alla povertà estrema, assicurare la realizzazione dei diritti umani, promuovere la pace e la sicurezza internazionale, favorendo la prosperità, il benessere ed il progresso, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle sue risorse naturali.
Da allora molti traguardi sono stati raggiunti, ma molti ancora rimangono da perseguire. Per questo motivo, il 25 settembre del 2015, la Comunità internazionale ha ridefinito gli Obiettivi stabiliti in precedenza e ha proposto l’adozione di un nuovo e ambizioso programma d’azione: l’Agenda 2030 articolata in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – da cui l’acronimo inglese SDGs), 169 Target, che declinano in modo specifico gli Obiettivi generali, ed oltre 240 indicatori per la loro misurazione. Sottoscritta da 193 Stati Membri, l’Agenda è ufficialmente entrata in vigore il 1° gennaio 2016. Per il raggiungimento degli Obiettivi, tutti i Paesi devono impegnarsi nel definire una propria strategia di sviluppo nel riconoscimento del principio della condivisione delle responsabilità: lo sviluppo sostenibile richiede la partecipazione di tutti gli attori della Comunità internazionale (Stati, organizzazioni internazionali, imprese, organizzazioni non-governative).
Ecco l’elenco dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs):
Goal 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
Goal 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
Goal 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Goal 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere, per l'empowerment* di tutte le donne e le ragazze
Goal 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie
Goal 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Goal 8: Incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Goal 9: Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Goal 10: Ridurre le disuguaglianze all'interno e fra le Nazioni
Goal 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Goal 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Goal 13: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze
Goal 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Goal 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica
Goal 16: Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
Goal 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

*La conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nell'ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale.

martedì 15 ottobre 2019

Messaggio distopico* da un ragazzino del 2059


15 ottobre 2059

Molta gente si meraviglia che il mondo ci sia ancora, considerando tutto quello che ha combinato l'uomo.

Quando esco devo mettermi la mascherina, per non respirare gas nocivi e la protezione totale, a causa del buco nell'ozono. 

Fa sempre più caldo: siamo passati dai 40 ai 50 gradi!
I ghiacciai si sono ridotti del 90% e il livello del mare è aumentato di un metro e mezzo.

La maggior parte degli animali selvatici è quasi estinta. L'orso non c'è proprio più perché il suo territorio di caccia è scomparso e le tartarughe marine sono sparite tutte, a causa della plastica in mare.

Vi odio generazioni precedenti, anche per aver abbattuto quasi tutti gli alberi del pianeta... per colpa vostra stiamo andando verso la fine del  mondo!

Luca, anni 12

(Giosuè Carbonera e Valentina Gaetani IIIAL)

*"Distopico" deriva da "distopia": descrizione o rappresentazione di uno stato futuro del mondo altamente negativo.