sabato 21 marzo 2020

Diario Virale - III settimana


Quando ho saputo che il Coronavirus era arrivato in Italia, sono rimasto sconvolto dal comportamento di alcune persone, come ad esempio, alcuni italiani che hanno picchiato degli asiatici perché pensavano che avessero il virus e li accusavano di averlo portato in Italia.
Un’altra cosa che mi ha meravigliato e stupito è stata la reazione della gente per quel che riguarda le scorte di cibo: molte persone sono corse al supermercato, una attaccata all'altra, per fare provviste, quando uno dei pochi motivi per cui è concesso uscire di casa durante l'emergenza, è proprio per fare la spesa. 
Quindi che senso aveva fare tutte queste scorte, tutti assieme, con il rischio di essere contagiati perché non si sono rispettate le regole di base per evitare il contagio?
Speriamo che la gente rinsavisca e rimanga a casa!
Samuel


Caro diario, 
da quando c'è il Coronavirus posso fare ben poco.
La mattina mi alzo, faccio colazione, mi lavo i denti, faccio i compiti, pranzo, faccio ancora i compiti, poi nel tardo pomeriggio gioco un pochino a videogiochi, mi lavo, ceno, guardo un film con mia sorella e vado a letto. Il giorno dopo mi alzo e faccio, più o meno, le stesse cose.
Per mia fortuna, abito in campagna e, se voglio, ho la possibilità di prendere la bicicletta e fare una corsa in mezzo ai campi, senza correre il rischio di incontrare qualcuno. Come alternativa, per passare il tempo, aiuto mio nonno, insieme a mia sorella, a dar da mangiare ai suoi animali da cortile: galline, anatre, oche, conigli...
Non vedo l'ora che passi questo periodo per andare a scuola, incontrare i miei amici, insomma ritornare alla normalità.
Thomas C.


Questa è la mia routine da quando c'è il Coronavirus:
ogni mattina mi sveglio alle 8 per fare i compiti;
dalle 11 alle 12.30 riposo, mangio e poi ancora compiti. 
Per passare il tempo "libero"  gioco con il cellulare (da solo o in chiamata con qualcuno), disegno, leggo un libro, a volte vado in giardino a giocare un po'. Anche la Play dà il suo contributo contro la noia, ma ormai, conosco così bene i giochi, che non c'è più gusto! In compenso passo tanto tempo con mia sorella... Mi turba tanto non poter andare in giro, ma non c'è alternativa! Per fortuna stiamo tutti bene!
Roberto


Caro Diario, 
in queste giornate d’emergenza sanitaria, per passare il tempo uso il telefono (ci gioco o guardo video su Youtube), guardo  film, serie tv e gioco con la mia famiglia.
Al mattino faccio i compiti e poi mi guardo il mio anime preferito; per me è un bel intrattenimento. Anche mio fratello ne è appassionato così a volte ci inventiamo giochi sulle anime.
Ogni tanto ci sfidiamo a Dragon Ball sulla PS4 o andiamo in giardino con gli altri nostri fratelli a giocare a palla.
Prima dell'emergenza andavo fuori a giocare a calcio e a Pokemon Go, con i miei amici. Ora non posso più farlo,  ma sarà una delle prime cose che farò quando tutto sarà finito.
Un’altra delle prime cose che farò sarà andare a trovare mia nonna e i miei zii . 
Mi piacerebbe andare in barca  a pescare con loro, poi tornare a casa e fare una festa tutti insieme.
Daniel

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