mercoledì 25 marzo 2020

Buon Dantedì!

Oggi, 25 marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra per la prima volta il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri recentemente istituita dal Governo.
‪Il sommo Poeta è il simbolo della cultura e della lingua italiana, ricordarlo insieme sarà un modo per unire ancora di più il Paese in questo momento difficile, condividendo versi dal fascino senza tempo.
Noi faremo, in videoconferenza, un flash mob per "dichiarare il nostro amore per l'Italia con Dante".


In molti hanno deciso di aprire le finestre e i balconi delle proprie case per leggere parte del canto V dell'Inferno, in cui Paolo e Francesca "raccontano" il  loro amore .


Francesca da Rimini, figlia di Guido Minore da Polenta, signore di Ravenna, va in sposa intorno al 1275 a Giovanni Malatesta, signore di Rimini, chiamato Gianciotto perché "ciotto", sciancato; da lui ha una figlia di nome Concordia.
Paolo, cavaliere nobile, bello e cortese, fratello minore di Giovanni, s'innamora della cognata e Giovanni, messo in allarme da un servitore, li coglie in flagrante e li uccide.
L'episodio di Paolo e Francesca, tratto dalla Divina Commedia (Inferno, Canto V), ha avuto nel corso dei secoli grande risalto nella storia dell'arte.

Ecco la storia del loro amore in  quattro grandi opere d'arte, di pittori provenienti da diversi paesi e di diverse epoche.
Anselm Feuerbach, Paolo e Francesca, 1864

Jean-Auguste-Dominique Ingres, Paolo e Francesca, 1819


Gaetano Previati, Paolo e Francesca, 1901

Gustave Doré, Paolo e Francesca, 1861

Buon Dantedì!
IIAL

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